Napoli-Empoli finisce 2-2 nella quattordicesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una domanda sorge spontanea nel leggere la formazione titolare del Napoli: perché Benitez, in una giornata che avrebbe potuto avvicinare il Napoli, terzo, alla Roma, seconda, ha fatto riposare giocatori chiave? Non si può parlare di turnover in senso stretto ma l’assenza di Higuain deve essere ricordata eccome. Dicevamo: fuori l’argentino, dentro Zapata. Si rivedono anche Jorginho e Mertens, in campo dal 1′ dopo problemi fisici e infortuni vari. Dall’altra parte Sarri si affida a un Empoli coperto, pronto a far male in contropiede. Ricordiamo che nell’ultimo precedente fra le due squadre nel 2008, i toscani ebbero la meglio per 3-1. In ogni caso, questo per dire che gli ospiti arrivano al San Paolo per cercare di strappare almeno un punto al Napoli. L’impresa, alla vigilia, appare quanto mai possibile visto che i partenopei sono reduci da due pareggi in campionato mentre l’Empoli sta attraversando un buon momento di forma. I padroni di casa partono subito all’attacco e sfruttano le corsie laterali con Mertens e Callejon per mettere all’angolo gli avversari. Nonostante un buon avvio, gli uomini di Benitez subiscono un gol in contropiede. Già, perché al 18′ l’Empoli si porta in vantaggio in seguito ad una rapida ripartenza grazie a Verdi: Maccarone orchestra benissimo la manovra e serve il compagno ben appostato sulla sinistra. Per il trequartista è un gioco da ragazzi battere Rafael per il vantaggio ospite. A questo punto il Napoli va in tilt e un goffo errore tra David Lopez e Albiol spalanca a Maccarone un’autostrada per involarsi verso l’area partenopea. Il piazzato di Big Mac da buona posizione fallisce però il bersaglio. Poco dopo è Tavano a divorarsi la rete del 2-0; Verdi serve l’ex attaccante del Livorno partito in posizione regolare che, a tu per tu con Rafel, cerca un improbabile tocco sotto che non inquadra lo specchio della porta. La rispota del Napoli? Un tiro di Hamsik in seguito a un errato disimpegno di Tonelli che non crea problemi a Sepe. Resta a galla la squadra di casa che può pensare a come raggiungere il pareggio nella ripresa. Nel secondo tempo l’Empoli raddoppia quasi subito con Rugani: siamo al 52′ quando Maccarone, in seguito a un corner, prolunga sul secondo palo dove il difensore dei toscani anticipa Ghoulam e Zapata per il 2-0. Dopo un minuto gli ospiti si divorano il 3-0 con Verdi che manda alto un assist invitante di Vecino. Napoli sotto shock; Benitez allora inserisce Higuain e le cose cambiano. Al 67′ Zapata trova sull’ennesimo calcio d’angolo la deviazione aerea vincente per riaprire il match mentre al 72′ il neo entrato De Guzman trova il definitivo pareggio. Callejon sulla destra serve Maggio che mette in mezzo un traversone basso sul quale il belga si avventa perforando Sepe. Il Napoli ora ci crede e si riversa in avanti. All’80’ Callejon si ritrova a tu per tu con il portiere avversario ma Sepe compie il miracolo; sul proseguo dell’azione Higuain non inquadra il bersaglio grosso. Arriviamo quindi nel recupero dove De Guzman sfiora la doppietta personale e il clamoroso sorpasso del Napoli ma il suo tiro al volo trova il miracolo di Sepe. Il portiere dell’Empoli quest’oggi è stato provvidenziale. Queste le sue parole rilasciate al termine del match come riportate da TMW: ‘E’ stato un punto guadagnato. Se stamani ci avessero detto di un pareggio avremmo firmato. Parata più difficile? Quella su Callejon, aveva tutto il tempo di mirare e guardare la porta. Sono soddisfatto della mia prova e di quella della squadra. Che effetto ti ha fatto ritornare qui? Questo è un campo incredibile e bellissimo, spero un giorno di giocarci con la maglia del Napoli. Ti senti pronto per la squadra partenopea? Con le parole posso dire di tutto, ma lo devo dimostrare sul campo’. (Federico Giuliani) Video non disponibile