Parte subito forte la Ternana che dopo appena cinque minuti è già in vantaggio. La partita la sblocca un grande colpo di testa di Avenatti, servito al centro da una palla tagliata di Gavazzi. L’attaccante uruguaiano è bravo a saltare in alto colpendo verso il basso e lasciando poche possibilità di intervento a Donnarumma. Il Bari reagisce e ci prova con Caputo di testa all’indietro, che trova pronto Brignoli. Ha un’altra grande occasione però la squadra ospite che rischia di portarsi in doppio vantaggio, bella palla dentro per Ceravolo con Donnarumma che si supera. La migliore occasione dei galletti ce l’ha poco dopo De Luca che sbucato al centro dell’area piccola colpisce con violenza e coglie in pieno la traversa. Nella ripresa il Bari parte con Stoian al posto di Defendi, Tesser invece non fa cambi mandando in campo gli stessi undici del primo tempo. I galletti attaccano senza però trovare spazi davanti, con la squadra ospite schierata molto bene in difesa. La prima occasione arriva a venti dalla fine quando Caputo viene anticipato al momento del calcio in area di rigore. Pochi minuti arriva il rosso a Popescu per doppio giallo, la Ternana rimane in dieci ma non si disunisce e porta a casa il risultato con grande cuore. Brignoli è decisivo negli ultimi minuti, con un paio di parate davvero da applausi. Alla fine vince la squadra di Tesser che guadagna tre punti fondamentali nella rincorsa alla serenità. Ko pesante per Mangia che ora rischia l’esonero.
Gara equilibrata e di grande intensità, poco spettacolo ma tanta quantità e agonismo messi in campo;
Il Bari di Mangia ha grande qualità, giocatori importanti ma un tessuto di gioco un pò scarno. La manovra non convince e ci sono poche soluzioni offensive. Davanti non si trova spazio, sconfitta meritata nonostante la grande mole di gioco fatta a centrocampo.
La squadra di Tesser è in grande difficoltà, ma riesce a passare in vantaggio dopo cinque minuti e costruisce la partita su quell’episodio. Si chiude bene, senza far ripartire gli avversari e portando a casa tre punti molto pesanti.
Partita arbitrata bene fino a un errore che rischia di rovinare la gara. Il rosso a Popescu è senza dubbio eccessivo, il difensore della Ternana ostruisce senza dubbio l’azione di De Luca ma non può smaterializzarsi con l’attaccante dei galletti che gli va addosso senza provare nemmeno a saltarlo.
Parte subito forte la Ternana che dopo appena cinque minuti è già in vantaggio. La partita la sblocca un grande colpo di testa di Avenatti (6.5), servito al centro da una palla tagliata di Gavazzi (6.5). L’attaccante uruguaiano è bravo a saltare in alto colpendo verso il basso e lasciando poche possibilità di intervento a Donnarumma (6.5). Il Bari reagisce e ci prova con Caputo (5.5) di testa all’indietro, che trova pronto Brignoli (6). Ha un’altra grande occasione però la squadra ospite che rischia di portarsi in doppio vantaggio, bella palla dentro per Ceravolo (5.5) con Donnarumma che si supera. La migliore occasione dei galletti ce l’ha poco dopo De Luca che sbucato al centro dell’area piccola colpisce con violenza e coglie in pieno la traversa. – Partita divertente e con diverse occasioni da gol nella prima frazione;- E’ mancato qualcosa in mezzo al campo dove per il momento Sciaudone, Romizi e Defendi stanno deludendo; – Una parata straordinaria su Ceravolo a tu per tu con l’attaccante avversario, con questa tiene aperta una partita che poteva essere già chiusa; – Si fa vedere poco palla al piede, cosa che ha abituato a fare spesso. Primo tempo in cui appare in ombra; – Le fere sbloccano subito poi si difendono con ordine, serve una vittoria per riportare morale a una squadra in grande difficoltà; – Gioca da interno di centrocampo, ruolo in cui viene riadattato dopo una carriera corsa su e giù per la fascia. Si ricorda però come si fa a mettere palloni tesi dentro e da uno di questi nasce il gol di Avenatti; E’ incredibile il gol che si divora quando colpisce violento ma centrale a tu per tu con Donnarumma;- Fa giocare la partita, senza stare a interromperla ogni secondo. Buona conduzione.
Donnarumma 6.5 Una parata straordinaria su Ceravolo a tu per tu con l’attaccante avversario, con questa tiene aperta una partita che poteva essere già chiusa. Tiene a galla i suoi che non riescono a pareggiare;
Salviato 5: sulla corsia è poco efficente sia in fase di recupero che in quella di impostazione;
Contini 5: in ritardo su Avenatti al momento del gol, non chiude. Rimane un pò dietro senza mai rendersi pericoloso;
Donati 6: in mezzo alla difesa si sacrifica ed è uomo di carisma, unico positivo dei giocatori di movimento;
Sabelli 5.5: arriva dalla sua corsia il cross di Gavazzi dopo cinque minuti con Avenatti che la mette dentro, alla fine sarà decisivo questo errore. Non spinge oggi in palese difficoltà;
Sciaudone 5.5: al centro del campo prova a muoversi con poca continuità, senza soluzioni e idee offensive;
Romizi 5.5: non riesce oggi a dare la solita qualità in mezzo al campo, corre tanto ma con poca continuità e davvero poche soluzioni; (75′ Galano sv)
Defendi 5.5: Si fa vedere poco palla al piede, cosa che ha abituato a fare spesso. Primo tempo in cui appare in ombra, per questo Mangia lo lascia negli spogliatoi nell’intervallo; (46′ Stoian 5.5): da un pò di vivacità all’attacco anche se alla fine la sua presenza non è così influente;
Stevanovic 4.5: irritante, non passa mai la palla e ne perde tantissime. Soffre giocando largo, non riesce mai a saltare l’uomo. La sua partita si riassume in uno stop sbagliato al minuto 91 con un passaggio facile facile;
Caputo 5: non è pericoloso se non con un colpo di testa all’indietro, male oggi;
De Luca 5.5: poco cattivo sotto porta dove ha un paio di occasioni ghiotte e se su una trova la traversa a fine gara tira addosso a Brignoli;
All.Mangia 4.5: non cambia la squadra, non cerca soluzioni. L’esonero potrebbe diventare reale a breve.
Brignoli 7: eroe di giornata alla fine della gara si inchina verso la curva degli ospiti per ricevere i meritati applausi. E’ bravissimo soprattutto su De Luca a partita finita;
Popescu 5.5: è un pò in difficoltà fin dall’inizio. Nel primo tempo si fa ammonire per un fallo inutile su Sciaudone con la palla che va verso il fondo, l’espulsione è esagerata ma oggi non merita la sufficienza;
Valjent 6: buona proposizione fisica, anche davanti. Difensore di grande fisicità;
Bastrini 6: ha fisico e grande intelligenza tattica, sa come muoversi al centro della difesa con grande intelligenza tecnica e tattica;
Fazio 6: gioca sempre sull’attenti, mai fuori posizione ha grande intuizione e intelligenza. E’ bravo nella scelta del passo e non soffre mai l’offensiva avversaria;
Gavazzi 7: Gioca da interno di centrocampo, ruolo in cui viene riadattato dopo una carriera corsa su e giù per la fascia. Si ricorda però come si fa a mettere palloni tesi dentro e da uno di questi nasce il gol di Avenatti. Decisivo in mezzo nel recupero di tanti palloni;
Viola 7: regista di grande intensità e intelligenza, gioca palla e ha grande temperamento;
Crecco 6.5: corre con grande continuità e anche discreta qualità. E’ fondamentale nella ripresa quando la squadra ospite soffre un pochino ed è costretta ad abbottonarsi. Esce sfinito a dieci dalla fine; (80′ Janse sv)
Vitale 6: sulla corsia ha fisico e grande velocità, intelligenza e passo tecnico e tattico. Buona prova;
Avenatti 7: decide la partita con un guizzo, poi sparisce un pò ma i suoi centimetri sono sempre decisivi;
Ceravolo 5.5: E’ incredibile il gol che si divora quando colpisce violento ma centrale a tu per tu con Donnarumma. Nella ripresa viene sostituito dal bulgaro Bojinov; (57′ Bojinov sv): gioca appena 18 minuti, perchè viene sacrificato quando la Ternana rimane in dieci; (74′ Russo 6): si mette al suo posto e fa il suo;
All.Tesser 7: vittoria fondamentale, tre punti d’oro.