Mentre si avvicina sempre di più l’inizio di Italia-Inghilterra di rugby, e tifosi ed appassionati si preparano ad affollare uno stadio Olimpico che sarà tutto esaurito, oppure a seguire la partita almeno in tv o con gli streaming video ufficiali, andiamo a rivedere come andò a finire l’anno scorso questa partita. Si giocava naturalmente in Inghilterra, visto che nel Torneo Sei Nazioni si alternano ogni anno le sfide in casa e quelle in trasferta. Dunque l’appuntamento un anno fa era nel mitico stadio di Twickenham, dove i padroni di casa batterono gli azzurri per 18-11. Una ottima partita, a dire il vero, per l’Italia del c.t. Jacques Brunel, piegata solo da sei calci piazzati per i britannici, mentre l’unica meta era stata segnata dagli azzurri, per la precisione da Luke McLean. Nei minuti finali fu addirittura un dominio azzurro, con Twickenham impaurito perché una meta (se trasformata) avrebbe significato il pareggio. Non successe, ma per l’Italia fu comunque un’ottima partita. Quest’anno oggettivamente sembra difficile ripetersi, in un anno pessimo per gli azzurri. Ma il verdetto arriverà dal campo…
Tornano le emozioni del Torneo Sei Nazioni di rugby, che propone oggi le partite della quinta giornata, ultima dell’edizione 2014. Oggi pomeriggio alle ore 13.30 allo stadio Olimpico di Roma si gioca Italia-Inghilterra, missione oggettivamente quasi impossibile per gli azzurri allenati dal c.t. Jacques Brunel. Match dal grande richiamo per gli appassionati di rugby di Italia e Inghilterra che dagli spalti di un Olimpico tutto esaurito o in alternativa almeno in tv o con i servizi di streaming video ufficiali seguiranno tra poche ore la partita. La formula del Torneo è semplice: sei squadre che si sfidano in partita di sola andata, girone all’italiana e chi fa più punti vince (a parità conta la differenza punti fatti-subiti). L’Italia purtroppo finora in questa edizione ha deluso, avendo ottenuto solamente sconfitte nelle prime quattro giornate, e ceertamente non sarà semplice invertire la tendenza contro una squadra che mai abbiamo battuto nella nostra storia, e che inoltre arriverà a Roma motivatissima perché in caso di successo potrà ancora conquistare il titolo. Come ormai gli appassionati sanno bene, tutto il Sei Nazioni quest’anno viene trasmesso in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito e al 28 di Tivùsat. Per la prima volta nel nostro Paese sono trasmessi in chiaro tutti gli incontri dell’intero torneo: ricordiamo che oggi ci saranno anche Galles-Scozia alle ore 15.45 e infine Francia-Irlanda alle ore 18.00, la partita decisiva per stabilire la vincitrice del Sei Nazioni. Tornando alla partita dell’Italia, l’appuntamento sarà con la telecronaca e il commento tecnico di Antonio Raimondi e Vittorio Munari e i contributi da bordo campo dell’inviato Francesco Bissolotti, che sono i volti di questa emittente che punta molto sul rugby, con in aggiunta alle partite live anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. L’esperienza in questo mese e mezzo è andata molto oltre la tv: infatti, D Max da inizio febbraio sta vivendo di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche lo streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Oltre a Dmax, informazioni utili sul web si troveranno anche tramite la pagina Facebook e il profilo Twitter (@Federugby) della Federazione Italiana, ma anche quelli ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che in italiano è @RBSSei.