Sia Montella che Corini hanno le idee chiare. L’allenatore dei Viola opta per il 3-5-1-1 e non ha alcun dubbio di formazione, dovuto anche all’indisponibilità di Mati Fernandez che accorcia le rotazioni a centrocampo. Unico punto di domanda forse, il ruolo di trequartista: dovrebbe giocare Wolski, ma Ilicic è comunque pronto. Lo stesso per il mister dei veneti, che rimane fedele al suo 4-3-1-2 e conferma la formazione che si è vista contro il Genoa.
Reduce dall’ottimo pareggio europeo per 1-1 in casa della Juventus, la Fiorentina ospita il Chievo Verona in cerca di punti salvezza. I Viola, però, non vogliono mollare il colpo e punteranno a fare bottino pieno al Franchi. Il gran gol segnato allo Juventus Stadium ha fatto esplodere il settore ospiti e l’intera città di Firenze, che ora sogna i quarti di finale a danno della Vecchia Signora, nemica giurata. Non può che essere il tedesco, che torna al centro dell’attacco sostituendo uno spento Alessandro Matri. Occhio al tedesco: in area è una sentenza. Citofonare Buffon per informazioni. La vittoria casalinga contro il Genoa, arrivata al fotofinish ha regalato al Chievo tre punti d’oro in chiave salvezza. Chi ha segnato entrambi i gol (entrambi dal dischetto tra l’altro) contro il Grifone? Alberto Paloschi, che sta cercando la definitiva consacrazione nella massima serie. Attaccante generoso e umile, in area di rigore ha studiato dal miglior maestro, Pippo Inzaghi. Il popolo del Chievo è appeso alle sue spalle. La difesa dei toscani è avvisata…
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca allo stadio Artemio Franchi Fiorentina-Chievo, partita valida per la 28^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I viola ci arrivano con 45 punti in classifica: al momento sono stati sorpassati dall’Inter e devono quindi riconquistare il quarto posto. Il Chievo invece ha 24 punti e per il momento sarebbe salvo, ma sa bene che non può permettersi passi falsi. Entrambe hanno dunque un motivo per vincere: i veneti chiaramente possono accontentarsi di un pareggio visto il campo difficile e il fatto che sono le altre a dover rimontare, ma entrare in campo con l’idea di difendere il forte fino al novantesimo potrebbe non essere un ottimo affare contro una squadra abituata a girare palla per trovare il varco giusto. Arbitra Massa.
Vincenzo Montella arriva dal pareggio in Europa League contro la Juventus, un risultato positivo in vista del ritorno; adesso si deve concentrare ancora sul campionato, per riprendersi il quarto posto e continuare a sperare nel terzo. “Farò dei cambi rispetto a giovedi” ha detto in conferenza stampa. “Non ho pensato di fare scelte in vista della Juventus, la crescita della squadra si vede anche in questi momenti. Giovedi penserò alla coppa, ora penso al campionato. La mia squadra deve giocare così per esprimersi al massimo, anche contro i più forti. Mi aspetto una grande spinta contro la Juventus, ma innanzitutto spero in uno stadio pieno anche per il Chievo.” Se nelle dichiarazioni il tecnico non pensa alla Juventus, nei fatti sì: in difesa giocano Diakitè e Compper, a centrocampo si rivede Anderson insieme ad Ambrosini mentre davanti si rivede titolare Wolski, che appoggerà Mario Gomez in un 3-5-1-1.
Tutte le forze titolari sono dunque in panchina, e Montella spera di non doverli utilizzare: Ilicic e Aquilani dovrebbero essere titolari contro la Juventus, al pari di Tomovic e Savic. Qualche possibilità in meno per Matri, ma dipenderà dalle scelte che il tecnico viola farà riguardo la condizione e la gestione di Mario Gomez, che in questo momento ha bisogno di mettere minuti nelle gambe ma naturalment
Sconta l’ultimo turno di squalifica Borja Valero, mentre restano ai box Hegazy, Giuseppe Rossi e Rebic. A loro si aggiunge Mati Fernandez, una tegola per Montella: il cileno non sarà a disposizione nemmeno per la partita contro la Juventus.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Chievo, Eugenio Corini, rilasciate durante la conferenza stampa di ieri pre-match. Il tecnico dei gialloblu spera in una Fiorentina stanca, e soprattutto in parte rimaneggiata dal turnover, visto l’impegno in Europa League della prossima settimana e le fatiche di Coppa di giovedì: “La Fiorentina ha ancora un impegno importante in campionato, che è il raggiungimento del 3° posto, ma io mi aspetto che la loro attenzione sia verso il ritorno di Europa League e che il pensiero alla Juve tolga energia. Faranno un po’ di turnover, del resto si giocano tanto: a parte il valore intrinseco dell’Europa League per loro giocarsela contro la Juve è un valore aggiunto. Quindi mi attendo qualche cambio, anche se verrà comunque messo dentro un elemento come Cuadrado, che è riposato. Da parte loro mi aspetto un 3-5-2 molto offensivo. Forse sarà tenuto a riposo uno tra Aquilani e Pizarro. Mi aspetto anche Gomez dall’inizio, in staffetta con Matri. Del resto hanno molte alternative, sono duttili tatticamente”. Viene confermata la difesa a 4 con la quale i veneti hanno battuto il Genoa; non cambia nulla, ancora Stoian insieme a Paloschi ed Hetemaj in appoggio, con Dainelli-Cesar coppia difensiva in mezzo.
A disposizione di Corini ci sono due attaccanti: Pellissier e Obinna. Due soluzioni possibili per il secondo tempo, quando magari la Fiorentina sarà più stanca e si apriranno spazi che potranno essere sfruttati con le ripartenze. Anche per questo un giocatore come Lazarevic può risultare utilissimo partendo dalla panchina ed entrando a gara in corsa per sfruttare la sua velocità. Bentivoglio può portare ordine a centrocampo, ma anche inserimenti in zona gol a sfruttare i movimenti a uscire di Stoian e Paloschi.
Canini deve scontare l’ultimo turno di squalifica; sono ai box invece Guana, Dramé e Thereau che naturalmente rappresentano assenze importanti essendo tre titolari inamovibili della formazione di Eugenio Corini.
1 Neto; 3 Diakitè, 2 Gonzalo Rodriguez, 5 Compper; 11 Cuadrado, 21 Ambrosini, 7 D. Pizarro, 88 Anderson, 23 Pasqual; 27 Wolski; 33 Mario Gomez. All. Montella
A disp: 25 Rosati, 12 Lupatelli, 4 Roncaglia, 15 Savic, 40 Tomovic, 66 J. Vargas, 10 Aquilani, 8 Bakic, 17 Joaquin, 72 Ilicic, 30 Matos, 32 Matri
Squalificati: Borja Valero
Indisponibili: Hegazy, Mati Fernandez, Rebic, G. Rossi
25 Agazzi; 21 N. Frey, 3 Dainelli, 12 Cesar, 33 Rubin; 8 Radovanovic, 27 L. Rigoni, 23 Guarente; 56 P. Hetemaj; 39 Stoian, 43 Paloschi. All. Corini
A disp: 1 Puggioni, 18 Squizzi, 17 Sardo, 94 Dos Santos, 2 Bernardini, 24 M. Mbaye, 6 Kupisz, 9 Bentivoglio, 7 Lazarevic, 57 Troiani, 31 Pellissier, 10 Obinna
Squalificati: Canini
Indisponibili: Dramè, Guana, Thereau
Arbitro: Massa
Alle ore 20,45 di domani sera si gioca Fiorentina-Chievo, partita valida per la 28^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I viola hanno 45 punti in classifica e come obiettivo hanno il raggiungimento del terzo posto, che però si è fatto lontano dopo le ultime battute d’arresto; i clivensi hanno 24 punti e non hanno altro traguardo se non la salvezza, che si è fatta più probabile per la vittoria raggiunta all’ultima giornata ma resta da costruire giornata dopo giornata, perchè i distacchi sono minimi e non ci si può distrarre. All’andata i viola avevano espugnato il Bentegodi con un 2-1; al Franchi arbitra Massa.
La Fiorentina arriva in fiducia a questa partita; non tanto per gli ultimi risultati in campionato (una vittoria nelle ultime sette partite e due sconfitte consecutive) quanto per il pareggio dello Juventus Stadium che pone i viola come favoriti per il passaggio del turno in Europa League. Si è sbloccato Mario Gomez che non segnava da sei mesi: meglio di così non poteva andare, adesso la formazione di Vincenzo Montella può veramente sognare di giocarsi due finali di coppa e soprattutto può aspirare a vincere l’Europa League nello stadio dei grandi rivali, pur se il ritorno del Franchi è ancora tutto da giocare. La squadra si basa sempre sul possesso palla a oltranza (è il migliore della Serie A) al quale però non fa seguito un ottimo dato dei tiri nello specchio della porta (sono 4,8 e l’ottavo dato del campionato): segno che per essere davvero efficace la Viola deve controllare la partita e in questo senso si spiegano le partite contro la Juventus, controllate maggiormente quando nella ripresa i bianconeri sono calati e hanno concesso campo. L’assenza di Giuseppe Rossi (14 gol in 18 partite) si sta facendo sentire, per questo è importante che Gomez sia tornato al gol: Matri infatti è a secco da sette partite di campionato dopo la doppietta nella gara di esordio. Ancora squalificato Borja Valero, restano fuori anche Hegazy e Ante Rebic, con la squadra che si dovrebbe disporre con il 3-5-1-1 e Ilicic in appoggio a Mario Gomez che torna titolare.
Il Chievo ha battuto il Genoa nell’ultima partita di campionato, ma non ha risolto i suoi problemi in zona gol: i tre punti sono arrivati con una doppietta di Paloschi dal dischetto (il secondo rigore era quantomeno dubbio) e in questo senso la squadra di Eugenio Corini deve migliorare la sua produzione offensiva se vuole raggiungere la salvezza. Difficile farlo comunque: i numeri sono impietosi, tutto deriva dalla difficoltà di fare possesso palla a causa della scarsa propensione della squadra al palleggio. Da qui si capiscono i dati dei tiri nello specchio della porta, dei palloni giocati, della supremazia territoriale e della pericolosità: i veneti sono ultimi in tutte queste voci statistiche. Sopperiscono, ed è il motivo per cui al momento il Chievo è fuori dalle ultime tre posizioni, grazie a una fase difensiva ben organizzata e solida, per la quale potremmo dire che i gialloblu sono molto abili nel far giocare male gli avversari, unico antidoto alle sconfitte quando non si è efficaci in attacco. Resta il grande dubbio se, arrivati a maggio, questa strategia “forzata” sarà stata sufficiente per rimanere in Serie A o se si avranno rimpianti per non avere osato tutto l’osabile quanto si sarebbe potuto fare. Intanto per questa partita Corini deve rinunciare allo squalificato Canini, mentre ha perso per infortunio Thereau, Dramè e Guana, assenze importanti perchè si tratta di tre titolari. Si insiste con il 4-3-1-2 , dietro le punte ancora Hetemaj e sempre Stoian titolare al fianco di Paloschi.