Paura ieri sera allo Stadio Martelli, dove è andata in scena la sfida di Coppa Italia di Lega Pro tra i padroni di casa del Mantova e il Pavia: al minuto 27 della ripresa Andrea Lussardi, centrocampista offensivo ventunenne della formazione ospite, ha accusato un malore e si è accasciato al suolo privo di conoscenza, senza alcuno scontro di gioco come possibile causa dell’episodio. Sia l’arbitro che i giocatori hanno immediatamente lanciato l’allarme e il giocatore è stato inizialmente soccorso dal medico sociale del Mantova, Enrico Ballardini, per poi essere trasportato all’ospedale Carlo Poma dall’ambulanza, giunta sul campo dopo circa sette minuti di attesa. Dopo alcuni lunghissimi momenti di terrore, anche a causa di tanti infausti precedenti nel mondo dello sport (citiamo solo quello recentissimo di Piermario Morosini), Lussardi aveva comunque già ripreso conoscenza e ha trascorso questa notte in osservazione nel nosocomio della città lombarda. Lo steso Ballardini ha poi spiegato che il giocatore “ha avuto una breve perdita di conoscenza ma non ha avuto arresti cardiaci o respiratori. È rimasto svenuto per alcuni secondi ma quando si è ripreso ha risposto alle nostre domande, dimostrando di essere orientato nel tempo e nello spazio. Nulla di grave, dunque, anche se la perdita improvvisa di conoscenza allarma sempre un po’”. Per la cronaca, la partita è stata interrotta per nove minuti, e il successo è andato ai padroni di casa per 1-0, con gol di Zanetti al 10′ della ripresa.