La gara Milan-Fiorentina si chiude con il risultato di 1-1. Passano in vantaggio i rossoneri nel primo tempo con rete di Nigel De Jong dopo 25 minuti, la partita viene poi pareggiata dal gol di Josip Ilicic nella ripresa. Il tabellino ci parla di una gara equilibrata, che conferma il risultato. I padroni di casa tirano maggiormente con 15 conclusioni a 9, ma quelle in porta sono le stesse 2 per squadra con il 50% della realizzazione in gol dei tiri effettuati. Sono due i giocatori con maggiori conclusioni, Menez ed El Shaarawy ci hanno provato entrambi tre volte, segue Abate (2), Aquilani (2), Poli (2) e Kurtic (2). Anche sulle palle giocate c’è grande equilibrio con la Fiorentina che ha giocato 600 palloni e il Milan 553, con queste percentuali di scambi completati (68% vs 69.3%), il giocatore con maggiori passaggi riusciti è Savic (69), seguono Aquilani (66), De Jong (56), Abate (47), Zapata (47) e Marcos Alonso (44). C’è anche da sottolineare il dato sui palloni recuperati con ancora Savic in cima a questa speciale classifica con 21 palle recuperate. Gara con il risultato giusto, confermato anche dai dati statistici.
Ecco le parole di Ilicic a fine gara a Sky Sport: “Sono contento soprattutto perchè abbiamo pareggiato contro una squadra forte, su un campo difficile. E’ un buon punto per noi. Non so perchè tiriamo poco, forse dobbiamo allenarci di più. E’ importante per noi il punto che abbiamo fatto. Noi sappiamo che siamo forti, partita dopo partita sono tutte gare importanti”.
Al 64′ minuto di gioco la Fiorentina perviene al pareggio. De Sciglio colpisce la palla al volo indirizzandola verso sinistra; Borja Valero raccoglie e passa a Ilicic che può involarsi palla al piede verso l’area milanista; Babacar effettua un movimenti intelligente che sposta i centrali del Milan lateralmente, Ilicic può così prendere la mira e infilare di sinistro nell’angolino basso alla sinsitra di Abbiati, che si tuffa ma non ci arriva.
Al 25 minuto di gioco il Milan si porta in vantaggio grazie a un gol realizzato da Nigel De Jong. E uno schema quello studiato dai rossoneri: Menez batte un calcio dangolo da sinistra, il pallone spiove sul secondo palo dove Zapata salta più in alto di tutti e rimette palla sullaltro palo dove ci sono El Shaarawy e De Jong; è lolandese è prendere il tempo ai difensori e, a dispetto della minore altezza, spingere il pallone alle spalle di Neto che non può nulla per evitare che il risultato cambi in favore dei padroni di casa.
Lottava giornata del campionato di Serie A 2014-2015 si chiude questa sera alle ore 20:45 con un posticipo di lusso: Milan-Fiorentina. I viola sono in striscia positiva a San Siro, avendo vinto le ultime tre sfide. Lo scorso anno fu 0-2: il Milan, in grossa difficoltà a inizio stagione, andò sotto per un episodio sfortunato, una deviazione della barriera sul calcio di punizione di Juan Vargas. Ancora nel primo tempo lovazione per il grande ex Massimo Ambrosini, sostituito per un problema fisico; il Milan reclamava un calcio di rigore al termine della prima frazione, poi iniziava a spron battuto la ripresa ma subiva il secondo gol ancora su una disattenzione della difesa, Gabriel deviava il cross dalla destra di Joaquin ma proto al tap-in cera Borja Valero che segnava per il secondo anno consecutivo a San Siro. Nel finale la Viola rischiava di dilagare con Rdyer Matos e Matias Vecino; vinceva 2-0, con Adriano Galliani che abbandonava lo stadio prima del termine della partita. Questa sera la striscia dei gigliati proseguirà o i rossoneri saranno in grado di porre fine alle sconfitte prendendosi punti importanti?
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