Cesena Fiorentina è stata una partita a senso unico, dominata dalla Fiorentina di Vincenzo Montella che si è imposta per quattro reti a uno. Andiamo ad analizzare i dati più significativi della gara: partiamo dal gioco creato, i toscani hanno gestito il possesso palla con grande autorità (66%) mentre la compagine bianconera ha faticato a costruire (34%). Per gli amanti dei numeri citiamo alcuni dati: 20 i tiri totali, di cui 6 in porta. La Fiorentina è andata alla conclusione ben 15 volte, il Cesena solo in 5 occasioni. Per quanto riguarda il fraseggio, sono 521 i passaggi completati dai viola mentre 227 dai bianconeri; gli uomini di Montella sono stati più precisi nell’esecuzione con una percentuali pari all’86%, 73% invece per i romagnoli. Passiamo ora ai calci d’angolo: 8 corner totali, di cui 5 in favore della squadra viola finita ben 5 volte nella trappola del fuorigioco, mentre sono state 4 le segnalazioni del guardalinee ai danni del Cesena. E’ stata una gara sostanzialmente corretta, non ci sono stati molti falli cattivi sebbene l’arbitro Orsato abbia estratto un cartellino rosso a Volta dopo un fallo che gli è costato la doppia ammonizione e quindi l’espulsione. 30 i falli totali, 17 commessi dal Cesena, 13 dalla squadra viola.
Spazio adesso alle interviste del post partita. Ecco quanto riportato dall’allenatore bianconero Domenico Di Carlo: “Ho visto una buona squadra che ha lottato alla pari contro la Fiorentina per almeno un tempo. L’espulsione di Volta ha chiuso la gara. Sono contento del benvenuto dello stadio. Dobbiamo cambiare il trend, lo stadio ha sempre cercato di aiutarci. Dobbiamo vincere almeno 7 o 8 gare entro la fine del campionato. Sono fiducioso, ho visto una buona squadra, con due attaccanti di livello. Dobbiamo migliorare alcune piccole cose per far meglio”. Ecco invece quanto dichiarato ai microfoni di ‘Sky’ dal tecnico dei viola Vincenzo Montella: “Gomez? E’ sempre stato in partita, peccato per il gol che ha sbagliato ma mentalmente era in partita. Siamo contenti della vittoria, la squadra ha acquisito la mentalità giusta e dobbiamo mantenerla. Quando riusciamo a mettere in campo questo furore, e lo uniamo alle qualità che abbiamo, allora vengono fuori queste prestazioni. Classifica? Mi sono promesso di guardarla dopo Natale, quindi non la guardo per ora. Infortunio Neto? Dispiace, nell’arco di un anno ad un portiere ci sta di commettere un errore anche grave come questo ma è stato fortunato che la squadra è riuscita a vincere lo stesso. Mati Fernandez? Sta facendo vedere le sue qualità che spesso si erano solo intraviste anche perchè sta avendo una continuità di allenamenti mentre in passato si fermava spesso per dei problemi”. (Jacopo D’Antuono)
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