Udinese-Chievo 1-1: l’allenatore dei friulani Andrea Stramaccioni è felice per il gol numero 200 in Serie A, meno per l’andamento complessivo della partita. Ecco le sue dichiarazioni dopo il fischio finale: “Sono due punti persi che, insieme a quelli con il Cesena, ci fanno arrabbiare anche se al momento la classifica è buona. L’amarezza è anche non aver potuto festeggiare Totò con una vittoria. Oggi entra nella storia ed è fantastico che lo abbia fatto a Udine, nel calcio di oggi che perde tutte le bandiere. stata una partita dai due volti. Nel primo tempo ho visto un’Udinese propositiva, con il baricentro più alto, anche se abbiamo ancora da lavorare perché commettiamo errori evitabilissimi. Nella ripresa, invece, è come se fossimo tornati al vecchio difetto, abbassandoci per cercare di gestire il vantaggio. Si vedeva che il Chievo stava crescendo, poi abbiamo subito ancora un gran gol, con Radovanovic che ha pescato il jolly dai 25-30 metri. L’errore è mentale. La partita si può gestire sul 2 a 0, non sull’1 a 0 in una realtà come la serie A. In questo momento, un po’ per l’infortunio di Muriel e per la mancanza del quarto attaccante, fatico a cambiare le pile del nostro attacco”.
L’Udinese conquista un punto in casa dopo il pareggio per 1-1 di questo pomeriggio contro un agguerrito Chievo. Dopo il gran salvataggio di Danilo sulla linea sul tiro di Pellissier, il primo tempo si chiude col vantaggio dei padroni di casa al 45’+1′ grazie a Di Natale (4 tiri totali) che trova la sua rete numero 200 in serie A approfittando di una respinta corta di testa di Frey. Nella ripresa, con un gran goal dalla distanza, ci pensa Radovanovic (3 tiri totali) al 74′ a pareggiare i conti. La partita è stata abbastanza equilibrata, come testimonia il possesso palla leggermente favorevole per l’Udinese con il 52%, ma il Chievo meritava forse qualcosa di più vedendo le 14 conclusioni tentate, di cui 5 nello specchio, contro le 8 degli avversari, di cui solo 3 in porta. Anche la percentuale di passaggi riusciti, 63,7 contro 60,9 per i bianconeri, indica come la partita sia stata bilanciata e in campo si sono distinti Guilherme, con 50 passaggi riusciti, per la sua grande visione di gioco e, Heurtaux (31) da una parte, Zukanovic (30) dall’altra, sono stati fondamentali nel recupero dei palloni e spezzare la manovra avversaria.
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