E’ il giorno di Flavia Pennetta, è il giorno della possibile storia per la brindisina qui agli Us Open 2013. Dopo aver centrato la prima semifinale Slam in carriera – eliminando Roberta Vinci – Flavia, già certa di salire al numero 31 del ranking WTA con un progresso di 52 posizioni, affronta questa sera (non prima delle 19:45 italiane) sull’Arthur Ashe Stadium Victoria Azarenka, numero 2 del seeding. Una sfida complicata, nella quale di certo la Pennetta non parte favorita nonostante abbia vinto l’ultimo precedente (siamo 1-1); ma eravamo a Dubai, e due anni fa. Dipende molto da Vika, lo abbiamo già detto: pare essersi ripresa da due partite non brillanti contro Cornet e Ivanovic, se è la versione giusta a Flavia non conviene impostare una lotta da fondocampo contro una giocatrice che spesso tiene il ritmo di Serena Williams. La quale, peraltro, intorno alle 21:45 italiane scende in campo contro Na Li nella seconda semifinale: 8-1 i precedenti in suo favore, anche qui l’esito della partita va a braccetto con la forma e la concentrazione della numero 1 del mondo, al di là di quanto la cinese giochi bene (naturalmente potrà fare in modo di rendere più interessante l’incontro). Nel frattempo, gli uomini sono al giorno di riposo in attesa delle semifinali, e allora non possiamo non celebrare l’impresa storica di Stanislas Wawrinka, capace di battere, anzi di demolire, Andy Murray che era campione in carica e tuttavia ha mostrato per tutto il torneo una condizione non al 100%, che ha pagato appena si è trovato davanti un avversario centrato e che ha tirato fuori il partitone. Qualche indizio lo svizzero lo aveva già dato contro Tomas Berdych, ieri sera ha dimostrato che in queste condizioni può addirittura battere Novak Djokovic, che certo rimane largamente favorito per la finale ma non può permettersi di sottovalutare Wawrinka, soprattutto perchè finora aveva incontrato poco più che sparring partner prima di ieri (Berankis-Becker-Sousa-Granollers il suo cammino) e contro Mikhail Youzhny ha lasciato lì il primo set del torneo, uscendo mentalmente dalla partita. Domani, vietato farlo contro lo svizzero ammirato fin qui. Rafa Nadal sembra non correre di questi problemi, anche se lui pure dovrà fare attenzione a Richard Gasquet, che non ha niente da perdere e ha la fiducia dalla sua dopo aver portato a casa due maratone pazzesche contro Raonic e Ferrer. Ne riparliamo domani, oggi intanto è il turno di Gianluigi Quinzi nei quarti del torneo juniores: per lui percorso fin qui agevole, ora si trova di fronte Thanasi Kokkinakis, finalista agli Australian Open di gennaio (dove ha tentato anche il tabellone principale, perdendo nelle qualificazioni) e suo compagno nel doppio (i due sono stati eliminati ai quarti). Il campione di Wimbledon gioca sul campo 8, seconda partita del programma. Niente da fare invece per Jasmine Paolini, eliminata al terzo turno da Tornado Alicia Black (Tornado non compariva all’anagrafe, ma il nome la accompagna da quando ha tre anni ed è ora ufficiale). La wild-card americana, 15 anni, ha vinto in due set, e attenzione a lei: ha già fatto fuori la testa di serie numero 4 Barbora Krejcikova. Come sempre, la diretta degli Us Open 2013 è affidata a Eurosport, che su entrambi i canali seguirà le partite di singolare e doppio (dove purtroppo Sara Errani e Roberta Vinci sono state eliminate e dove i fratelli Bryan hanno perso l’opportunità di centrare lo Slam nel 2013). C’è anche la possibilità dello streaming: su Sky Go, riservato agli abbonati Sky, e su Eurosport Player, servizio a pagamento (www.eurosportplayer.it).