La Uefa ha ufficialmente comunicato le proprie decisioni in merito alla partita Serbia-Albania, sfida valevole per le qualificazioni agli Europei del 2016 in Francia, sospesa per i disordini accaduti in campo. Lo scorso 14 ottobre sia sul terreno di gioco quanto sugli spalti del Partizan Stadium, si erano verificati diversi scontri dopo labbattimento del drone con la scritta “Kosovo libero” e la bandiera “grande Albania”. La commissione disciplinare della Uefa ha così deciso: vittoria a tavolino per la nazionale serba per 3 reti a zero, ma nel contempo la stessa Serbia ha subito tre punti di penalizzazione in classifica, due partite a porte chiuse nelle prossime gare di qualificazione agli Europei, e infine una multa di 100 mila euro comminata però ad entrambe le federazioni calcistiche di Serbia e Albania. Le due federazioni avranno tre giorni di tempo per presentare ricorso, nel frattempo è uscito allo scoperto il commissario tecnico della nazionale albanese, litaliano Gianni De Biasi, che ha commentato con amarezza la sentenza: «Siamo delusi per una sentenza che non dà giustizia, ci hanno tolto quello che avevamo guadagnato sul campo.