Mateo Kovacic ha subito un infortunio in nazionale fortunatamente meno grave del previsto; il giovane centrocampista croato resta però in dubbio, perlomeno per la formazione titolare: se non ce la farà al suo posto dentro il francese M’Vila. Sulle fasce obbligato l’impiego di Nagatomo a destra e Dodò a sinistra, visto il persistente infortunio di Jonathan e quello più recente di D’Ambrosio (out per oltre un mese). Nel Napoli vige il solito dubbio: Insigne o Mertens sulla fascia sinistra? Sembra favorito il primo ma non è da escludere l’impiego del belga dall’inizio. A centrocampo il problema allo zigomo di Gargano potrebbe rilanciare Inler in coppia con David Lopez, in difesa invece il ballottaggio è tra il più “spinto” Zuniga e il più difensivo Britos.
Inter-Napoli è il big match della settima giornata del campionato di Serie A 2014-2015 e si gioca questa sera alle ore 20:45; una partita molto interessante che incrocia due allenatori che sono stati nelle piazze oggi avversarie (con fortune alterne e diverse) e soprattutto mette a confronto due formazioni che hanno grandi ambizioni ma non sono ancora riuscite a trovare il giusto ritmo e devono già inseguire in classifica avendo tanti problemi. Walter Mazzarri e Rafa Benitez rischiano la panchina in caso di sconfitta? Si vedrà, ma la sensazione è che al momento sia il tecnico toscano a rischiare maggiormente. Arbitra questo incontro il signor Daniele Orsato.
Buone notizie per Mazzarri che recupera Kovacic a tempo di record e dunque può regolarmente schierarlo in campo; il croato infatti si posiziona come interno sinistro a centrocampo, dallaltra parte viene scelta la qualità di Hernanes e dunque questa una mediana che osa, perchè ha piedi buoni e cè la volontà di comandare le operazioni fin dallinizio. Per fare da frangiflutti e proteggere le impostazioni delle due mezzali dovrebbe essere scelto MVila, dunque turno di riposo per Gary Medel che dallinizio dellanno ha corso tantissimo e non è al meglio per questa partita. In difesa cè il terzetto titolare che ha molto da farsi perdonare dalle ultime due uscite: lInter ha incassato sette reti in 180 minuti e ora deve nuovamente dare prova di solidità. A Vidic in particolar modo è chiesto il salto di qualità per dimostrare che il suo acquisto ha davvero dato una svolta alla squadra; in attacco le scelte sono obbligate perchè con linfortunio di Osvaldo restano disponibili, oltre al giovane Bonazzoli, soltanto Palacio e Icardi con Guarin che alloccorrenza può giostrare da seconda punta ma renderebbe lattacco nerazzurro meno efficace e potenzialmente meno pericoloso.
Rafa Benitez ha perso Walter Gargano, che in settimana si è fratturato lo zigomo: per lui operazione e almeno un mese di stop. Una tegola perchè luruguayano era uno dei migliori in questo difficile avvio di stagione; kla sensazione è che avrebbe giocato, e invece in campo dovrebbe andarci Gokhan Inler che affiancherà David Lopez, il quale è arrivato a Castelvolturno trascinandosi tanti dubbi circa le sue capacità ma in poco tempo ha scalato le gerarchie e ora sembra essere la prima scelta in mediana. Panchina per Jorginho: litalo-brasiliano ha recuperato, ma non è ancora al 100% e il tecnico spagnolo vuole aspettare prima di rimandarlo in campo. Poche novità per quanto riguarda il reparto offensivo: Higuain va a caccia del primo gol stagionale, lo supportano ovviamente Callejon e Hamsik, lui pure a secco in Serie A ma galvanizzato dalla doppietta realizzata in nazionale. Lorenzo Insigne dovrebbe vincere il ballottaggio con Mertens, mentre per la difesa è riproposta la coppia Koulibaly-Raul Albiol con Maggio e Zuniga a coprire gli esterni e proporsi in avanti.
Si avvicina Inter-Napoli e gli ultimi rumors danno Medel in condizioni non ottimali e quindi anche se convocato per la partita solo dopo la fase di rifinitura Mazzarri sceglierà se inserirlo nelle formazioni ufficiali o tenerlo in panchina per farlo subentrare nel secondo tempo. Stesso discorso per Kovacic che si sta riprendendo dall’infortunio rimediato in nazionale. Quasi sicuramente dovrebbe partire titolare, difficile che l’allenatore dell’Inter ne possa fare a meno. Mazzarri nonn può sbagliare e ricorrerà a tutti i suoi migliori uomini pur di vincere questa partita.
Dubbio a centrocampo: Kovacic potrebbe recuperare, alla Pinetina cè un ottimismo di fondo sulle condizioni del croato che stringe i denti e proverà a esserci. In alternativa sarebbe pronto Guarin, che però è rientrato dallimpegno con la Colombia con qualche problemino fisico e pur essendo tecnicamente a disposizione non è al 100%. Alla fine potrebbe davvero giocare Kovacic, mentre per il ruolo di frangiflutti davanti alla difesa Gary Medel ha un passo di vantaggio rispetto a MVila. Sulle corsie giocano Nagatomo e Dodò, ormai titolari fissi nel ruolo e oggi ancora di più perchè DAmbrosio sarà costretto ai box per almeno sei settimane. Lalternativa sarebbe Jonathan, che ha iniziato la stagione come interno di centrocampo ma rimane un esterno di ruolo; anche lui però potrebbe non andare nemmeno in panchina, aggiungendosi alla lista degli indisponibili che comprende anche Campagnaro e Osvaldo. Difesa allora confermata con Vidic in mezzo e ai suoi lati Ranocchia e Juan Jesus, poche alternative in attacco, anzi nessuna: Icardi sarà la prima punta con Palacio a giostrare alle sue spalle.
Lunico indisponibile nel Napoli è Gargano: luruguayano si è fratturato lo zigomo nella giornata di ieri ed è stato operato, così che dovrà stare fuori per un po. A centrocampo è quindi ballottaggio tra David Lopez, che ha scalato le gerarchie da quando è arrivato a Castelvolturno, e Jorginho che è rientrato dallinfortunio ma non si può considerare ancora al top. Con Gargano fuori ci sarà in campo Inler, mentre in difesa è confermata la coppia centrale Koulibaly-Raul Albiol con Maggio e Zuniga ad agire sulle corsie laterali. Come sempre i dubbi maggiori in casa Napoli riguardano la trequarti: Hamsik, galvanizzato dalla doppietta decisiva con la Slovacchia, va a caccia del primo gol in questo campionato e agirà alle spalle di Higuain, lui pure tuttora a secco. I due esterni saranno con tutta probabilità Callejon e Lorenzo Insigne: praticamente certo lo spagnolo, non così lo scugnizzo di Frattamaggiore che deve giocarsi il posto con Mertens che però sembra rendere al meglio quando entra a partita in corso.
1 S. Handanovic; 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 55 Nagatomo, 88 Hernanes, 90 M’Vila, 10 Kovacic, 22 Dodò; 8 Palacio, 9 Icardi.
Allenatore: Walter Mazzarri
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 25 I. Mbaye, 13 Guarin, 90 M’Vila, 17 Kuzmanovic, 44 Krhin, 20 Obi, 97 F. Bonazzoli
Squalificati: –
Indisponibili: Campagnaro, Jonathan, D’Ambrosio, Osvaldo
1 Rafael C.; 11 Maggio, 26 Koulibaly, 33 Raul Albiol, 18 Zuniga; 19 David Lopez, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 L. Insigne; 9 Higuain.
Allenatore: Rafael Benitez
A disposizione: 45 Andujar, 15 Colombo, 4 Henrique, 5 Britos, 31 Ghoulam, 16 Mesto, 8 Jorginho, 22 Radosevic, 6 De Guzman, 14 Mertens, 25 Michu, 91 D. Zapata
Squalificati: –
Indisponibili: Gargano
Arbitro: Daniele Orsato