Grande appuntamento oggi con lo slalom gigante femminile, una gara dal pronostico molto aperto visto come sono andate le gare di questa specialità nel corso della stagione in Coppa del Mondo. Non c’è una chiara dominatrice, per cui saranno tante le sciatrici che potranno puntare alla vittoria, o almeno ad una medaglia. Ci potrebbero essere speranze anche per Federica Brignone e Nadia Fanchini, che certamente saranno le due azzurre più accreditate per un possibile exploit. Le altre azzurre che parteciperanno a questa gara saranno Denise Karbon e Francesca Marsaglia, con speranze soprattutto per la veterano altoatesina, sempre tra le migliori dal punto di vista tecnico. Attenzione alle condizioni della pista, dopo gli ultimi giorni caratterizzati prima dal caldo e poi dalla nebbia, e anche alle sue caratteristiche, con pendenza in genere non molto ripida. Per presentare questa gara abbiamo sentito Irene Curtoni, che non ha potuto partecipare alle Olimpiadi per alcuni problemi fisici che l’hanno afflitta in questa stagione. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Un giudizio sulle prove delle azzurre dello sci a Sochi? Non si può dare un giudizio negativo sulle gare delle atlete azzurre. Bastava poco per ottenere risultati importanti, come per Daniela Merighetti che è arrivata quarta a 27 centesimi dalla prima in discesa.
Quali saranno le atlete favorite in questo gigante? Credo che per vincere e andare a medaglia le atlete che sono andate bene in Coppa del Mondo in questa stagione siano le favorite. Mi vengono in mente ad esempio le svedesi Lindell Vikarby e Pietilae-Holmner e poi la Fenninger. Penso però che ci saranno possibilità per tutte le prime dieci sciatrici che scenderanno.
Possibilità per le atlete italiane? Federica Brignone e Nadia Fanchini avranno chance di vincere e andare a medaglia. Denise Karbon e Francesca Marsaglia potrebbero disputare una buona gara.
Quali saranno le atlete favorite per lo slalom speciale di venerdì? Direi anche qua le migliori atlete della stagione in Coppa del Mondo. La statunitense Shiffrin potrebbe fare molto bene. Tra le azzurre, mi aspetto una bella gara in particolare da Chiara Costazza che potrebbe anche regalarci qualche sorpresa.
Conosci le piste dove si gareggerà? No, sinceramente non le conosco, non ci ho mai gareggiato.
Ci potrebbero essere sorprese, dovute magari alle condizioni atmosferiche e allo stato delle piste? In ogni gara ci può essere sempre un outsider che fa bene, ma credo che alla fine saranno le atlete migliori a vincere e a conquistare le medaglie. Quanto allo stato delle piste mi sembra proprio che finora abbiano tenuto bene.
Rimpianti per non essere a Sochi?
E’ andata così, ho deciso di rinunciare alle Olimpiadi perché non mi sentivo pronta per questo appuntamento, non ero nelle condizioni giuste per disputarle. All’inizio della stagione non sapevo neanche se avessi potuto continuare a gareggiare. Ora mi voglio concentrare sui prossimi appuntamenti, sul prossimo anno e i Mondiali. Spero di esserci in Corea fra quattro anni, ma non voglio fare programmi. Certo mi piacerebbe vivere un’Olimpiade: quattro anni fa non andai a Vancouver perché non venni convocata, vennero scelte atlete di maggiore esperienza. Ora avevo la possibilità di essere a Sochi e per i miei buoni risultati di questi due anni potevo giocarmi le mie chance per far parte della Nazionale.
Perché la scelta di non disputare più gare in questa stagione? Non voglio perdere posizioni di classifica, così facendo potrò ripartire dal sedicesimo posto in gigante e dal ventisettesimo in speciale.
Che rapporto hai con tua sorella Elena? Siamo molto amiche, siamo molto legate, ci scambiamo continuamente consigli tra di noi. E poi è bello avere in squadra una tifosa speciale come Elena.
Il massimo sarebbe conquistare una medaglia tutte e due alle prossime Olimpiadi? Questa sarebbe una cosa fantastica, troppo bella se si realizzasse veramente… (Franco Vittadini)