All’inizio della ripresa il Parma parte forte con una palla messa dentro per Mauri che taglia in diagonale col pallone che termina di poco al lato. Poco dopo Iacobucci e Gobbi compiono una mezza frittata, Djordjevic ne approfitta e serve libero al centro dell’area di rigore Felipe Anderson che segna il gol che varrà la vittoria. Non succede molto altro fino alla fine con i gialloblu che nonostante i cambi non riescono a trovare il pari.
Dopo un primo tempo molto emozionante, nella ripresa il ritmo cala e lo spettacolo ne risente;
Partita coraggiosa del Parma con i soliti errori in difesa. Certo è che senza gli errori dell’arbitro avremmo assistito a un altro match;
Gara coraggiosa dei biancocelesti che non mollano niente anche se dietro qualcosa lascia ancora a desiderare. Certo è che la prova di Guida nel primo tempo ha influito.
Annulla un gol a Gobbi per un fuorigioco di Cassano che non c’è, ma in quel caso la colpa è del suo assistente Fiore. Inspiegabile la scelta di far giocare fino al 47mo e 30 secondi dopo aver dato due minuti di recupero, arriva il gol della Lazio e il pubblico di casa non la prende bene. Nella ripresa poche decisioni da prendere.
Appena iniziata la gara c’è subito una grande occasione per la Lazio, Lodi (5) colpisce di mano al limite dell’area di rigore e causa una punizione che Biglia (6.5) calcerà sulla traversa. Il Parma passa in vantaggio al decimo, ma l’arbitro Guida (4) annulla per fuorigioco segnalato dal guardalinee Fiore (3), che non c’è assolutamente. E’ dietro l’ultimo difensore Cassano (7) quando viene servito dentro da Palladino (6.5), servendo poi dentro Gobbi (6) che a porta vuota non sbaglia. Ha poi un’occasione Braafheid (6) che calcia alto sopra la traversa. Il terzino poi è costretto a uscire dopo aver poggiato male la gamba, al suo posto entra Cana con Radu (6.5) che viene spostato a sinistra. Arriva la traversa anche del Parma con una palla calciata forte da Costa (6). Al minuto 45 passa in vantaggio la squadra di casa, palla dentro di Santacroce (6) con torsione di testa di Palladino e sfera che si insacca sotto al sette con Marchetti (6) incolpevole. Nei minuti di recupero la Lazio trova la via del pareggio con Mauri (6) che mette dentro un pallone colpito da Biglia verso la porta di testa. – Partita che regala grandi emozioni da una parte e dall’altra. intensità e anche discreta qualità; – Il Parma esce fortemente penalizzato dall’arbitro nel primo tempo. La squadra di Donadoni passa in vantaggio dopo 10 minuti, Fiore alza la bandierina per un fuorigioco che non c’è. I gialloblu riescono a passare in vantaggio, ma vengono raggiunti quando la partita doveva essere già abbondantemente finita; – Fantantonio fa calcio, gioca palloni sensazionali e si propone al servizio della squadra. Farebbe anche un assist per il gol di Gobbi, se non fosse che l’arbitro lo ferma per un fuorigioco che non c’è. Grandissimo primo tempo per lui; – Dopo appena due minuti si fa cogliere impreparato e regala una punizione dal limite alla Lazio facendosi ammonire. Non velocizza mai il gioco e sembra un pò in affanno; I biancocelesti giocano di rimessa e sono anche aiutati dalla sorte. Primo tempo negativo; – Pioli gli ha dato finalmente le chiavi del centrocampo in mano e lui gioca da un pò ad alto livello. Anche oggi benissimo. Mette dentro di testa il pallone che poi Mauri trasformerà nel 1-1, prima ancora prende una traversa con una bella punizione a giro;- Sembra un elemento a sè oggi, staccato dalla squadra, troppo in avanti. Negativo il suo approccio al match; Annulla un gol a Gobbi per un fuorigioco di Cassano che non c’è, ma in quel caso la colpa è del suo assistente Fiore. Inspiegabile la scelta di far giocare fino al 47mo e 30 secondi dopo aver dato due minuti di recupero, arriva il gol della Lazio e il pubblico di casa non la prende bene.
Iacobucci 5: non da mai sicurezza alla difesa giallo blu, qualche intervento impreciso come quello che da il via al gol di Mauri. In occasione del gol di Anderson mette in difficoltà Gobbi con un passaggio corto;
Costa 6: sulla corsia gioca con personalità anche in fase di proposizione quando colpisce anche una traversa;
Lucarelli 6.5: al centro gioca con grande intensità e intelligenza oltre a una buona dose d’esperienza;
Santacroce 6: gioca una buona partita con grande concentrazione e bravo sempre ad accorciare sull’attaccante. Esce per problemi fisici nella ripresa; (64′ Mendes 6): entra in campo con grande determinazione;
Rispoli 6: sulla corsia non demerita, partita molto fisica;
Mauri 6: il giovanissimo centrocampista lanciato da Donadoni gioca una buona gara, sfiorando anche il gol nella ripresa con un bel diagonale. Esce per l’arrembaggio finale; (77′ Belfodil sv)
Lodi 5.5: Dopo appena due minuti si fa cogliere impreparato e regala una punizione dal limite alla Lazio facendosi ammonire. Non velocizza mai il gioco e sembra un pò in affanno. Nella ripresa non cresce d’intensità, sbagliando anche un calcio di punizione che per lui di solito era un gol facile facile;
Galloppa 6: dopo tanti problemi fisici è finalmente recuperato, è un giocatore di qualità e grande intelligenza. Buona gara; (69′ Acquah sv)
Gobbi 5: errore decisivo, regala un pallone a Djordjevic messo in difficoltà da Iacobucci;
Cassano 6.5: Fantantonio fa calcio, gioca palloni sensazionali e si propone al servizio della squadra. Farebbe anche un assist per il gol di Gobbi, se non fosse che l’arbitro lo ferma per un fuorigioco che non c’è. Grandissimo primo tempo per lui. Nella ripresa cala un pò come tutta la squadra;
Palladino 6.5: grandissimo gol in torsione, prestazione maiuscola;
All. Donadoni 6: quest’anno non gli dice mai bene una volta, sfortunata la gara di Guida che condiziona quella dei gialloblu.
Marchetti 6: tiene sempre alta la difesa ed è un giocatore che da sicurezza. Buona protezione della porta;
Basta 6: sulla corsia ha passo e dinamismo, buona gara;
De Vrij 6: al centro della difesa tiene alta sempre la squadra e accorcia bene sulle punte gialloblu. Si perde però colpevolmente Palladino che lo anticipa di testa in occasione del gol;
Radu 6: gioca da centrale e terzino con la stessa applicazione, ottima gara;
Braafheid 6: gioca una partita ordinata, provando anche in un paio di volte a rendersi pericoloso davanti. Poi si fa male poggiando in maniera non corretta il piede, esce a dieci dalla fine del primo tempo; (37′ Cana 6): equilibrio e muscoli, si sacrifica per la squadra;
Parolo 5.5: al centro del campo perde qualche pallone di troppo, sente l’emozione di affrontare la sua ex squadra;
Biglia 7: Pioli gli ha dato finalmente le chiavi del centrocampo in mano e lui gioca da un pò ad alto livello. Anche oggi benissimo. Mette dentro di testa il pallone che poi Mauri trasformerà nel 1-1, prima ancora prende una traversa con una bella punizione a giro. Prestazione maiuscola;
Lulic 6: sulla corsia si rende protagonista di alcune buone giocate, non sembra però in grandissima forma;
Anderson 7: il migliore della Lazio, corre e si muove in diagonale dando sempre fastidio alla difesa avversaria. Ha spirito di sacrificio e buona qualità. Suo il gol del 2-1. Esce sfinito; (64′ Keita 5.5): entra senza incidere, male oggi nello spezzone;
Djordjevic 6: Sembra un elemento a sè oggi, staccato dalla squadra, troppo in avanti. Negativo il suo approccio al match. Si salva nella ripresa con l’assist per il gol di Anderson; (76′ Klose sv)
Mauri 6.5: gioca bene tra i reparti, segna il gol del 1-1 ”rubandolo” a Biglia con grande determinazione. Applicazione e personalità;
All. Pioli 6.5: gestisce bene la crisi e torna ai tre punti.