Si gioca questa sera alle 20:30 Pescara-Avellino, partita valida per la sesta giornata del campionato di Serie B. Una partita, arbitrata dal signor Cervellera, che vede impegnate due formazioni che lo scorso anno non erano in cadetteria: gli abruzzesi sono infatti retrocessi dopo un solo anno di Serie A, mentre gli irpini sono tornati in questa categoria vincendo il loro girone di Lega Pro. Gli obiettivi estivi erano dunque diversi: da una parte il tentativo di risalita, dall’altra la salvezza come primo e fondamentale mattone. La realtà dei fatti oggi ci dice che sta meglio l’Avellino, che con 8 punti si trova al quarto posto in classifica; il Pescara invece ha iniziato con un brillante 3-0, poi non ha più vinto e oggi ha 5 punti. Il campionato però è talmente lungo che dare dei verdetti o provare ad abbozzare qualche giudizio anche solo a medio termine è impossibile; tra solo un mese la situazione potrebbe essere opposta a quella attuale.
“Abbiamo grande voglia di ripartire”, così Pasquale Marino nel commentare i temi della partita. Un Marino già in discussione, ma che tira dritto per la sua strada senza pensarci. “Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, veniamo da risultati negativi ma questa non è una partita decisiva, è troppo presto. In più, a parte l’Empoli tutte le squadre con grandi ambizioni stanno facendo fatica”. L’allenatore ha poi sottolineato alcuni episodi negativi che hanno inciso molto, “e non ricordo una partita nella quale abbiamo davvero meritato di perdere; non si può guardare una gara solo in base al risultato”. E’ il 4-3-3 il modulo del Delfino, con Pelizzoli protetto da una linea nella quale Schiavi e Bocchetti sono i centrali, con la spinta di Cosic e Rossi sulle fasce; a centrocampo la regia di Federico Viviani con Lund Nielsen, uno dei superstiti della cavalcata chiusa con la promozione nel 2012 (era arrivato a gennaio) e Ragusa, tridente d’attacco con la fantasia di Cutolo e Mascara a supporto di Maniero.
Balzano (non al meglio) è un altro reduce dei tempi di Zeman, in più c’è Frascatore che ha già fatto parte del gruppo dell’Under 21. Poi attenzione a Fornito (ex Primavera del Napoli), Piscitella e Politano (vivaio Roma) ed Elvis Kabashi (dalla Juventus). Ante Vukusic è un reduce dello scorso anno.
Fuori Zauri che non dovrebbe recuperare in tempo, out anche Capuano: la difesa di Pasquale Marino è piuttosto in emergenza.
Massimo Rastelli non si fida della situazione di classifica del Pescara, soprattutto perchè i suoi – come le altre squadre – sono attesi a un trittico importante. “La prima è andata bene (il pareggio interno contro il Varese, ndr) ora cercheremo di dare continuità ai risultati. L’avversario che affrontiamo è costruito per la serie A, noi siamo in crescita ma fare risultato non è impossibile anche perchè abbiamo guadagnato in autostima. Attenzione però: loro sono in crisi e quindi sono come un leone ferito che partirà forte per metterci subito in difficoltà. Dovremo essere bravi a leggere e interpretare le mosse dell’avversario”. Anche gli irpini hanno alcune assenze: contro il Pescara ci sarà turnover e con lo staff medico si valuteranno attentamente le scelte. Modulo 3-5-2 nel quale la difesa è quasi scritta (Peccarisi non sta benissimo ma stringerà i denti), Zappacosta e De Vito saranno i terzini alzati a centrocampo in fase di possesso palla mentre in mezzo agiranno Arini, Massimo e Schiavon. Davanti, attenzione alla possibilità Herrera: potrebbe essere lui ad affiancare Castaldo.
Il veterano Raffaele Biancolino (36 anni) è la prima scelta per l’attacco, ma c’è anche Andrea Soncin che in serie B ha sempre garantito gol e prestazioni. Anche Abero e Millesi sono uomini importanti, così come Andrey Galabinov. Il portiere di riserva è Andrea Seculin, di scuola Fiorentina e lo scorso anno alla Juve Stabia.
Fuori Pisacane e Damo, non recupera nemmeno Togni che sarebbe stato l’ex della partita.
22 Pelizzoli; 23 Cosic, 21 Schiavi, 15 A. Bocchetti, 29 A. Rossi; 20 Nielsen, 10 Viviani, 27 Ragusa; 11 Cutolo, 19 R. Maniero, 46 Mascara. All. Marino
A disp: 1 Pigliacelli, 14 Balzano, 3 Frascatore, 33 Zuparic, 17 Fornito, 30 Kabashi, 7 Politano, 9 Piscitella, 13 Vukusic
Squalificati: –
Indisponibili: Zauri, M. Capuano
22 Terracciano; 5 Izzo, 26 Peccarisi, 6 Fabbro; 2 Zappacosta, 4 Arini, 12 Massimo, 18 Schiavon, 13 De Vito; 10 Castaldo, 17 Herrera. All. Rastelli
A disp: 1 Seculin, 20 Bittante, 23 Abero, 11 Millesi, 8 D’Angelo, 15 Dia Pape, 16 Galabinov, 7 Soncin, 9 Biancolino
Squalificati: –
Indisponibili: Pisacane, Damo, Togni
Arbitro: Cervellera