Marc Marquez vince il Gran Premio di Laguna Seca e allunga in testa alla classifica mondiale. Gara migliore non si poteva immaginare per il giovane fenomeno spagnolo della Honda Hrc, che si è fatto beffe di tutti i pronostici che lo davano penalizzato dalla mancata conoscenza di una pista dove corre solo la MotoGp per cogliere un successo prestigioso ma anche molto importante perché lo lancia a quota 163 punti, +16 su Dani Pedrosa e +26 su Jorge Lorenzo. Certo, se gli altri due iberici fossero stati al top forse le cose sarebbero andate diversamente: ma come insegna il vecchio detto, la storia non si fa con i “se”. Pedrosa e Lorenzo si sono dovuti accontentare di portare a casa il massimo numero possibile di punti, rispettivamente 11 e 10 grazie al quinto posto del pilota Honda e al sesto di quello Yamaha. Bottino comunque discreto, che per entrambi ha giustificato il lungo viaggio e i rischi che hanno dovuto prendere. Tornando sul podio, gara indimenticabile per Stefan Bradl, che centra il miglior risultato stagionale e probabilmente anche la conferma del contratto anche per l’anno prossimo: difficile chiedere di più contro super-Marquez. Bene anche Valentino Rossi, che ottiene il terzo podio consecutivo – tanti quanti ne aveva ottenuti in tutto il biennio Ducati – in una gara in cui la Yamaha ha sofferto tantissimo: di più oggettivamente il Dottore non poteva fare, e con questi 16 punti scavalca un pallidissimo Cal Crutchlow, settimo e mai in gara. A proposito della Ducati, divertente la lotta fra Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, con l’americano che alla fine ha avuto la meglio sull’amata pista di casa. Tuttavia, stiamo parlando di una lotta per l’ottavo posto a più di mezzo minuto dal vincitore, e Dovizioso è stato pure scavalcato da Bradl in classifica: ora il miglior ducatista è settimo nel Mondiale. Bella gara per Alvaro Bautista, per il quale questo quarto posto è forse la miglior esibizione stagionale, sfruttando una Honda davvero scatenata. Citazione per gli altri italiani: bravo Alex De Angelis, undicesimo al debutto stagionale sulla Ducati in MotoGp in sostituzione del lungodegente Ben Spies, tre buoni punti per Danilo Petrucci sulla sua Ioda-Suter mentre Claudio Corti si è dovuto ritirare e Andrea Iannone è rimasto a casa, infortunato. Ora per tutti l’appuntamento è dopo la pausa estiva, domenica 18 agosto a Indianapolis: ancora in America, ma con tutte e tre le classi in pista.
Pos. | Rider | Bike | Nation | Points |
---|---|---|---|---|
1 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 163 |
2 | Dani PEDROSA | Honda | SPA | 147 |
3 | Jorge LORENZO | Yamaha | SPA | 137 |
4 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 117 |
5 | Cal CRUTCHLOW | Yamaha | GBR | 116 |
6 | Stefan BRADL | Honda | GER | 84 |
7 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 81 |
8 | Alvaro BAUTISTA | Honda | SPA | 71 |
9 | Nicky HAYDEN | Ducati | USA | 65 |
10 | Aleix ESPARGARO | ART | SPA | 52 |
11 | Bradley SMITH | Yamaha | GBR | 51 |
12 | Michele PIRRO | Ducati | ITA | 36 |
13 | Andrea IANNONE | Ducati | ITA | 24 |
14 | Hector BARBERA | FTR | SPA | 24 |
15 | Randy DE PUNIET | ART | FRA | 19 |
16 | Danilo PETRUCCI | Ioda-Suter | ITA | 18 |
17 | Colin EDWARDS | FTR Kawasaki | USA | 17 |
18 | Ben SPIES | Ducati | USA | 9 |
19 | Yonny HERNANDEZ | ART | COL | 7 |
20 | Alex DE ANGELIS | Ducati | RSM | 5 |
21 | Claudio CORTI | FTR Kawasaki | ITA | 5 |
22 | Karel ABRAHAM | ART | CZE | 5 |
23 | Michael LAVERTY | PBM | GBR | 3 |
24 | Bryan STARING | FTR Honda | AUS | 2 |
25 | Hiroshi AOYAMA | FTR | JPN | 1 |
26 | Javier DEL AMOR | FTR | SPA | 1 |