La Fiorentina supera per 1-0 il Paok nella terza gara del gruppo K; con questa vittoria i viola si trovano adesso al comando del girone con nove punti e sono ormai quasi certi del passaggio del turno. Gli uomini di Montella non hanno impressionato in quanto a brillantezza di gioco ma si sono rivelati cinici nel concretizzare una delle tre-quattro nitide palle gol create. Per la precisione siamo al 37′ quando Borja Valero dalla trequarti avversaria attiva il radar e serve sulla sinistra lo scattante Ilicic; lo sloveno si fa poi beffa di mezza difesa greca mettendo al centro un pallone rasoterra per il liberissimo Vargas (Katsikas e Vitor dov’erano?). Se nella prima conclusione del peruviano Glykos ha compiuto il miracolo, il portiere greco nulla ha potuto sul susseguente tap-in vincente dell’ex giocatore del Catania. Facciamo però un passo indietro perché a inizio gara la Fiorentina avrebbe potuto sbloccare il match con Bernardeschi; su un errore di Katsiakis Ilicic penetra in area dalla destra e serve dalla parte opposta il giovane compagno la cui conclusione, a porta quasi sguarnita, termina sul fondo. La manovra del Paok è lenta e macchinosa mentre i viola dopo il vantaggio perdono tempo a specchiarsi pur senza essere nelle vesti migliori. Nella ripresa Montella inserisce nella mischia anche Cuadrado oltre a Lazzari e Marin. Con i padroni di casa lanciati all’attacco alla ricerca del pareggio i gigliati sfiorano il 2-0 in più circostanze in seguito ad azioni di rimessa. Al 62′ Cuadrado serve Borja Valero il quale mette al centro per Vargas; il tiro del viola viene respinto da Glykos sul palo. Dopo 2′ lo stesso Cuadrado impegna severamente il portiere avversario con un tiro smanacciato in corner. Siamo agli sgoccioli di match e ancora una volta Cuadrado potrebbe chiudere la gara ma il suo destro a giro trova per l’ennesima volta la manona di Glykos. Analizzando i dati si nota come il Paok abbia raccolto 12 corner (contro i 7 viola) e abbia ottenuto il 50,5% di possesso palla (la Fiorentina si ferma al 49,5%) ma a dire il vero in campo non c’è stata una così netta supremazia dei locali. In quanto a occasioni decisamente meglio la squadra toscana con 14 tiri di cui 6 nello specchio della porta; i locali hanno calciato sì 18 volte ma soltanto 3 tentativi hanno chiamato in causa Tatarusanu.
Veniamo adesso alle dichiarazioni del post partita. Iniziamo con l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, come riportato da Tuttomercatoweb.com, che ha così parlato in conferenza stampa: ‘Una Fiorentina cambiata? La squadra ha riposto bene, ha avuto voglia di vincere attraverso il gioco. Mi è piaciuto l’atteggiamento e la mentalità dei miei ragazzi, soprattutto nel finale quando eravamo anche un po’ stanchi. Abbiamo ottenuto una vittoria su un campo difficilissimo contro un avversario insidioso nel nostro girone. Girone chiuso? Il girone è ancora aperto anche se abbiamo un vantaggio che dobbiamo sfruttare nelle prossim partite. Cuadrado? E’ un giocatore utile che può fare tanti ruoli. Vincere in Europa dà un entusiasmo diverso, lo abbiamo visto nel 3-0 contro l’Inter, anche se nelle sconfitte non avevamo mai perso la condizione. Le due sconfitte che abbiamo avuto sono state immeritate nel computo dei 95′. Il pubblico? E’ stato caloroso anche nella sconfitta, ma anche a Firenze spesso ci applaudono dopo i ko. Onore ai tifosi del Paok perché ci hanno accolto con molta civiltà. Il Milan? Dobbiamo andare a Milano con la voglia di vincere, sarà una gara molto importante: ci faremo trovare pronti. Il Paok? Mi è sembrata una squadra più attrezzata rispetto alle altre compagini del girone per il passaggio del turno”. Soddisfatto l’inglese Micah Richards, terzino gettato nella mischia da Montella che ha così parlato a Radio Blu: ‘E’ stata una buona partita, torniamo a casa con un buon risultato. Il mio problema muscolare? Sto bene, l’ho risolto anche perché ho giocato 90′. La gara col Milan? Sicuramente sarà una grande partita per noi”.
La Fiorentina sblocca la partita di Salonicco al 37 minuto. Lancio lungo di Borja Valero che pesca Ilicic, lo sloveno gode di libertà e può alzare la testa con tutta la calma del mondo per poi mettere al centro dove accorre Juan Vargas. La prima conclusione del peruviano viene respinta dal portiere greco, ma la seconda finisce in porta. Con questo gol la Fiorentina mantiene al momento la leadership del gruppo K di Europa League con 9 punti, ed molto vicina alla qualificazione ai sedicesimi di finale.
Alle ore 19.00 appuntamento con Paok Salonicco-Fiorentina, partita valida per la terza giornata della fase a gironi di Europa League 2014-2015, gruppo K. In attesa di vedere cosa succederà in campo in questa ostica trasferta greca, andiamo a rivivere che cosa è successo tre settimane fa nella precedente giornata del girone. La Fiorentina di Vincenzo Montella giocava anche allora in trasferta, nella fredda Bielorussia, ma ottenne un perentorio 3-0 ai danni della Dinamo Minsk. La partita si era messa bene già nel primo tempo grazie al gol di Alberto Aquilani al 33′ minuto, poi i gigliati chiusero i conti fra il 17′ e il 22′ minuto della ripresa, quando segnarono prima Josip Ilicic e poi Federico Bernardeschi, altra dimostrazione della crescita di questo ragazzo del vivaio viola. Tre punti in cassaforte, sei in totale: contro il Paok invece come andrà a finire?
Alle ore 19 di questa sera si gioca Paok Salonicco-Fiorentina, partita valida per la terza giornata del gruppo K di Europa League 2014-2105. Tra le due formazioni non ci sono precedenti; siamo andati allora a prendere lunica gara che i viola hanno giocato in Grecia nella loro storia. E successo il 29 novembre 2007, fase a gironi di Coppa UEFA; allepoca il primo girone prevedeva cinque squadre e un solo incontro, senza ritorno. La Fiorentina venne sorteggiata per giocare in casa contro lAEK Atene: dopo 29 minuti a portare in vantaggio i toscani fu Pablo Daniel Osvaldo, che entrò in area e dopo un dribbling a rientrare mise in rete una conclusione diagonale con la complicità del portiere Moretto. Ma dopo soli quattro minuti i greci pareggiarono: unincursione a sinistra portò a un cross sul quale intervenne Federico Balzaretti, che mandò sfortunatamente in porta alle spalle di Sebastien Frey. Di seguito la formazione messa in campo quella sera da Cesare Prandelli (4-2-3-1): S. Frey; Balzaretti, Dainelli, Kroldrup, Pasqual; Kuzmanovic, Liverani; Jorgensen, Montolivo, Osvaldo; Vieri. Subentrarono Gobbi e Pazzini; la Viola avrebbe poi raggiunto le semifinali, venendo eliminata ai rigori dai Rangers Glasgow.