Passo avanti di Roger Federer verso la semifinale delle ATP Finals 2014. Lo svizzero ha appena battuto in due set Kei Nishikori, nella sfida tra i due giocatori che avevano vinto il primo incontro: risultato . A questo punto il Re può essere già qualificato stasera: se Milos Raonic avrà la meglio su Andy Murray l’incrocio di calendario dell’ultimo turno (Nishikori-Raonic) impedirà a uno dei due di raggiungere le due vittorie di Federer, con lo scozzese dall’altro lato già fuori. Se invece dovesse essere Murray a imporsi, Roger dovrebbe formalmente aspettare perchè potrebbe verificarsi un arrivo a tre con lo stesso Murray e Nishikori.
Ci sono voluti appena 58 minuti a Novak Djokovic per vincere il suo primo incontro nelle ATP Finals 2014. E meno male che si pensava a un match difficile: nella sostanza Marin Cilic, vincitore degli Us Open 2014, è stato spazzato via con un perentorio . Il croato ha avuto la sua unica possibilità quando, sotto 0-2 nel secondo set, ha fatto il break e ha poi avuto la palla per pareggiare; ma fallita l’opportunità Nole è stato un fiume in piena che ha chiuso i conti in maniera rapidissima. Per Cilic una chance sprecata: perde con l’esatto punteggio con il quale nel pomeriggio era caduto Tomas Berdych (contro Wawrinka). Al momento dunque non c’è nemmeno il conforto dei game a favore; il prossimo match è proprio tra loro due, chi vincerà resterà in corsa mentre lo sconfitto, pur se tecnicamente ancora dentro per effetto della sfida al vertice Djokovic-Wawrinka, avrà poi bisogno di un miracolo per qualificarsi in semifinale.
Terza giornata alle ATP Finals 2014, il Master di fine stagione tra i migliori otto giocatori della stagione del tennis maschile; torneo prestigioso, il titolo idealmente vale quasi quanto uno Slam anche e soprattutto perchè per vincerlo bisogna giocare inevitabilmente contro i più forti, e perchè per lappunto viene visto come una sorta di resa dei conti al termine dellanno. Due gironi da quattro tennisti, due per gruppo che vanno in semifinale; per quanto riguarda il gruppo B siamo oggi al secondo turno, dunque vediamo gli incontri che ci aspettano: per seguirli in diretta televisiva dovete andare su Sky Sport 2, che trovate al canale 202 del satellite, con la squadra capitanata da Elena Pero a commentare gli incontri con il commento tecnico di Laura Golarsa e Paolo Bertolucci. Lo streaming video è garantito a tutti gli abbonati al pacchetto Sport grazie a Sky Go, applicazione attivabile su PC, tablet e smartphone. Non mancheranno poi gli aggiornamenti in tempo reale da parte del sito ufficiale del torneo (www.barclaysatpworldtourfinals.com) tramite il live score, mentre se siete appassionati di social potete consultare i profili ufficiali del circuito di tennis maschile che sono facebook.com/ATPWorldTour e, su Twitter, @ATPWorldTour. Si parte alle 15 italiane (le 14 a Londra) con Roger Federer-Kei Nishikori: è la sfida tra i due giocatori che hanno vinto allesordio, e dunque è unottima possibilità per blindare la qualificazione in semifinale con tanto di primo posto (servirebbe ad evitare Djokovic, molto probabilmente il vincitore del gruppo A). I precedenti sono in parità: 2-2, con il giapponese che ha vinto nei quarti di Miami questanno (e a Madrid nel 2013). Favorito Federer, anche se Nishikori non va certamente sottovalutato perchè, al di là di aver battuto Murray due giorni fa, ha già dimostrato di poter superare avversari più forti di lui (si veda la semifinale degli Us Open contro Djokovic). Alle 21 italiane invece la seconda sfida: Andy Murray-Milos Raonic. Quasi un dentro o fuori: la sconfitta costerà tantissimo a uno dei due, di sicuro il primo posto nel girone ma molto probabilmente anche la qualificazione, pur se poi nellultima giornata le cose potranno cambiare. Sarà importante vincere anche solo un set: abbiamo visto nelle Finals delle donne che può fare tutta la differenza del mondo. I precedenti ci dicono che Murray soffre molto il bombardiere canadese: è sotto 1-3 e fa soprattutto riflettere che, a parte lottavo di Indian Wells questanno, le altre due sconfitte lo scozzese le abbia subite nel 2012 (Toronto e Tokyo) quando cioè stava esprimendo il suo tennis migliore o molto vicino a esso. Cè anche un 1-1 per quanto riguarda i walkover (sempre due anni fa); Murray sta lottando contro la sua schiena per tornare a essere il giocatore che ha vinto due Slam e loro olimpico, Raonic ha una grande occasione per restare in corsa sapendo poi che lo scozzese se la vedrà con Federer (Claudio Franceschini)