Dà i voti agli attacchi della serie A. Se hai segnato 316 gol nel corso della tua carriera e sei riconosciuto come uno dei più grandi bomber della storia, forse il numero uno in area di rigore come killer instinct e capacità di “sentire” la porta, ti sei guadagnato il diritto a essere ascoltato in semi-adorazione, e le tue opinioni sono decisamente valide. Ecco così che in un’intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport SuperPippo, oggi allenatore della Primavera del Milan dopo aver guidato con successo gli Allievi, si lascia andare a un commento sugli attaccanti che si presentano ai nastri di partenza del campionato. Ormai ci siamo: si comincia nel weekend e i volti nuovi sono tanti. Chi è il numero uno? Inzaghi non ha dubbi: sarà per spirito patriottico o per condivisione dello stesso datore di lavoro, oppure per vera e reale ammirazione. “Mario Balotelli“, dice SuperPippo. “In Italia è il più forte di tutti, e da tifoso del Milan mi auguro che diventi il capocannoniere della serie A. Sarebbe importante non solo per i rossoneri, ma anche per lui e la Nazionale“. Al secondo posto? “Carlos Tevez lo conosciamo tutti, è fortissimo”. La Juventus dunque, anche se con qualche riserva perchè Llorente non si è ancora adattato del tutto agli schemi di Antonio Conte. “Bisogna dargli tempo per capire il calcio italiano, diciamo un paio di mesi”. Nel mentre c’è Mirko Vucinic. “Fidatevi”, dice Inzaghi, “alla fine giocherà soprattutto lui”. Poi la Fiorentina, che ha rinnovato molto e ha ceduto Stevan Jovetic per ritrovare un Giuseppe Rossi integro e acquistare Mario Gomez, che per molti è il vero grande colpo della serie A sul calciomercato. “Una coppia che mi intriga tantissimo, spero che Pepito torni al 100%, sarebbe una bella notizia per la Fiorentina e la Nazionale. Lo aspettiamo tutti”. Chissà se SuperPippo si rivede nel tedesco, anche lui rapace dell’area di rigore pur se tecnicamente diverso (oltre che fisicamente). Ma ai nastri di partenza, candidata allo scudetto, c’è anche il Napoli, che con Gonzalo Higuain ha fatto un super acquisto. “Ha una gran botta secca, mi piace”, il commento di Inzaghi, che però a sorpresa tira fuori un nome che in pochi hanno considerato: “Goran Pandev è il collante ideale tra centrocampo e attacco. E attenzione a Insigne“. Già, c’è anche lui; e allora, potremmo mettere in un’ideale classifica singola, Balotelli al primo posto, seguito da Tevez e con Mario Gomez-Giuseppe Rossi con la medaglia di bronzo al collo. In realtà, a prendersi tutta la stima dell’ex attaccante è Totò Di Natale. “Con lui parlo spesso, capisco che ha la mia stessa passione. E’ questo che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi”. Quello che Inzaghi porterà alla Primavera del Milan: ma il fiuto del gol quello no, non si può insegnare, e SuperPippo lo sa bene.