Stasera alle 20,45 allo Juventus Stadium andrà in scena il derby d’Italia, Juventus-Inter. Una partita che almeno sulla carta dovrebbe vedere favorita la formazione bianconera, che si trova in testa alla classifica e ha 23 punti di vantaggio sui nerazzurri. Una partita che però racchiude altri significati, perchè la rivalità è storica e sfugge a qualsiasi logica di classifica. Prendete lo scorso anno: era inizio novembre, la Juventus non perdeva da 49 partite di campionato e fu sconfitta a Torino per 3-1. All’andata si è giocato a metà settembre 2013: è finita 1-1, reti nel giro di due minuti di Icardi e Vidal. Sarà anche la partita dei nuovi acquisti: da una parte Osvaldo, dall’altra Hernanes. Due giocatori che vanno a rinforzare le due rose e che, chissà, potrebbero già essere protagonisti con le rispettive squadre. Sarà scelta di Antonio Conte e Walter Mazzarri schierarli o meno, e farlo a partita in corso o dall’inizio (dei due, è il Profeta il maggior candidato a prendere posto nella formazione titolare). Per presentare Juventus-Inter abbiamo contattato l’ex allenatore della Primavera bianconera Vincenzo Chiarenza. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.
Juventus-Inter, la squadra bianconera sembra in grande salute… Ha fatto una grande partita contro la Lazio, giocando in dieci e rischiando anche di vincere.
Che partita imposterà Conte? Come al solito la Juventus giocherà in attacco, facendo un grande pressing e concedendo poco spazio in campo all’Inter.
Quali problemi potrebbe creare l’Inter alla Juventus? L’Inter avrà tante motivazioni, tanta voglia di disputare una grande partita contro una rivale storica. La formazione nerazzurra è in un momento difficile, ma potrebbe veramente fare in questa occasione un match importante.
Cosa pensa dell’acquisto di Osvaldo da parte della Juventus?
Non capisco proprio perchè la Juventus abbia comprato Osvaldo. C’è Quagliarella che ha le sue caratteristiche, ha sempre fatto bene e segnato. Osvaldo potrebbe comunque essere messo in campo in questa partita, sarà motivato per il fatto di arrivare in una squadra così importante. Deciderà Conte se farlo giocare.
Chi sarà l’uomo in più per questa partita? Dico Marchisio: giocatore universale, che sa ricoprire tanti ruoli. Potrebbe anche segnare. Speriamo che sia decisivo anche ai prossimi Mondiali con l’Italia.
Il suo pronostico? Dico 2- 0 per la Juventus.
(Franco Vittadini)