Terza giornata di ritorno nel campionato di serie A1 di pallavolo maschile. Dopo l’anticipo di sabato, che ha visto la vittoria al tie-break di Cuneo sul campo di Latina (2-3), ieri si sono giocate le altre cinque partite, che hanno visto Piacenza e Trento avvicinarsi alla capolista Macerata. Ecco come sono andati gli incontri.
La Sir Safety si conferma quarta forza del campionato battendo la Lube, che completa così una settimana terribile che l’aveva già vista uscire dalla Champions League nel derby contro Piacenza. Ben 4.500 tifosi festeggiano invece la vittoria di Perugia, che ha il merito soprattutto di uscire alla distanza in una partita molto bella, in cui sono stati grandi protagonisti Atanasijevic da una parte e Zaytsev dall’altra. Alla fine il migliore è il serbo con i suoi 31 punti, tra i quali quelli decisivi nel tie-break con un grande turno in battuta, anche se il sigillo finale è ad opera di Petric. La svolta però è arrivata nel quarto set, vinto in rimonta dalla Sir Safety su una Lube che fin lì era stata migliore.
Derby emiliano che sorride alla Copra Elior, che si avvicina alla Lube dopo averla eliminata in Champions League: settimana eccezionale coronata da questa bella vittoria, anche se la partita verrà ricordata soprattutto per il caos al termine del quarto e decisivo set. Modena si fa rimontare dal 23-19 dopo un punto discusso per un’invasione di Deroo inesistente. Alla fine la decisione viene corretta, ma poi sale in cattedra Fei con un turno in battuta che ribalta il set e chiude l’intera partita, anche grazie ai muri di Simon.
Vittoria perentoria per la Itas, che non fatica troppo sul campo di una Exprivia indebolita anche dallo sciopero del tifo nella prima parte della partita. Successo comunque indiscutibile per gli uomini di Serniotti, soprattutto grazie a Suxho e Birarelli, e Trento rischia soltanto nel terzo set, giocato punto a punto ma infine ancora una volta vinto dagli ospiti.
Primo successo in trasferta per l’Altotevere, contro una Calzedonia deludente e che “non ha giocato di squadra” (parola di Giani). Umbri bravi soprattutto a vincere i primi due, combattuti set, con l’identico risultato di 23-25. Verona risale nel terzo set, ma il quarto è un monologo di Città di Castello, esaltata soprattutto da Fromm.
Oltre due ore di partita ricche di emozioni e colpi di scena, ma alla fine ride solo la Cmc, che bissa il successo dell’andata e costringe la Tonno Callipo alla terza sconfitta consecutiva in un girone di ritorno finora disastroso. Il primo set è stato l’annuncio perfetto di una battaglia equilibrata ed emozionante (29-27 in 36 minuti), Ravenna risponde alla grande nei due set successivi. La reazione di Vibo porta la gara al tie-break, vinto però dai romagnoli in volata.
Latina-Cuneo 2-3 (sabato)
Molfetta-Trento 0-3
Perugia-Macerata 3-2
Piacenza-Modena 3-1
Verona-Città di Castello 1-3
Vibo Valentia-Ravenna 2-3
Macerata 37
Piacenza 34
Trento 31
Perugia 27
Verona 21
Modena 19
Cuneo 18
Città di Castello 17
Vibo Valentia 15
Ravenna, Molfetta 12
Latina 9
(Mauro Mantegazza)