Siamo arrivati alla quarta giornata degli Australian Open 2014: nella notte italiana (con scollinamento alla mattina e, possibilmente, fino alle prime ore del pomeriggio) si conclude il secondo turno dei tabelloni maschile (impegnata la parte alta) e femminile (parte bassa). Come al solito potrete seguire le partite (quelle sui campi dotati di copertura televisiva, perciò almeno quelli sulla Rod Laver Arena, sulla Hinsese Arena e sulla Margaret Court Arena) a partire dalla una (ora nostra), su Eurosport ed Eurosport 2 (li trovate ai canali 211 e 212 del pacchetto Sky); per quanto riguarda il primo canale c’è anche la possibilità dello streaming video per seguire la programmazione anche su PC, tablet e smartphone. Sky Go, servizio gratuito riservato agli abbonati, è attivabile sul sito skygo.sky.it. Potrete poi essere aggiornati sui risultati in corso, i punteggi e le statistiche degli incontri sul sito ufficiale del torneo, www.ausopen.com; ma anche su Twitter, accedendo all’account dello Slam australiano (@AustralianOpen) e a quelli del circuito ATP (@AtpWorldTour) e WTA (). Ci sono tre italiani in campo oggi, e si apre con il botto: alle 11 australiane sulla Rod Laver Arena Karin Knapp affronta la testa di serie numero 3 Maria Sharapova. La russa ha vinto non senza qualche patema di troppo contro Bethanie Mattek-Sands e cerca la forma migliore dopo lo stop durato qualche mese; il precedente è uno solo e l’ha vinto Masha, ma è troppo datato per fare testo (Roland Garros 2008). Scontro duro, forse inaccessibile; ma la Sharapova prima di abbandonare il circuito per curarsi la spalla aveva perso anche da giocatrici inferiori (vedi Larcher de Brito): le speranze ci sono, chi vince affronta una tra Alizé Cornet e Camila Giorgi, e qui andiamo sull’altra italiana che sulla Margaret Court Arena (primo incontro) cerca il pass per il terzo turno. Anche questo è un incontro duro (non ci sono precedenti) ma Camila si esalta contro giocatrici che le danno ritmo e potrebbe imbrigliare la francese, che resta favorita. L’altro azzurro in campo è Andreas Seppi: dopo la maratona contro Lleyton Hewitt l’altoatesino ha una partita sulla carta più agevole contro Donald Young, 24enne al numero 91 della classifica ATP (primo incontro sulla Show Court 3). I precedenti dicono 2-0 Seppi (l’ultimo risale alle Olimpiadi di Londra), dato che fa ben sperare. In caso di vittoria c’è uno tra Dusan Lajovic e Kei Nishikori, che al nostro tennista ricorda la vittoria in cinque set ottenuta a Wimbledon (una delle sette ottenute nelle otto volte in cui è andato al quinto lo scorso anno). Le altre partite ci riservano un piatto niente male: intanto ci sono in campo Rafa Nadal (contro un altro australiano, Kokkinakis), Roger Federer (contro Blavz Kavcic) e Andy Murray (contro Vincent Millot). Poi, abbiamo anche Juan Martin Del Potro (derby latino contro Bautista Agut) e Grigor Dimitrov, ma c’è anche attesa per vedere all’opera il ballerino Gael Monfils contro Jack Sock, la partita che consigliamo tra quelle “minori”. In campo femminile Victoria Azarenka cerca conferme contro Barbora Zahlavova Strycova, Agnieszka Radwanska affronta Olga Govortsova, Jelena Jankovic ha una seconda giapponese (Ayumi Morita) e potrebbe incontrarne una terza qualora Kurumi Nara eliminasse Magdalena Rybarikova (difficile). Due le partite da seguire con attenzione: quella tra le coetanee Sloane Stephens e Ajla Tomljanovic (entrambe del ’93) e quella tra Dominika Cibukova e Stefanie Voegele. Altra sfida tra baby è quella tra Garbine Muguruza, classe ’93 (ha eliminato Kaia Kanepi) e Anna Schmiedlova, classe ’94. Due simboli delle nuove leve che chiedono sempre più spazio (Eugenie Bouchard, 19 anni, quest’anno può fare i quarti di finale e magari spingersi più in là, anche se troverebbe Serena Williams).