Il posticipo della diciottesima giornata di Serie A finisce 1-0 per la Lazio con gran gol di Klose in una partita poco emozionante e senza grandi spunti da entrambe le parti. Ad affrontarsi ci sono due squadre che stanno vivendo entrambe un momento non facilissimo: la Lazio del ritrovato Reja che nelle ultime 8 ha trovato una sola vittoria(2-0 in casa sul Livorno- nel mezzo 3 pareggi e 4 sconfitte) ; e l’Inter che dopo il derby cerca continuità per rimanere attaccato al treno Champions. Il clima dell’olimpico è molto accogliente e caloroso con le due tifoserie gemellate che si scambiano i convenevoli prima dell’incontro; dopo il gol del tedesco l’unica nota positiva della partita.
Il match è un insieme di errori, disattenzioni ed errori tattici che farebbe rabbrividire qualsiasi allenatore. Nel primo tempo infatti ci sono pochissime emozioni con i padroni di case che nonostante i numerosi errori cercano di impostare il gioco con una fitta trama di passaggi a metà campo e sempre con la cognizione di dover lanciare lo scatenato Candreva sull’out di destra. Uniche occasioni sono per i biancocelesti: la prima al 25’ con Candreva che si trova solo davanti ad Handanovic, fermato in modo provvidenziale da Juan Jesus; quella più nitida per Klose (il migliore dei suoi) che a botta sicura sfrutta una palla vagante in area, ma, per fortuna di Mazzarri, in porta c’è un fenomeno che neutralizza anche questa opportunità. Finisce così il primo tempo nella fredda serata laziale.
Nella ripresa ci si aspetta qualcosa di meglio sia dal punto delle occasioni, sia dal punto di vista del gioco, ma la musica non cambia, anzi peggiora e di gran lunga. L’origine di questo (noioso) equilibrio sta nel fatto che entrambi i mister hanno impostato la partita con l’idea di difendere e di sfruttare le occasioni concesse dagli avversari in contropiede generando forse una tra le più brutte partite dall’inizio del campionato. A sbloccare questa stallo ci pensa il fenomeno con la maglia celeste numero 11, Miro Klose, che a cinque dal termine su un cross dalla destra di Candreva, si inventa un gol da cineteca degno da essere conservato negli annali: tiro al volo di collo destro uscendo dalla marcatura di Ranocchia. Semplicemente un mostro, peccato non averlo visto in Italia almeno dieci anni fa quando l’età gli permetteva di fare cose ancor più grandi. La sostanza però non cambia: ogni pallone che tocca entra in rete. L’unica nota positiva interista, che vede sfumata l’opportunità di riacciuffare il gruppo di testa, è il rientro del principe Milito dopo il lungo stop, ma anche il suo apporto non basta per pareggiare i conti. Finisce così un match decisamente noioso salvato dalla prodezza del tedesco nel finale che si dimostra ancora di un’altra categoria.
E’ finita all’Olimpico: Lazio 1 Inter 0 nel posticipo della diciottesima giornata di Serie A. Decide una rete di Miroslav Klose: incredibilmente, come un anno fa quasi con esattezza estrema, perchè allora il tedesco aveva realizzato la rete da tre punti al minuto 82. Questa sera il gol vittoria arriva un minuto prima, ma la sostanza non cambia: vince la Lazio, che festeggia al meglio il ritorno di Edi Reja in panchina e sale a quota 23 punti in classifica, scavalcando nuovamente il Milan. Per l’Inter si tratta della terza sconfitta in campionato: uno stop che interrompe la marcia verso il terzo posto (ora distante otto punti) e anzi causa addirittura il sorpasso ad opera del Verona: ora i nerazzurri sono sesti.
Al 81′ minuto di gioco Lazio 1 Inter 0. Il gol, manco a farlo apposta, è di Miroslav Klose, praticamente al primo pallone giocabile dal tedesco: Cavanda anticipa Nagatomo e prende spazio sulla destra, poi serve Candreva internamente. Cross puntuale al centro dell’area dove Klose come un serpente prende il tempo a Ranocchia e gira di destro, al volo, trovando una traiettoria imparabile per Handanovic.
Al 75′ minuto di gioco, Lazio 0 Inter 0. Continua a esserci poco da segnalare: le due squadre non riescono a creare occasioni da gol e più che altro si affidano a sporadiche fiammate causate da errori individuali. Mazzarri decide di rischiare il tutto per tutto: fuori Guarin e dentro Diego Milito, che dunque torna in campo dopo lungo periodo ai box (il suo score parlava finora di due gol in tre partite), togliendo Guarin e giocando dunque con le due punte di ruolo supportate da Alvarez, con Kovacic (in campo al posto di Kuzmanovic) a impostare l’azione. L’occasione più pericolosa capita a Nagatomo: classico taglio da sinistra dell’esterno del giapponese e colpo di testa in totale libertà, ma la traiettoria è centrale e Berisha alza in calcio d’angolo non senza qualche brivido.
Al 30′ minuto, Lazio 0 Inter 0. Partita che si mantiene equilibrata per il momento, vivace pur senza troppe occasioni da rete. I nerazzurri vanno vicini al gol con una punizione di Ricky Alvarez che sibila poco fuori alla sinistra di Berisha (che comunque controllava), poi la Lazio si rende pericolosa con un cross di Candreva sul quale Klose si avventa ma viene anticipato all’ultimo da Ranocchia. L’occasione più grossa capita a Lulic: il laterale bosniaco sfrutta un’indecisione della difesa e allunga il mancino, ma il pallonetto che ne consegue termina largo non di molto.
Le formazioni ufficiali della partita Lazio-Inter, posticipo della diciottesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. 1 Berisha; 29 Konko, 3 Dias, 20 Biava, 26 Radu; 24 Ledesma, 15 A.Gonzalez; 87 Candreva, 8 Hernanes, 19 Lulic; 11 Klose In panchina: 55 Guerrieri, 95 Strakosha, 2 Ciani, 85 Novaretti, 27 Cana, 39 Cavanda, 5 Biglia, 23 Onazi, 7 Felipe Anderson, 10 Ederson, 14 Keita, 99 Floccari Allenatore: Edoardo Reja 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 35 Rolando, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 11 Alvarez, 19 Cambiasso, 17 Kuzmanovic, 55 Nagatomo; 13 Guarin; 8 Palacio In panchina: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 4 Zanetti, 6 Andreolli, 16 Mudingayi, 18 Wallace, 22 Milito, 25 Samuel, 31 Pereira, 10 Kovacic, 7 Belfodil, 9 Icardi Allenatore: Walter Mazzarri.
Sarà una Lazio rinata sulle ceneri dell’operato di Vladimir Petkovic quella scenderà in campo questa sera alle 18.30. Il modulo prediletto da Edy Reja è il 4-2-3-1, vige ancora un’incognita sul gioco che verrà inscenato dai giocatori della Lazio sotto la nuova gestione. Stando alle caratteristiche del modulo adottato, le aquile potrebbero cercare la via del gol tramite il trio di mezze punte che verrà schierato a supporto dell’unico centravanti Klose. L’Inter di Mazzarri proverà a pungere gli avversari con le incursioni degli esterni Nagatomo e Jonathan oppure tramite gli inserimenti fulminei di Rodrigo Palacio. Alvarez e Guarin probabilmente si alterneranno in fase di copertura e d’attacco scambiandosi il ruolo di trequartista a seconda delle situazioni di gioco. L’argentino parte nei tre di centrocampo interni al fianco di Cambiasso ma il suo supporto negli ultimi trenta metri potrebbe risultare decisivo.
Se andiamo a guardare le quote Snai per la partita del posticipo all’Olimpico, notiamo che vige una situazione di sostanziale equilibrio: questo perché il ritorno di Edi Reja sulla panchina della Lazio potrebbe ribaltare le gerarchi attuali rappresentate dalla classifica. La vittoria delle aquile è data a 2,60, così come quella del successo nerazzurro e il pareggio è quotato a 3,30. Una giocata interessante potrebbe essere quella del risultato X alla fine dei primi 45 minuti di gioco, che moltiplica la vostra posto in gioco per 2,10. In chiave Parziale/finale suggeriamo di valutare le quote per 1-X (14,00) e per X-2 (5,25). Se volete azzardare sul numero di gol totali, rivolgete la vostra attenzione alla “Somma gol finale” 2 e 1, che moltiplicano il bottino che avete deciso di puntare per 3,20 e 4,30. Vi sentite particolarmente fortunati oggi? Allora è il caso di cercare di indovinare il risultato esatto: lo 0-1 è quotato 8,00, il pareggio 1-1 a 6,00.
La diciottesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014 si chiude con la partita Lazio-Inter. Il match si disputa allo stadio Olimpico di Roma, calcio d’inizio previsto per le ore 18:30. L’arbitro della gara sarà il signor Damato della sezione di Barletta, assistito dai guardalinee Costanzo e Vuoto, dal quarto uomo Musolino e dagli arbitri d’area Celi e Gervasoni. In classifica la Lazio si trova all’undicesimo posto con 20 punti, e un bilancio complessivo di 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte; l’Inter invece è al quinto posto a quota 31: sinora ha ottenuto 8 successi, 7 pareggi e 2 ko. I biancocelesti padroni di casa cercano il successo per inaugurare al meglio la seconda gestione di Edy Reja, che ha sostituito Vladimir Petkovic dopo giorni di tira e molla burocratici, tra l’allenatore bosniaco e il presidente Lotito. Battendo l’Inter la Lazio recupererebbe autostima e forse anche qualche posizione in classifica, salendo a 23 punti. Di contro l’Inter ha ambizioni europee e coltiva ancora speranze di terzo posto, ultimo valido per la qualificazione alla prossima Champions League. I nerazzurri cercano continuità e in tal senso una vittoria esterna sul campo della Lazio sarebbe importante per l’autostima e la crescita del gruppo. Un eventuale risultato di parità tra Lazio ed Inter porterebbe i capitolini a 21 punti e gli ospiti a 32: c’è modo e modo di pareggiare ma un risultato del genere potrebbe essere inutile per entrambe. Le due squadre ripartono oggi dopo la sosta natalizia, che hanno affrontato con spiriti diametralmente opposti: la Lazio ha perso malamente al Bentegodi, incassando un 4-1 contro l’Hellas Verona che ha fatto traboccare il vaso di Petkovic; l’Inter invece ha vinto il derby contro il Milan grazie ad una magia di tacco di Rodrigo Palacio, vero e proprio trascinatore stagionale. I precedenti Lazio-Inter nella storia sono 80: il bilancio è di 29 vittorie della Lazio, 30 pareggi e 21 successi dell’Inter (108 gol segnati dai biancocelesti, 97 dai nerazzurri). L’ultima vittoria dei milanesi nell’Olimpico biancoceleste risale al 2 maggio 2010: nell’anno del Triplete fece rumore il 2-0 interista, con la Lazio sospettata di complicità per sfavorire i cugini della Roma, che erano in corsa per lo scudetto. Nella scorsa stagione invece i biancocelesti vinsero 1-0 grazie al gol di Miroslav Klose nei minuti finali. Clicca qui per l’intervista prepartita e il pronostico di Lazio-Inter, realizzata con un ex giocatore nerazzurro.
Nelle ultime cinque giornate la Lazio ha vinto solo una volta, in casa contro il Livorno (2-0) il 15 ottobre scorso, grazie alla doppietta di Klose. Il 24 novembre i biancocelesti hanno pareggiato in extremis contro la Sampdoria (1-1), poi hanno perso in casa contro il Napoli (2-4) e successivamente in trasferta contro il Torino (1-0). Dopo aver battuto il Livorno la squadra capitolina è incappata in un altro ko, fuori casa contro l’Hellas (4-1). Questa sconfitta ha segnato la prematura fine del rapporto con Vladimir Petkovic, che prima di essere licenziato ha raggiunto l’accordo con la federazione svizzera, per allenare la nazionale rossocrociata a partire dal prossimo agosto. E’ un momento delicato per la Lazio che ha salutato un tecnico stimato come Petkovic, artefice del trionfo nella Coppa Italia dell’anno scorso, vinta a spese della Roma nella storica finale del 26 maggio 2013. Dispiace che sia finita così ma la società ha ormai voltato pagina, riassumendo una sicurezza come Edy Reja, che conosce bene l’ambiente di Formello avendo già allenato la squadra dal 2010 al 2012. Questa sera, per la partita contro l’Inter, il mister avrà tutti i giocatori a disposizioine, e dovrebbe adottare il modulo 4-5-1 con centrocampo mobile e Klose unica punta. Tre i giocatori diffidati tra le fila biancocelesti: sono il difensore Radu e i centrocampisti Lulic e Biglia. La Lazio cercherà di sfruttare il fattore campo: sinora il bilancio in casa è di 5 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte in 8 partite, con uno score di 14 reti realizzate (su 22) e soprattutto solo 8 subite (su 26, e 4 solo nella sfida con il Napoli). Di fronte un’Inter galvanizzata dal successo nel derby, ma ancora alla ricerca della continuità necessaria per ambire ai primi posti della classifica. Nelle ultime cinque giornate la vittoria nella stracittadina è stato l’unico acuto: nelle 4 partite precedenti erano arrivati 3 pareggi, con Bologna (1-1), Sampdoria (1-1) e Parma (3-3) e la sconfitta di Napoli (2-4). La squadra vuole ripartire con una vittoria per inaugurare al meglio il nuovo anno, e restare a contatto con le prime quattro; non sarà facile perché la Lazio poterebbe offrire il classico guizzo da post cambio allenatore, e in ogni caso sembra una squadra superiore rispetto alla sua situazione di classifica. Walter Mazzarri deve fare a meno di Hugo Campagnaro, squalificato per un turno, e degli infortunati Chivu e Taider. I diffidati di giornata invece sono Nagatomo e Guarin oltre allo stesso Taider (clicca qui per le probabili formazioni di Lazio-Inter). Sinora i nerazzurri hanno raccolto 13 punti su 31: il ruolino esterno è di 3 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta (a Napoli), con 21 gol fatti (su 37) e 10 subiti (su 21). Ora è il momento di cedere la parola al campo: un altro Lazio-Inter sta per cominciare…
Marcatore: Klose al 36′ s.t.
Berisha; Konko (dal 15′ p.t Cavanda), Biava, Andre Dias, Radu; Ledesma; Candreva (dal 42′ s.t. Ederson), Gonzalez (dal 17′ s.t. Onazi), Hernanes, Lulic; Klose. Panchina: Guerrieri, Strakosha, Ciani, Novaretti, Biglia, Anderson, Floccari, Keita. Allenatore: Reja
Handanovic; Ranocchia (dal 36′ s.t. Zanetti), Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Kuzmanovic (dal 14′ s.t. Kovacic), Cambiasso, R. Alvarez, Nagatomo; Guarin (dal 30′ s.t. Milito); Palacio. Panchina: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Alvaro Pereira, Samuel, Wallace, Mudingayi, Icardi, Belfodil. All. Mazzarri
Arbitro: Damato
Ammoniti: Andre Dias (L), Guarin (I), Radu, R. Alvarez (I), Ledesma (L)