Gol ed emozioni a Wembley, dove Inghilterra e Scozia si sono incontrate ieri sera per il 150esimo anniversario della Football Association inglese, la più antica del calcio mondiale. Si tratta anche della ri-edizione del primo match ufficiale tra due Nazionali, due squadre che spesso si sono incontrate nella storia e hanno dato vita a scontri epici. Il match di ieri non fa eccezioni, visto il pirotecnico risultato finale di per i padroni di casa allenati da Roy Hodgson, anche se l’avvio è piuttosto compassato. Dopo circa dieci minuti James Morrison porta in vantaggio la Scozia, anche se il suo tiro non è irresistibile e il portiere inglese Hart ci mette del suo. A metà del primo tempo Theo Walcott sistema le cose con un’azione personale e restituisce vigore alla squadra di Hodgson. Al ritorno in campo dopo l’intervallo c’è una nuova doccia fredda per i padroni di casa, perchè il “vecchietto” scozzese Kenny Miller è bravo a girarsi trovando lo spazio per una rasoiata che si infila all’angolino. Da qui in poi la partita si fa bellissima, con tante occasioni ed entrate al limite del regolamento, in una partita che vale molto anche fuori dal rettangolo di gioco. Stavolta è Danny Welbeck a riportare la gara in parità, segnando di testa. E’ un’incornata anche il gol che decide l’incontro, lo realizza Rickie Lambert. Poco conosciuto in Italia, il centravanti inglese ieri ha esordito in nazionale all’età di 31 anni dopo aver contribuito in maniera decisiva al ritorno in Premier League del Southampton. Indescrivibile la sua gioia, una serata da sogno per un giocatore che solo due anni fa giocava nel corrispettivo della nostra Lega Pro. Una partita che ha messo in mostra le caratteristiche peculiari del calcio britannico, passione e agonismo, solo lo spettacolo sugli spalti è valso il prezzo del biglietto. Da sottolineare l’atteggiamento dei 20 mila sostenitori scozzesi, che non hanno smesso di intonare Flowers of Scotland fino al triplice fischio. (Paolo Bardelli)