In casa Roma ci si aspetta molto da chi è appena arrivato a rinforzare la squadra nel mercato di gennaio; lo stesso vale in casa del Livorno ma per quanto riguarda il nuovo allenatore, giunto sulla panchina toscana per far fronte a una situazione d’emergenza. Il belga sembra essersi già inserito alla grande negli ingranaggi di mister Rudi Garcia. Se riuscisse a realizzare una rete nel match di oggi, potrebbe diventare in breve tempo uno dei beniamini dei tifosi e convincere i più scettici che può giocarsi una maglia da titolare con i compagni di reparto. – Attilio Perotti arriva nel bel mezzo del ciclone e la partita di oggi potrebbe rappresentare un motivo riscatto nel caso remoto in cui il Livorno riuscisse a strappare punti. Non sarà facile ma dovrà organizzare al meglio le chiusure dei varchi difensive per limitare al meglio le sortite giallorosse.
Rudi Garcia può fare leva su tutta la squadra per la partita di oggi, eccezion fatta per Balzaretti e Romagnoli: i due difensori dovranno stare lontano dai campi da gioco rispettivamente per una e due settimane. Preoccupa soprattutto l’assenza dell’ex Palermo. In casa Livorno anche Perotti può contare sulla rosa al completo. L’unica defezione è De Lucia: il giocatore è prossimo al rientro (fine squalifica proprio oggi, 18 gennaio) e dovrebbe tornare a disposizione del tecnico a partire dalla prossima settimana.
Molti dubbi pendono sulla formazione giallorossa: a centrocampo ecco l’impiego di Nainggolan oppure di Pjanic sulla linea mediana: il belga sembra essere in leggero vantaggio, probabilmente perché il bosniaco giocherà martedì sera in Coppa Italia nei quarti di finale contro la Juventus. In attacco in realtà dovrebbe ormai essere sicuro il tridente ma attenzione a qualche sorpresa dell’ultima ora. Le indecisioni in casa Livorno invece riguardano l’attacco e il centrocampo: in avanti sembra che scenderà in campo dal primo minuto Siligardi anche non si esclude in toto la presenza di Greco, mentre in mezzo al campo c’è una maglia da titolare a metà strada tra Duncan e Biagianti.
La ventesima giornata (e il girone di ritorno) della serie A cominciano oggi alle ore 18.00 con il primo anticipo Roma-Livorno. Quasi un testa-coda, fra la seconda e l’ultima della classifica: sulla carta non dovrebbe esserci partita, con i giallorossi ampiamente favoriti. Attenzione però al fresco cambio di allenatore per i toscani, fatto che dà sempre motivazioni speciali, e Rudi Garcia dovrà evitare anche distrazioni in vista della Coppa Italia. Per la Roma c’è solo la vittoria, mentre il Livorno gioirebbe anche per un pareggio. Arbitra il signor Russo di Nola, eccovi ora le probabili formazioni di Roma-Livorno.
Rudi Garcia ha parlato così nella conferenza stampa pre-partita: “La Roma ha ancora tanto da lavorare, possiamo sempre migliorare. Della prima parte della stagione sono soddisfatto, ma nel girone di ritorno dobbiamo fare lo stesso. Non sono comunque uno a cui piace guardare troppo in avanti: pensiamo al Livorno, poi penseremo al resto. Sulla stampa oggi (ieri, ndR), di questa partita non ho letto niente, ma ognuno fa il suo mestiere. Io devo tenere tutti concentrati sul Livorno: dobbiamo giocare come contro il Genoa per prendere altri tre punti. E non farò nessun calcolo, sui diffidati o sulla prossima partita. Burdisso è un grande professionista, sicuramente può giocare. Io devo pensare alla squadra e alla rosa, ho parlato con Sabatini e ho chiesto a Walter di lasciarci giocare queste tre partite in otto giorni. Al momento, abbiamo i giocatori sufficienti per giocarle, e io sono concentrato solo sulla prima. Con Balzaretti dobbiamo essere pazienti: anche lui avrà otto giorni per recuperare. Per queste partite, la sua assenza non è un problema; lo sarebbe se il suo periodo di assenza si allungasse. Ho visto quello che è successo a Livorno. Non sappiamo al 100% come giocheranno, per questo ci siamo concentrati solo sul nostro gioco, per fare il massimo possibile. Sarà una partita importante e dobbiamo sfruttare il fatto di giocare in casa, anche perché non è mai facile vincere due partite di fila. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi: spero ce ne saranno tanti, è importante avere il loro sostegno, non solo martedì. Devo scegliere tra Nainggolan, De Rossi, Pjanic e Strootman? Non sono in difficoltà, e non ho solo quattro giocatori tra cui scegliere. C’è anche Taddei che ha fatto benissimo. Ho sempre la possibilità di scegliere, il problema non esiste, tutti sono complementari e possono giocare in tutti i ruoli. Ripeto, nessun calcolo: quelli, magari, li farò per Verona, anche se dalla gara contro la Juventus saranno passati cinque giorni”. In effetti i dubbi sono ancora molti: possibile un 4-3-3 oppure un 4-2-3-1, e in entrambi i casi ci sono varie scelte per chi sarà titolare. Certo il riposo per Maicon in difesa (Torosidis e Dodò sulle fasce), dovrebbero rimanere fuori anche Pjanic e Totti, ma da centrocampo in su è ancora tutto possibile. Al momento consideriamo comunque più probabile un tridente Gervinho-Destro-Ljajic.
La composizione della panchina dipenderà appunto dalle scelte di Garcia: di certo ci sarà qualche big, al momento i maggiori indiziati sono appunto Maicon, Pjanic e Totti oltre a Florenzi e ai due veterani che potrebbero lasciare Trigoria a breve, cioè Burdisso e Borriello. In ogni caso, non mancheranno alternative di grande valore a partita in corso.
Infortunati solamente Balzaretti e Romagnoli: situazione positiva per i giallorossi, anche se la situazione dell’esterno dovrà essere valutata con attenzione per poi decidere se intervenire sul mercato.
Attilio Perotti ha parlato così in vista del suo difficile debutto sulla panchina labronica: “Cercherò di dare una continuità al lavoro fatto, mettendo le mie idee. In queste sedute nel ritiro abbiamo lavorato bene, con impegno e tanta voglia di fare. Il mio rientro su questa panchina è stato forzato e mi ha fatto un po’ soffrire. Ho scelto per un volere societario e per dimostrare che qui non si svende. Dobbiamo avere una nostra linea di condotta, cercando di fare un buon lavoro per mantenere la categoria e poi dare una continuità societaria. In questi giorni mi sono soffermato molto sull’atteggiamento mentale: i ragazzi devono trovare la giusta determinazione. Ci vorranno equilibrio, sicurezza e convinzione, già dalla gara di Roma. Sappiamo che fare risultato contro di loro è difficilissimo; dovremo pensare a fare cose semplici, aiutarci e fare un passo alla volta. Daremo il massimo, poi vedremo se arriverà anche il risultato. Noi vogliamo dimostrare che ci meritiamo la A, che con fatica abbiamo conquistato. In ogni gara ci sarà da combattere. La Roma è una grande squadra, composta da tanti giocatori di grande talento. Con Garcia attua un calcio bello, pratico e redditizio”. Due soli dubbi di formazione: a centrocampo sono sicuri Benassi e Luci, Duncan è in vantaggio su Biagianti per completare il reparto, mentre Siligardi dovrebbe essere il trequartista che agirà in appoggio all’unica punta Paulinho, ma ha ancora qualche chance pure Greco, ex di turno.
Gli “sconfitti” dei due ballottaggi saranno gli uomini di punta della panchina livornese. Oltre a loro, sottolineiamo la presenza di Emeghara, prima alternativa a Paulinho per l’attacco oppure opzione per passare a due punte.
Nessuno squalificato e nessun infortunato: fare risultato a Roma sarà difficilissimo, ma almeno il Livorno potrà provarci con tutta la rosa a disposizione. Una bella notizia per il nuovo mister Perotti.
De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Dodò; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Gervinho, Destro, Ljajic. All. Garcia.
A disp.: Skorupski, Lobont, Burdisso, Jedvaj, Maicon, Pjanic, Marquinho, Taddei, Florenzi, Ricci, Totti, Borriello.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Balzaretti, Romagnoli.
Bardi; Piccini, Ceccherini, Emerson, Valentini, Mbaye; Benassi, Luci, Duncan; Siligardi; Paulinho. All. Perotti.
A disp.: Anania, Aldegani, Gemiti, Biagianti, Borja, Mosquera, Emeghara, Belingheri, Greco, Rinaudo, Coda.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Russo.
La ventesima giornata di serie A, e con essa il girone di ritorno del campionato, comincerà domani pomeriggio alle ore 18.00 con Roma-Livorno allo stadio Olimpico. Gli ospiti si presenteranno con il nuovo allenatore Attilio Perotti, che in settimana ha sostituito Davide Nicola: la missione per il Livorno sarà comunque difficilissima, visti i 31 punti che separano in classifica le due squadre. Anche un pareggio darebbe morale ai toscani, ma naturalmente la Roma ha intenzioni diverse, cioè di sfruttare al massimo questo turno (sulla carta facile) per continuare una marcia a ritmi altissimi, blindare sempre più la posizione in zona Champions League e magari mettere un po’ di pressione anche a una Juventus che sembra inattaccabile. L’arbitro di questo incontro sarà il signor Russo di Nola, eccovi ora le notizie alla vigilia sulle due squadre e le probabili formazioni di Roma-Livorno.
La formazione giallorosso naturalmente occupa le prime posizioni anche in tutte le classifiche relative alle statistiche sul gioco di squadra. Parzialmente da rivedere – per puntare al massimo – il quinto posto nella supremazia territoriale, per il resto la Roma è terza per quanto riguarda il possesso palla, seconda per la percentuale di passaggi riusciti, per quella di pericolosità degli attacchi e per numero di tiri in porta, prima per numero di palloni giocati, dove tocca l’impressionante dato di 667,3 di media a partita. Il vero punto debole finora, per una squadra che ha la miglior difesa (10 gol subiti) è la mancanza di un grande bomber. I migliori sono Florenzi (non un attaccante puro) e Benatia, addirittura un difensore, con cinque gol a testa: la Roma in attacco è un’orchestra che comunque non fatica a segnare, ma un bomber di razza farebbe certamente comodo. Per quanto riguarda la formazione, probabile turnover in vista della grande sfida di Coppa Italia contro la Juventus: in particolare, dovrebbero riposare Totti, Maicon e Pjanic. Ancora fiducia a Nainggolan a centrocampo, al fianco di De Rossi e Strootman, mentre in attacco ecco il tridente Gervinho-Destro-Ljajic.
I numeri non bocciano la squadra toscana, che nelle statistiche di squadra non occupa mai le ultime tre posizioni, come invece purtroppo nella classifica reale, che ad oggi la vedrebbe retrocessa. Si va dal quindicesimo posto per numero di tiri in porta al diciassettesimo per percentuale di passaggi riusciti e supremazia territoriale, passando per la sedicesima piazza occupata per possesso palla, numero di palloni giocati e percentuale di pericolosità degli attacchi. Insomma, la salvezza sarebbe fattibile, ma nel ritorno bisognerà cambiare marcia, magari anche con un bel colpo in una trasferta apparentemente impossibile. Per quanto riguarda la formazione, Perotti non dovrebbe cambiare molto, con Paulinho punta centrale e Siligardi trequartista, favorito su Greco per affiancare il brasiliano. Il Livorno sarà comunque coperto, con una difesa a cinque, e un altro dubbio a centrocampo dove Duncan dovrebbe essere preferito a Biagianti sulla sinistra.