Si gioca alle ore 15 di oggi Parma-Genoa: ci sono già le probabili formazioni, non ancora quelle ufficiali perchè Donadoni e Gasperini devono sciogliere i ballottaggi che inevitabilmente hanno animato la vigilia del match. In casa ducale sembrano essere solo due: Ghezzal o Palladino davanti (sembra certo lutilizzo eventuale di Massimo Coda a partita in corso), De Ceglie o Gobbi per la fascia sinistra di difesa con lex della Juventus che parte con un leggero vantaggio per la maggior spinta che può garantire. Più problematiche le scelte di Gasperini, anche se questa volta le idee del tecnico piemontese sembrano essere più chiare; di fatto la formazione sembra fatta, anche se Kucka potrebbe per una volta andare in panchina e favorire la coppia Lestienne-Perotti per iniziare il match (al momento sarebbe il belga a rimanere fuori, con lex Siviglia confermato sulla destra con licenza di spostarsi dallaltra parte del campo).
Parma-Genoa si gioca alle ore 15 di oggi pomeriggio; siamo andati a individuare i possibili protagonisti del match allinterno delle probabili formazioni del match, importante per entrambe le squadre. Il Parma ha bisogno di lui, del vero Lodi. Non ha giocato contro lUdinese, ma in generale quando cè stato non è riuscito a incidere; la conformazione del centrocampo ducale, con uomini di qualità sulle mezzali, gli impedisce di godere della libertà di manovra che aveva a Catania. Piede e visione però ci sono: una squadra in difficoltà si affida sempre al suo faro, e lui deve esserlo per i compagni insieme al talento di Antonio Cassano. Frenato nel derby, ora ci si attende lesplosione. La prima in Italia è stata strepitosa, ha fatto impazzire mezzo Napoli; poi però non ha continuato su quella falsariga. Ha tanti numeri: non segna tanto, ma mette in porta i compagni e soprattutto salta lavversario mandando in tilt le difese. Se trova continuità, Gasperini ha in mano un grande giocatore; la sconfitta contro la Sampdoria ha deluso anche lui, ora ha loccasione per rialzarsi e prendere per mano la squadra.
Si gioca al Tardini una sfida interessante tra due squadre con tanti giocatori di talento. I gialloblu sono riusciti a raccogliere fino a qui solamente tre punti dopo cinque turni in cui hanno perso per quattro volte. Dall’altra parte invece c’è un Genoa che viene dal ko pesante nel derby contro la Sampdoria e ha raccolto fino a oggi cinque punti grazie a una vittoria e due pareggi. Serve una vittoria per dare una svolta al campionato sia a una che all’altra squadra.
Roberto Donadoni deve ancora far fronte all’emergenza con Biabiany, Paletta, Cassani e Bidaoui ancora fuori per i problemi palesati ormai da un pò di tempo. A questi si va ad aggiungere la squalifica del centrocampista Acquah. Il tecnico gialloblu decide per un 4-3-3 con Mendes e De Ceglie in difesa sulle corsie e Lucarelli e Felipe al centro. A centrocampo il ghanese sarà sostituito da Mauri che sta emergendo e si sta guadagnando un posto di livello in mezzo al campo. Davanti vicino a Cassano e Belfodil ci dovrebbe essere Ghezzal che parte favorito sia su Coda, in settimana si parlava di un suo impiego dal primo minuto, che su Palladino.
Gasperini cambia il suo solito 3-5-2 e passerà al 4-3-3 vista l’assenza di Marchese che in settimana ha accusato un affaticamento muscolare. E’ pronta la linea a quattro con Antonini, Roncaglia, De Maio e Antonelli. A centrocampo invece sono confermatissimi Sturaro e Rincon con Edenilson mentre partiranno dalla panchina Greco e Bertolacci. Perotti viene da un fastidio muscolare però è stato convocato e dovrebbe partire comunque dal primo minuto. Davanti ci dovrebbero essere con lui Matri, che ha vinto il ballottaggio con Pinilla, e Kucka mentre partiranno dalla panchina Iago Falque e Lestienne.
Si affrontano allo stadio Ennio Tardini Parma e Genoa alle ore 15.00. I gialloblu hanno iniziato il campionato tra mille difficolta con quattro sconfitte e appena una vittoria sono a tre punti nelle ultime posizioni. Dall’altra parte c’è un Genoa invece che viene da due pari, due sconfitte e una vittoria. L’anno passato terminò 1-1 con reti di Cofie e Schelotto.
Roberto Donadoni è ancora in emergenza. Ai lungodegenti Biabiany, Paletta, Cassani e Bidaoui si sono aggiunti i problemi alla caviglia di Mendes e la squalifica di Acqua. A centrocampo dovrebbe essere confermato Mauri, in gol nell’ultima giornata e giocatore che sta crescendo di giornata in giornata. Potrebbero essere confermati dal primo minuto De Ceglie e Coda al posto di Belfodil e Ghezzal. A centrocampo invece si giocano due maglie in tre: Lodi, Jorquera e Galloppa.
Da mercoledì si è unito di nuovo al gruppo Lestienne che dovrebbe partire dal primo minuto al posto di Kucka che nelle ultime uscite non è sembrato in grande forma. Hanno lavorato a parte Burdisso e Marchese, c’è Antonini in seconda battuta che richiede spazio. Ancora fuori per infortunio Fetfatzidis che se la sta vedendo con una brutta pubalgia. Davanti c’è il solito dubbio Pinilla-Matri con il cileno favorito sull’ex attaccante di Juventus e Milan.
83 Mirante; 4 P. Mendes 19 Felipe, 6 Lucarelli, 11 De Ceglie; 8 J. Mauri, 21 Lodi, 80 Jorquera; 5 Ghezzal, 99 Cassano, 10 Belfodil.
Allenatore: Roberto Donadoni
A disposizione: 1 Cordaz, 22 Iacobucci, 15 Costa, 4 Mendes, 70 Lucas Souza, 33 Rispoli, 31 Mariga, 88 M. Coda, 14 Galloppa, 17 Palladino.
Squalificati: Acquah
Indisponibili: Paletta, Coric, Cassani, Bidaoui, Biabiany
1 Perin; 3 Antonini, 14 Roncaglia, 4 De Maio, 13 Antonelli; 21 Edenilson, 88 Rincon, 69 Sturaro; 10 Diego Perotti, 32 Matri, 33 Kucka.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
A disp: 23 Lamanna, 39 Sommariva, 8 Burdisso, 5 Izzo, 87 Rosi, 92 Mussis, 19 L. Greco, 91 Bertolacci, 24 Iago Falque, 9 Pinilla, 16 Lestienne.
Squalificati: –
Indisponibili: Marchese, Fetfatzidis
Arbitro: Daniele Doveri