Serie A/ 2^giornata, Cucchi: Roma e Inter di prospettiva, i problemi di Allegri e Petkovic… (esclusiva)

- int. Riccardo Cucchi

Il giornalista e radiocronista di RaiSport, Riccardo Cucchi, analizza i primi dati emersi dal campionato di Serie A 2013-2014: punteggio pieno per Juventus, Napoli, Fiorentina, Inter e Roma

galliani_marotta (INFOPHOTO)

Il secondo turno di campionato ha visto all’opera una Juventus scatenata. Dopo il poker alla Lazio in Supercoppa, i bi-campioni d’Italia si sono ripetuti schiantando nuovamente la squadra di Petkovic. Assieme alla Juve sono in testa Napoli, Fiorentina ed Inter, corsare rispettivamente a Verona (col Chievo), Genova (sponda Genoa) e Catania, e la Roma che ha regolato il Verona. Il Milan ha riscattato la sconfitta iniziale proprio contro l’Hellas, battendo il Cagliari per 3-1, e rilanciandosi a quota 3. C’è molta curiosità per scoprire il volto delle venti formazioni protagoniste, le premesse per un campionato appassionante sembrano esserci. Per parlare degli ultimi risultati, e della prime due giornate della Serie A 2013-2014, ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Riccardo Cucchi, giornalista e radiocronista di RaiSport.

Juve padrona, è questo il responso delle prime due giornate di campionato? Direi proprio di si, la Juventus ha dimostrato di aver mantenuto la forza degli ultimi due campionati. C’è comunque da sottolineare come Napoli e Fiorentina abbiano tenuto il passo della formazione bianconera, vincendo largamente.

Bene la Roma di Garcia, finalmente una buona partenza per i giallorossi… Il dato positivo è che la Roma non si è limitata a fare risultato, ma in queste prime due giornate ha prodotto un gioco positivo. Si può essere fiduciosi sul campionato della Roma anche perchè Rudi Garcia sta dimostrando di essere un allenatore molto capace.

Sembra si possa essere fiduciosi anche sull’Inter, che il prossimo turno affronterà la Juventus… Mazzarri è un tecnico molto valido, meticoloso, che sta costruendo un Inter molto positiva. Per il momento però non credo che la squadra nerazzurra sia pronta per lo scudetto. Sarà un Inter–Juventus molto bella, in cui i bianconeri partiranno favoriti ma con un esito non scontato.

Cosa hanno detto d’altro le prime due giornate di campionato? E’ presto per formulare giudizi netti, però mi sembra di poter dire che la forbice tra il gruppo di testa e le altre squadre sarà molto larga. Si intravede grande diffirenza tra le squadre più forti e le altre.

Milan convincente contro il Cagliari, nonostante qualche momento di distrazione… Si è visto un buon Milan, ma che gioca ancora troppo a sprazzi. Ci vorrebbe un altro colpo di mercato, e non in attacco, per il salto di qualità, ma le ultime notizie non sono positive in questo senso.

Prima parlava delle squadre di testa: subito dopo potremmo collocare Lazio e Udinese. Che campionato si aspetta da loro? Come al solito l’Udinese ha dovuto cambiare la sua struttura di sqaudra per motivi di bilancio, per il momento è ancora difficile capire se le possibilità sono rimaste le stesse. La Lazio ha mostrato molti problemi in difesa: se contiamo anche la Supercoppa ha subito 9 gol in tre partite, decisamente troppi. Poi giocare con una punta sola non mi sembra l’ideale per il suo potenziale offensivo.

Il Torino ha una vittoria e una sconfitta: lotterà per la salvezza o ci si potrà aspettare qualcosa di più dalla formazione granata? Credo che quest’anno il Torino sia una formazione più solida, che possa aspirare a qualcosa di più che a una “semplice” salvezza.

Quale è stata la sorpresa di queste prime due giornate? Ha fatto bene il Livorno così come la Sampdoria, in cui sta giocando Gabbiadini che potrebbe risultare utile soprattutto per la Nazionale. Il Verona ha battuto il Milan e poi pur perdendo 3-0 contro la Roma ha disputato un buon incontro.

(Franco Vittadini)





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