Il primo tempo tra Lazio e Sassuolo si è concluso con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa; il gol è stato siglato al 36′ da Radu. Nella prima frazione di gioco la Lazio è stata nella metà campo avversaria per tutto la durata del tempo; merito del Sassuolo è stata quella di non aver concesso una sola limpida occasione da rete ai padroni di casa, che arrivavano bene al limite dell’area, ma non riuscivano poi a mandare in porta le punte. Così la Lazio non ha prodotto vere e proprie azioni da gol, ma ha gestito con pazienza il pallone nel tentativo di trovare i varchi giusti per aprire la difesa degli emiliani. Le azioni che venivano impostate erano però chiuse con precisione dalla difesa ospite, in particolar modo con Cannavaro, autore di una grande prestazione. Per sbloccare il match la Lazio ci ha provato da lontano con Candreva e Mauri, ma i loro tiri non sono stati precisi e sono terminati lontani dallo specchio della porta difesa da Pegolo. Solo al 36′ la Lazio ha trovato la rete del vantaggio, grazie ad un gran tiro di Radu che, dai trenta metri, ha calciato di sinistro mandando il pallone sotto l’incrocio dei pali; l’assist è stato realizzato da Ledesma. Dopo il gol subito, il Sassuolo ha subito provato a riversarsi in avanti, ma non ha prodotto occasioni pericolose. Così il primo tempo è terminato con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa.
Il secondo tempo tra Lazio e Sassuolo è terminato con la vittoria dei padroni di casa per 3 a 2. Rientrate in campo con il risultato di 1 a 0 a favore della squadra di casa, le due squadre hanno dato vita ad una ripresa emozionante. In avvio il Sassuolo ha alzato il baricentro e ha cercato di rendersi pericoloso, cosa che non aveva fatto nella prima frazione di gioco. Però gli ospiti, nonostante il buon possesso palla, non sono riusciti a rendersi pericolosi e la prima occasione vera per il raddoppio è stata per la Lazio: Klose ha raccolto in area un tiro cross di Radu, ha calciato e Pegolo ha respinto bene il tiro in corner. La risposta del Sassuolo è arrivata con l’occasione di Berardi che, servito da Longo in area sul secondo palo, in mezza girata ha calciato di pochissimo sopra la traversa. Il Sassuolo ha alzato i ritmi e al 72′ ha pareggiato con Floccari: Ledesma ha perso un pallone sciagurato sulla trequarti difensiva, Berardi ha servito sulla destra Magnanelli che ha messo il cross in mezzo per Floccari; la punta d’esterno ha deviato in rete, segnando il gol dell’ex. Dopo appena due minuti è però arrivato il nuovo vantaggio della Lazio con Klose: Gonzales ha recuperato palla a centrocampo su Ziegler e ha servito in mezzo ai due centrali di difesa Klose che, di piatto, ha battuto Pegolo in uscita. Il Sassuolo non di è arreso e al 79′ ha trovato il secondo pareggio del match: Biava ha steso Berardi al limite dell’area; dai 20 metri si è presentato Floro Flores che ha lasciato partire un destro che si è spento sotto l’incrocio alla destra di Berisha. La girandola di emozioni non è ancora finita perchè la Lazio ha trovato il terzo vantaggio ancora grazie a Radu al 83′: il terzino ha lasciato partire un cross dalla trequarti che Cannavaro ha sfiorato ingannando Pegolo e mandando il pallone in rete nell’angolino. Dopo qualche minuto la Lega Serie A ha modificato l’assegnazione della rete segnandola come autogol di Cannavaro. Nel finale il Sassuolo ha provato in tutti i modi a raggiungere il pareggio, ma non ci è più riuscito. Il match è terminato così con il risultato di 3 a 2 a favore dei padroni di casa. (Matteo Lambicchi)
All’83’ minuto di gioco. Il rumeno Stefan Radu firma la sua prima doppietta in Serie A, con un gol dalla paternità non chiarissima a dire il vero. L’azione: cross di Radu dalla fascia sinistra, parabola arcuata verso la testa di Candreva, che sembra non toccare però; attaccato a lui c’è Paolo Cannavaro che in caduta sfiora con la tempia: la palla rimbalza in rete sul secondo palo. Radu, Candreva o autogol che sia non cambia la sostanza: la Lazio è di nuovo davanti.
Al 79′ minuto di gioco. La squadra emiliana ottiene un altro pareggio grazie ad una grandissima punizione di Antonio Floro Flores, che era entrato in campo da poco. Il numero 83 segna calciando ad effetto dai 20 metri: palla che scavalca la barriera e si insacca vicino all’incrocio dei pali alla destra del portiere Berisha. Quinto gol in questo campionato per Floro Flores.
Lazio-Sassuolo 1-1 al 72′, poi subito dopo Lazio-Sassuolo 2-1 al 73′ minuto. Il gol del pareggio del Sassuolo è stato realizzato da Sergio Floccari, che si sblocca proprio la sua ex squadra. L’attaccante calabrese realizza con un bel tocco d’esterno destro, di prima intenzione sul cross rasoterra di Magnanelli dalla fascia sinistra. Il Sassuolo non fa in tempo ad esultare che la Lazio si riporta davanti: gol realizzato da Miroslav Klose, che sfrutta il lancio in profondità di Gonzalez e trafigge l’uscita di Pegolo con un sinistro rasoterra. Sesto gol in questo campionato del bomber tedesco, il numero 34 in 75 partite in Serie A. Subito dopo il 2-1 il Sassuolo ha sostituito Reto Ziegler con Antonio Floro Flores, passando al tridente in attacco.
Si sblocca al 37′ minuto di gioco, l’autore del vantaggio biancoceleste è Stefan Radu. Il difensore rumeno ha realizzato il suo primo gol stagionale con una sventola clamorosa dai 30 metri, che ha toccato il palo alla destra di Pegolo prima di gonfiare la rete dell’Olimpico. Sugli spalti intanto proseguono i cori contro Claudio Lotito da parte della curva della Lazio.
Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Lazio-Sassuolo, posticipo domenicale della 25^ giornata di Serie A. I biancocelesti tornano al 4-2-3-1 con Klose unica punta, Gonzalez mediano al fianco di Ledesma con Candreva e Lulic ad aiutare Mauri sulla trequarti. Nel Sassuolo si rivede Zaza titolare, al fianco di Floccari e dunque con Domenico Berardi in panchina; Biondini in mediana viene preferito a Marrone, Magnanelli torna dall’infortunio ed è subito titolare. 1 Berisha; 29 Konko, 20 Biava, 3 Andre Dias, 26 Radu; 24 Ledesma, 15 A. Gonzalez; 87 Candreva, 6 Mauri, 19 Lulic; 11 Klose. A disp: 22 Marchetti, 95 Strakosha, 85 Novaretti, 39 Cavanda, 27 Cana, 2 Ciani, 5 Lucas Biglia, 23 Onazi, 14 Keita B., 21 Kakuta, 7 Felipe Anderson, 34 Perea. All.: Edoardo Reja. 79 Pegolo; 33 Mendes, 28 Cannavaro, 6 Ariaudo; 87 Rosi, 45 Chibsah, 4 Magnanelli, 16 Biondini, 3 Longhi; 9 Floccari, 10 Zaza. A disp: 1 Pomini, 5 Antei, 2 Pucino, 20 Bianco, 23 Gazzola, 86 Ziegler, 8 Marrone, 7 Missiroli, 70 Farias, 83 Floro Flores, 17 N. Sansone, 25 D. Berardi. All.: Alberto Malesani. Arbitro: Piero Giacomelli
Per la partita Lazio Sassuolo potremmo aspettarci una partenza all’insegna dei colori azzurri. I neroverdi potrebbero assumere un atteggiamento attendista per poi cercare di prendere le redini del gioco e colpire la formazione di Edy Reja in contropiede. Entrambe le squadre giocano con tre difensori e perciò il ruolo dei centrocampisti esterni sarà fondamentale sia in fase di copertura sia negli ultimi trenta metri per creare superiorità numerica in attacco. Il Sassuolo dovrà essere abile a sfruttare le rare occasioni da gol che si presenteranno, c’è grande attesa per il ritorno al gol di Domenico Berardi.
Per la partita Lazio Sassuolo troviamo quote molto squilibrate in favore dei padroni di casa, le posizioni in classifica e il fattore campo danno un’indicazione chiara di quello che potrebbe essere l’esito finale della gara. Il successo delle è dato a 1,45, quello del Sassuolo a 7,00, mentre il pareggio è a 4,25. In chiave risultato parziale/finale ci sono delle giocate che risultano particolarmente interessanti: il 2-1 moltiplica la vostra posto in gioco per 22, l’1-X per 18 e la X-1 per 18. Se preferite provare a indovinare il numero di reti esatte messe a segno alla fine dei novanta minuti di gioco, rivolgete la vostra attenzione alla “Somma gol finale” 3 e 2 quotate rispettivamente a 3,70 e 3,50. Sentite che oggi è il vostro giorno fortunato? Allora è il caso di puntare sul risultato esatto della partita: il 3-0 è dato a 10, mentre il 2-0 a 7,00.
La Serie A torna con la 25^ giornata: alle ore 20,45 si gioca il consueto posticipo della domenica, che questa volta è Lazio-Sassuolo. Una partita tra due squadre che attraversano situazioni di classifica diametralmente opposte o quasi, e che arrivano da periodi diversi pur se entrambe hanno perso nell’ultima giornata; i biancocelesti hanno 32 punti, sono noni e cercano disperatamente un posto in Europa League dopo un avvio di stagione sciagurato. I neroverdi hanno 17 punti, e in virtù dei risultati della scorsa settimana si ritrovano all’ultimo posto in classifica, pur se la salvezza dista appena tre punti ed è quindi totalmente raggiungibile. In comune le due formazioni hanno il cambio di allenatore in corsa: molto recente per il Sassuolo, mentre la Lazio ha già giocato 7 partite di campionato con Edi Reja. Per adesso la sostituzione ha giovato solo ai capitolini, tanto che in casa emiliana si parla già di un possibile ritorno di Eusebio Di Francesco, seguendo una tendenza che negli ultimi anni è molto in voga, ovvero quella di richiamare un allenatore precedentemente esonerato (anche perchè, rimanendo spesso e volentieri sotto contratto, permette di risparmiare). Non ci sono precedenti tra le due squadre, se non la partita di andata: i biancocelesti sembravano aver chiuso la sfida in quattro minuti con le reti di Andre Dias e Candreva, ma il Sassuolo aveva centrato il pareggio grazie alle reti di Schelotto e Floro Flores. Un pareggio importante, che aveva fatto capire come i neroverdi potessero giocare una stagione onorevole, anche per la facilità con cui costruivano occasioni da rete. I doppi ex sono due: Sergio Floccari è passato al Sassuolo lo scorso gennaio, non riuscendo più a trovare spazio nella Lazio visto il modulo con una sola punta. Poi c’è Angelo Gregucci: in biancoceleste è stato difensore per ben sette stagioni, da allenatore è stato chiamato nell’ottobre del 2010 a sostituire Daniele Arrigoni con la squadra in totale difficoltà in Serie B. Fu esonerato a maggio, dopo aver perso una partita vityale per la salvezza (comunque centrata dall’allenatore della Primavera Paolo Mandelli).
La Lazio ha perso le ultime due partite giocate: in campionato la sconfitta di Catania ha frenato la corsa dei biancocelesti verso la zona europea, forse peggio è stata la caduta interna di Europa League contro il Ludogorets. La rete di Bezjak rende difficile la qualificazione agli ottavi di finale, anche se forse facendo due calcoli la Lazio ha scelto di concentrarsi sul campionato, visto che Reja al Massimino – contro quella che allora era l’ultima in classifica – ha mandato in campo i titolari mentre giovedi sera ha dato spazio alle riserve. Una decisione probabilmente presa di comune accordo con la società, contando sul fatto che è molto meglio arrivare nelle prime sei in campionato piuttosto che superare qualche turno in Europa League (probabilmente non si considerava possibile la vittoria del trofeo). Nonostante questo la gestione di Reja resta positiva: il tecnico friulano ha centrato 12 punti in 7 giornate, perdendo soltanto a Catania in campionato oltre che a Napoli in Coppa Italia. Una rimonta che ha portato la squadra a giocarsi davvero una delle posizioni che qualificano in Europa League, anche grazie ai pareggi contro Juventus (1-1) e Roma (0-0) che hanno portato il bilancio casalingo a 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Mancano le reti di Miroslav Klose (5) e si aspetta di vedere in campo il nuovo acquisto Helder Postiga, finora infortunato. A Sassuolo come detto si parla già di far tornare Eusebio Di Francesco: la squadra è stata affidata ad Alberto Malesani che, forse, è stato ritenuto più adatto a gestire un gruppo profondamente modificato dal calciomercato invernale, con gli arrivi di giocatori di esperienza che hanno preso il posto di giovani interessanti ma forse ancora un po’ acerbi. Il problema è che il tecnico veronese non ha invertito la tendenza: certo non è stato fortunato nel calendario (ha incrociato Verona, Inter e Napoli) ma è uscito dalle prime tre partite con zero punti, un gol segnati e cinque subiti. Tanto valeva, ha riflettuto più di una persona, tenere Di Francesco e proseguire nel progetto dei giovani, che quantomeno gettava qualche base per il futuro; e infatti la società ci sta pensando, e c’è la netta sensazione che un’altra sconfitta potrebbe porre termine alla gestione Malesani. Nel frattempo il Sassuolo da trasferta ha raccolto una vittoria (a Genova, contro la Sampdoria), quattro pareggi e sette sconfitte. Segna quasi un gol a partita in totale (sono 23) ma incassa tantissimo (51) e in questo senso il nuovo acquisto Paolo Cannavaro non ha migliorato la situazione. Vedremo dunque che partita sarà quella dell’Olimpico: entrambe le squadre hanno motivi di rivalsa e riscatto, cercano una vittoria e proveranno a ottenerla. Chiaramente è favorita la formazione biancoceleste, ma il Sassuolo ha già dimostrato di saper centrare risultati importanti fuori casa. Non resta allora che mettersi comodi e dare la parola al campo: la diretta di Lazio-Sassuolo sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 36’Radu (L), 72’Floccari (S), 73’Klose (L), 79’Floro Flores (S), 83’aut.Cannavaro (S)
Lazio (4-2-3-1): Berisha; Konko, Biava, Dias (56’Ciani), Radu; A.Gonzalez (94’Onazi), Ledesma; Candreva, Mauri (65’Biglia), Lulic; Klose (Marchetti, Strakosha, Cana, Novaretti, Cavanda, F.Anderson, Kakuta, B.Keita, Perea). All.Reja.
Sassuolo (3-5-2): Pegolo; Ariaudo, Cannavaro, Mendes; Rosi, Chibsah (46’Ziegler, 75’Floro Flores), Magnanelli, Biondini, Longhi, Floccari, Zaza (61’D.Berardi) (Pomini, Antei, Bianco, Pucino, Gazzola, Missiroli, N.Sansone, D.Farias). All.Malesani.
Arbitro: Piero Giacomelli