L’annuncio è arrivato a sorpresa: Federica Pellegrini sarà in vasca per i 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Barcellona 2013. Solo dopo la staffetta aveva dichiarato, alla domanda se Philippe Lucas la stesse convincendo a nuotare quella che rimane ancora la sua specialità favorita: “Decido io cosa fare, ma penso che nuoterò solo il dorso”. E invece ieri sera ecco la decisione, con Federica che se l’è anche presa per come la Federazione abbia anticipato le sue mosse. Di fatto, la veneziana avrebbe voluto presentarsi in mattinata in piscina senza dire nulla. “Ringrazio la Fin per il riserbo che ha saputo tenere” è il Twitter polemico di Fede. Al di là del gossip, la decisione è comunque interessante: la campionessa – che ha vinto due ori iridati in questa specialità, con altre due medaglie – la prende ancora come un gioco (“vediamo l’effetto che fa”), ma ragionevolmente possono avere influito tre motivi su una strategia che sembrava decisamente puntata a concentrarsi esclusivamente sul dorso. La prima: l’Italia sta deludendo, ieri Fabio Scozzoli e Ilaria Bianchi non sono riusciti ad andare a medaglia, e il rischio concreto dello zero a ricalcare Londra 2012 è dietro l’angolo. Così, si mette in vasca la Pellegrini con la speranza che almeno una gioia la regali. Decisione che sarebbe stata forzata dagli altri due fattori: il con cui Federica ha chiuso la sua frazione nella 4×100 (record italiano di squadra) e la constatazione che le avversarie stanno facendo una fatica tremenda, se è vero che Bronte Barratt è stata eliminata nei 400 dominati da Katie Ledecki e che Camille Muffat in quella finale ha preso quasi otto secondi dalla baby americana; e in più, la campionessa olimpica in carica, Allison Schmitt, è addirittura assente. Certo: che la Pellegrini sia in acqua per i 200 stile libero non significa che in automatico l’Italia vincerà una medaglia, anche perchè entrare in una gara a freddo, senza averla troppo provata, non è uno scherzo per nessuno, nemmeno per una come lei. Ad ogni modo, la favorita dovrebbe essere Missy Franklin, medaglia d’argento a Londra (ma staccata di due secondi dalla Schmitt) che però non ha in questa gara il suo punto di forza (quello è il dorso: dove si scontrerà con la veneziana). Vedremo oggi: dovesse andare bene, la finale sarà domani. Quando non ci sarà Fabio Scozzoli, eliminato in mattinata nella battiera dei 50 rana (ce l’ha fatta invece Mattia Pesce, che va in semifinale).