Diretta Inter-Sampdoria: risultato finale 1-0. Tre punti ai nerazzurri che per la seconda volta consecutiva vincono grazie ad un gol su calcio di rigore, realizzato da Mauro Icardi. Penalty concesso al 90′ minuto per fallo di Alessio Romagnoli che da tergo ha colpito con un calcio Zdravko Kuzmanovic: dal dischetto Icardi ha battuto il portiere Romero con una conslusione d’interno destro. Inter che sale a 15 punti mentre la Sampdoria resta a quota 16. Nella prossima giornata i nerazzurri saranno di scena a Parma, i blucerchiati torneranno a Marassi per affrontare la Fiorentina.
Risultato che rimane in equilibrio tra Inter e Sampdoria, ma brivido incredibile per i tifosi nerazzurri che tremano come la traversa della porta difesa da Handanovic. Solo soletto nel cuore dell’area di rigore Duncan si coordina e fa partire una bordata terrificante che si infrange sulla traversa. Che ancora trema
Siamo ai primi minuti di questo secondo tempo tra inter e Sampdoria con i padroni di casa che chiudono una prima frazione del match con tre occasioni da gol. Al 49′ minuto Palacio determinato in area riesce a fare suoi due rimpalli in area ma al momento della conclusione è troppo impreciso. Occasione sprecata dal bomber argentino.
Risultato che rimane fermo sullo 0-0, ma l’Inter ha perso un po’ di mordente dando agio alla Sampdoria di guadagnare un po’ di campo. Due ammoniti attorno al 20′ minuto, sono Gastaldello (fallo tattico su Icardi) e Kovacic (calcione a Mesbah), ma la partita è sostanzialmente corretta. Poco lucida la Samp in avanti con Eder che non si intende con gabbiadini e spreca una ghiottissima occasione alla mezz’ora
Risultato tra Inter e Sampdoria ancora fermo sullo 0-0, ma al 12′ minuto di gioco sono i nerazzurri che vanno vicinissimi al vantaggio. Lo fanno con un grandissimo passaggio in verticale del Profeta Hernanes che pesca bene Palacio in uno dei suoi classici (e mortiferi) movimenti a mezzaluna: destro fulmineo, ma Romero ci mette il piede
Diretta Inter-Sampdoria: a San Siro la partita della nona giornata di Serie A è cominciata leggermente in ritardo rispetto agli altri incontri. L’approccio dei nerazzurri sembra quello giusto per una serata così delicata, l’Inter infatti ha iniziato attaccando in modo aggressivo. Il match confermerà questa primissima impressione?
Tutto è pronto per Inter-Sampdoria, che sarà diretta dall’arbitro Russo allo stadio Meazza di San Siro, Milano. Sono state annunciate le formazioni ufficiali della partita della nona giornata di Serie A, andiamo dunque a vedere le scelte dei due allenatori. Di fatto nessuna sorpresa a parte la presenza di Duncan (di proprietà nerazzurra) nel centrocampo blucerchiato. 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 20 Obi, 88 Hernanes, 18 Medel, 10 Kovacic, 22 Dodò; 8 Palacio, 9 Icardi. A disp.: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 17 Kuzmanovic, 25 Mbaye, 28 Puscas, 29 Camara, 44 Krhin, 54 Donkor, 97 Bonazzoli. All. Walter Mazzarri. 33 Romero; 29 De Silvestri, 28 Gastaldello, 5 Romagnoli, 3 Mesbah; 6 Duncan, 17 Palombo, 14 Obiang; 11 Gabbiadini, 9 Okaka, 23 Eder. A disp.: 1 Da Costa, 7 Fedato, 12 Sansone, 18 Bergessio, 19 Regini, 21 Soriano, 22 Rizzo, 32 Marchionni, 44 Fornasier, 77 Wszolek, 86 Cacciatore, 96 Massolo. All. Sinisa Mihajlovic.
Inter-Sampdoria, una partita che potrebbe risolversi in un lungo duello in mediana. Walter Mazzarri e Sinisa Mihajlovic sono due allenatori che amano approcciare le gare in un modo molto simile, vale a dire distruggere innanzitutto il gioco avversario con un centrocampo molto folto nel quale linterdizione è il primo compito. I nerazzurri con Kovacic ed Hernanes insieme hanno decisamente più qualità e possono anche permettersi la giocata individuale per rompere gli schemi, e a quel punto davanti alla difesa doriana possono sfruttare gli ottimi movimenti di Palacio e Icardi. La Sampdoria ha sbocchi offensivi in Gabbiadini ed Eder che però vanno più che altro serviti sulla corsa per andare in progressione, fondamentale per il gioco blucerchiato è un giocatore come Okaka che fa tanto lavoro sporco, fa salire la squadra, protegge palla. Per questo gioca lui e non Bergessio, anche a discapito di una minore sintonia con il gol. Anche gli esterni sono importanti: quelli della Sampdoria – in particolare Regini – non sono esattamente fluidificanti che fanno tutta la fascia e quindi i dirimpettai dellInter dovranno provare a farli stare bassi così da prendere il predominio della trequarti avversaria.
LInter tornerà in campo questa sera. Alle ore 20.45 andrà in scena in diretta dallo stadio San Siro di Milano, la sfida fra i nerazzurri e la Sampdoria, gara che sarà valida per la nona giornata di Serie A campionato 2014-2015, turno infrasettimanale. Sarà un clima decisamente gradevole quello che aleggerà sullo stadio Giuseppe Meazza durante il match di oggi. Come riporta il sito ufficiale della Lega di Serie A, a Milano è previsto sereno, senza neanche una nuvola ad offuscare la luna e le stelle. Farà un po freddo visto che le temperature oscilleranno fra i 10 e 9,2 gradi centigradi. Elevata lumidità tenendo conto del fatto che nella notte meneghina sono previsti valori dell86%. Infine il vento, che sarà di Levante.
Alla vigilia di Inter-Sampdoria, è un grande ex delle due squadre a parlare: Gianluca Pagliuca. Il portiere, campione dItalia con i blucerchiati, è stato intervistato da SampdoriaNews: Sarà una partita sicuramente difficile per la Sampdoria, ma anche per lInter. Dal mio punto di vista probabilmente i nerazzurri giocano meglio fuori casa che in casa. A San Siro i giocatori hanno più pressione, i tifosi al primo sbaglio fischiano, domani sarà una bella partita e si vedranno dei goal. Penso che la Samp potrà creare veramente dei grossi problemi allInter. In casa Samp troviamo le parole di Claudio Bellucci, con Enrico Chiesa alla giuda della Primavera: Contro i neroazzurri mi aspetto una gara molto difficile, l’Inter sta facendo un pò di fatica; conoscendo Mazzarri quando è criticato si carica ancora di più, quindi secondo me starà caricando la squadra talmente tanto da poter mettere in difficoltà la Sampdoria. La Samp però adesso non è un cliente adatto e quindi sono sicuro che andremo là a fare una grande partita.
Si gioca questa sera alle ore 20:45 Inter-Sampdoria, partita valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una sfida interessante e delicata tra una squadra, quella nerazzurra, che è attardata in classifica e non riesce a esplodere, e una che invece sta facendo benissimo e certamente oltre le aspettative della vigilia. Sono 12 i punti per lInter, 16 quelli per la Sampdoria; la vigilia del match ha vissuto anche di episodi che non riguardano direttamente il campo, si veda per esempio linfelice frase di Massimo Ferrero sulle dimissioni di Moratti (in seguito il presidente blucerchiato si è scusato con Erick Thohir e tutta la dirigenza dellInter) o le voci su un possibile approdo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina nerazzurra (mi fa piacere ma sono falsità ha detto il tecnico serbo). Lallenatore della Sampdoria è uno dei doppi ex della sfida: ha giocato i due anni conclusivi della sua carriera con la maglia dellInter mentre ne aveva spesi quattro a Bogliasco, in seguito è anche stato allenatore in seconda di Roberto Mancini che, va da sè, è un altro grande giocatore ad essere passato in entrambe le società, vincendo lo scudetto da calciatore a Genova e aprendo la serie di trionfi dellInter che sarebbe poi stata proseguita da José Mourinho. Walter Zenga e Gianluca Pagliuca dopo aver brillato nelle rispettive squadre si scambiarono le maglie nellestate del 1994 (entrambi avevano vinto il tricolore); a proposito di Special One, il gesto delle manette del 20 febbraio 2010, in uno 0-0 in cui lInter chiuse in nove uomini, resta uno degli episodi più celebri legati alla storia di questa partita. Cè anche lapprodo di Antonio Cassano in nerazzurro per una sola stagione – lInter è sopra il cielo disse – finita male per il presunto rifiuto a confermarlo di Walter Mazzarri, altro doppio ex che riuscì a portare i blucerchiati fino alla Coppa UEFA e che fu il primo allenatore che a Genova riuscì a gestire FantAntonio facendogli ritrovare la verve e la decisività perdute. I precedenti giocati a San Siro, tenuto conto di tutte le competizioni, sono 62: ne ha vinto 36 lInter, ci sono 19 pareggi e le affermazioni della Sampdoria sono appena 7. La più recente peraltro è datata 15 dicembre 1996, ma è uno spettacolare 3-4 di campionato: quella squadra doriana volava in classifica e si impose con Montella (doppietta), Franceschetti e Mancini, mentre per i nerazzurri andarono a segno Nicola Berti e, due volte, Marco Branca lui pure doppio ex della sfida. (un anno alla Sampdoria). Lo scorso anno finì 1-1, Sinisa Mihajlovic era arrivato da poco sulla panchina della Sampdoria; lInter ha vinto 3-2 nellottobre 2012 ed è lo stesso risultato dello storico ribaltone del 9 gennaio 2005, quando la pazza Inter sotto di due gol /(Tonetto-Kutuzov) a tre minuti dalla fine vinse con le reti di Martins, Vieri e Recoba segnate in quattro giri della lancetta lunga dellorologio, firmando una delle più grandi imprese nella storia nerazzurra. LInter ha ripreso la sua marcia battendo il Cesena, ma si è trattato di una vittoria poco convincente; i tre punti sono arrivati solo per effetto di un calcio di rigore trasformato da Mauro Icardi alla fine del primo tempo, e che ha portato allespulsione di Leali. Anche in superiorità numerica i nerazzurri non hanno convinto sul piano del gioco e hanno rischiato di pareggiare. Il lato positivo è che si è tornati a vincere dopo tre giornate, così come il fatto che non siano stati subiti gol (ne erano arrivati nove nelle precedenti tre sfide), ma certamente dal punto di vista del carattere e della brillantezza in campo si può e si deve migliorare. I tanti infortuni (lultimo a fermarsi è stato MVila) certamente non aiutano la formazione meneghina, che ha Rodrigo Palacio ancora in non perfette condizioni fisiche e sta giocando con gli stessi uomini offensivi dallinizio della stagione (ma che la coperta fosse corta si sapeva già). In casa finora due vittorie (Sassuolo e Atalanta), un pareggio (Napoli) e la sconfitta pesante contro il Cagliari, con un bottino che parla di 12 gol realizzati e 6 subiti; i capocannonieri sono Icardi e Osvaldo, con 4 reti a testa. La Sampdoria stupisce tutti: finora non ha ancora perso in stagione, con 4 pareggi e 4 vittorie. La squadra blucerchiata certamente sta facendo più di quanto ci si potesse aspettare, pur se va riconosciuto che già lo scorso anno si era detto che il tecnico serbo era riuscito a dare unimportante svolta sul piano del carattere. Tutto confermato: sicuramente va aumentato il potenziale esterno, finora sono arrivate una sola vittoria (che poi è casalinga, perchè si tratta del derby) e tre pareggi comunque importanti (lultimo quello con la Roma). Decisivo è proprio il carattere dellallenatore, che dopo essersi fatto rimontare due gol dal Cagliari ha tuonato che per lui quella partita non era nè più nè meno di una sconfitta. Parlando di aspetti tecnici, brilla il reparto difensivo: Viviano e Romero (che ha sostituito il portiere titolare, che starà fuori un mese) hanno subito appena quattro reti e due di queste come detto sono arrivate al SantElia. Il rovescio della medaglia è rappresentato dallattacco: nè Gabbiadini, nè Eder nè Okaka sono bomber da 20 gol stagionali, per adesso le reti sono 9 e si è visto poco Gonzalo Bergessio, perchè Mihajlovic preferisce avere un giocatore (Okaka) che protegge il pallone e fa salire la squadra (uno dei motivi per cui sotto porta non è letale). Si tratta quindi di una partita potenzialmente splendida, che si spera sia giocata ad alto ritmo e alla costante ricerca dei tre punti; la Sampdoria sogna il colpo grosso, lInter sa che battere i blucerchiati darebbe una bella iniezione di fiducia. Non resta allora che mettersi comodi e dare la parola al campo: la diretta di Inter-Sampdoria, valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
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