Varese-Perugia termina 1-1. Il migliore in campo è Bastianoni, portiere dei locali che ha effettuato ameno tre interventi decisivi; ok anche Falcone. Tra i biancorossi deludono Scapinelli, Capezzi e Corti. Nel Perugia menzione d’onore per l’autore del gol Parigini oltre che Falcinelli; male in difesa Rossi.
Il Varese ospita il Perugia per quella che è la 14^ giornata di Serie B. I padroni di casa vogliono riscattare la recente sconfitta esterna, subita sette giorni fa sul campo del Catania per 2-1; dall’altra parte il Grifone vuole imboccare nuovamente la strada dei punti dopo un mese di ottobre da dimenticare (2 sconfitte e 3 pareggi) e un novembre fin qui in chiaroscuro condito da un ko e una vittoria. Il borsino della vigilia parla di due squadre affamate pronte a darsi guerra per ottenere l’intera posta in palio. Veniamo alle formazioni ufficiali scelte dai due allenatori iniziando con quella del Varese. In porta Bastianoni, difesa a quattro con Fiamozzi, Borghese, Rea e Luoni; a centrocampo troviamo Falcone, Corti, Capezzi e Scapinello. Tandem offensivo formato da Neto Pereira e Miracoli. Risponde il Perugia di Camplone con Provedel tra i pali quindi schieramento arretrato a tre con Florez, Comotto e Rossi; Crescenzi e Del Prete sono i due esterni mentre Verre, Fossati e Fazzi sono gli interni in mezzo al campo. In attacco spazio a Perea e Falcinelli. Il Varese inizia subito con l’atteggiamento giusto e si fa notare con un tiro di Capezzi terminato alto dopo un buon lavoro di sponda di Neto Pereira (6). La fase di studio fra le due formazioni prosegue con i locali che hanno in mano il pallino del match (due corner conquistati in avvio) mentre gli ospiti si difendono con ordine, pronti a ripartire in contropiede. I padroni di casa sfiorano il gol sull’ennesimo calcio d’angolo quando Borghese (6), lasciato libero, colpisce a centro area con la testa: il suo tentativo termina alto. Il Perugia però è vivo e lo dimostra quando riparte velocemente al minuto 18: sbaglia la battuta dalla bandierina il Varese quindi Verre (5,5) si invola verso la porta di Bastianoni (7). Il giocatore del Grifone serve Perea (5) che riapre sulla destra per l’accorrente Fazzi (6). Il suo tiro viene disinnescato dal portiere biancorosso; gli ospiti avrebbero potuto condurre meglio questo contropiede. E’ solo un episodio perché a sfiorare ancora una volta l’1-0 è il Varese; bel lavoro di Falcone (6,5) sulla sinistra che scodella in mezzo un cross morbido a giro. Ci prova Neto Pereira con una zuccata ad anticipare Rossi (5) ma il pallone esce sul fondo. Al 27′, complice un buco nel centrocampo del Varese, Fazzi avanza e cerca di impensierire Bastianoni con un tiro dai 25 metri: pallone sul fondo. Poco dopo altra chance ravvicinata per il Perugia con Fossati che, da punizione, serve un assist al bacio per Flores (6) la cui spizzata trova una grandissima respinta di Bastianoni. Nel finale leggermente meglio il Perugia che impegna ancora Bastianoni con un tiro di Falcinelli (6,5) da posizione defilata; il portiere biancorosso ci mette i pugni ed evita il pericolo. Varese e Perugia si sono equivalse in questa prima frazione di gioco Giusto lo 0-0. Gara noiosa ravvivata di tanto in tanto da qualche fiammata. Troppo poco per raggiungere la sufficienza. I locali provano a fare la partita ma il reparto offensivo non riesce a creare nitide occasioni. Scarsi e approssimativi i rifornimenti da centrocampo. Decisivo sulle due palle gol create dal Perugia. Attento sul colpo di testa di Flores e reattivo sul tentativo di Falcinelli. Una sua leggerezza rischiava di costar carissima alla sua squadra Si riprende ma la macchia resta. Atteggiamento troppo rinunciatario del Grifone che mantiene comunque lo 0-0. Nonostante questo ci sono all’attivo due discrete palle gol create. Lavoro onesto e ordinato il suo in attacco. Fa quello che può ma sembra, a tratti, predicare nel deserto. Resta uno dei migliori dei suoi e sfiora la rete. Il difensore va presto in tilt. Subisce un giallo che potrebbe limitarelo per il resto della partita. Giusti i due gialli. Nient’altro da segnalare sul suo conto.
La parata su Perea vale quanto un gol. Prima di questo intervento il portiere dei locali si era reso protagonista su Flores e Falcinelli con interventi altrettanto decisivi. Nulla può sulla rete di Parigini.
Spinge il minimo indispensabile. In difesa è attento anche se avrebbe potuto osare di più.
Nel primo tempo ha sulla testa una buona occasione ma non inquadra la porta. Soffre la rapidità degli attaccanti ospiti ma contiene come può.
Leggermente meglio del compagno di reparto. Non fa danni clamorosi e si porta a casa la sufficienza.
Prende un giallo evitabile e si fa notare molto poco sulla sua corsia di competenza. Non una grande partita la sua.
Per larghi tratti il migliore del Varese. Crea superiorità numerica e sa sempre cosa fare. Sostituito nella ripresa (dal 78′ LUPOLI 6 – Partecipa all’arrembaggio finale. Contribuisce al pareggio lottando come un leone).
Un suo errore stava per regalare a Perea il gol del vantaggio. Poco lucido in mezzo al campo.
Descrizione simile a quella del collega di reparto. Qualche errore di troppo in fase di impostazione (dall’83 BARBERIS – SV).
Inizia bene poi si perde con il passare dei minuti. Giustamente sostituito (dal 60′ FORTE 6,5 – Mette ordine e gioca un finale di gara molto buono).
Il capitano fa a sportellate con mezza difesa avversaria ma non riesce a perforare Provedel. Qualche colpo di testa e poco altro. Non è colpa sua se i rifornimenti arrivano con il contagocce.
Un fantasma per 90′. Al 1′ di recupero trova però il provvidenziale pareggio. Si merita l’alto voto soltanto per questo. Quando si dice ‘nomen omen’…
Salvato in extremis da Miracoli. Il Varese non è apparso brillante nella ripresa; il tecnico dovrà lavorare in vista dei prossimi impegni.
Ordinaria amministrazione per larghi tratti di gara. Incolpevole sulla rete di Miracoli nel finale.
Sfiora il gol con un bello stacco di testa. Attento anche in difesa.
Troppo nervoso nel finale. Perde concentrazione nel momento chiave della partita.
Fin da subito si capisce che per lui non è giornata. Svarioni nel primo tempo, altrettanti nella ripresa.
Spinge poco ma in difesa appare sicuro dei propri mezzi. Sostituito nel finale (dall’81’LO PORTO – sv).
Mette in mezzo una grande quantità di cross. Peccato che siano quasi tutti sballati.
Potrebbe fare meglio. Oggi è comunque uno dei centrocampisti più propositivi del Perugia.
Sul suo conto ci sono un paio di conclusioni sballate dalla distanza. Gli manca qualcosina per raggiungere la sufficienza.
Vedi quanto detto per Fazzi. Nel primo tempo poteva gestire meglio l’azione di contropiede.
Non si nota quasi mai e, nell’unica chance a tu per tu con Bastianoni, fallisce una facile palla gol (dal 75’PARIGINI 7 – Dopo 1′ dal suo ingresso in campo va in gol con una giocata elegante).
Lotta come un gladiatore e mette in guardia più volte Bastianoni.
Primo tempo da rivedere, ok nella ripresa. Ma il gol subito in pieno recupero brucia ancora.
Gara tranquilla; nulla da segnalare sul suo conto.
(Federico Giuliani)