Iniziano oggi i quarti di finale del torneo di pallanuoto maschile ai Mondiali di nuoto Barcellona 2013. Siamo i campioni in carica e scendiamo in acqua in serata, ma prima ci sono altre tre partite da giocare: alle 15:30 Grecia-Ungheria, alle 17:00 Croazia-Australia, alle 20:15 Montenegro-Serbia. La formula del torneo prevedeva 16 squadre suddivise in 4 gironi da quattro formazioni ciascuno; formula all’italiana con due punti per la vittoria e uno per il pareggio, la particolarità è che tutte si sono qualificate per gli ottavi di finale, con le classifiche dei gruppi che servivano solo a stabilire gli accoppiamenti. Dai quali sono uscite queste otto squadre, che ora vanno a giocarsi un posto in semifinale per avvicinare la zona medaglie. Concentriamoci su Croazia-Australia, partita che sarà trasmessa in diretta tv alle da Eurosport, con la possibilità di seguirla in streaming su Eurosport Player (www.eurosportplayer.it, servizio riservato ai soli abbonati): la Croazia, medaglia di bronzo a Shanghai, ha vinto il gruppo B a punteggio pieno, battendo 9-7 gli Stati Uniti, 13-8 il Canada e 19-0 il Sudafrica. Girone non particolarmente impegnativo – come spesso succede ai Mondiali – e che ha dunque permesso ai balcanici di presentarsi agli ottavi sperando in un incontro facile. Avvenuto: contro la Nuova Zelanda si è trattato di una passeggiata di salute, una vittoria per 21-4. Adesso c’è l’Australia, una partita che sulla carta vede la Croazia favorita; attenzione però agli oceanici, che hanno pur sempre conquistato un bronzo in Coppa del Mondo e due alla World League (questi nel 2007 e 2008). Sono arrivati terzi nel gruppo C, a pari merito con l’Ungheria (con cui hanno pareggiato 9-9, un ottimo risultato) ma dietro per differenza reti, frutto della sconfitta per 10-7 contro la Serbia e del 9-7 rifilato alla Cina. Una sorpresa: si pensava allo scarto più ampio che avrebbe proiettato all’ottavo contro il Kazakhstan, invece per l’Australia c’è stata la più impegnativa Germania, comunque battuta per 8-4. Chi vince questa sera affronterà poi la vincente del quarto delle 15, ovvero Grecia-Ungheria: in ogni caso una partita ostica, ma giunti a questo punto tutte le avversarie sono proibitive.