Altro mattone salvezza per l’Atalanta che all’Atleti Azzurri d’Italia supera il Chievo con il punteggio di 2-1. In classifica la Dea si porta a quota 31, a +11 dal Livorno terzultimo; il Chievo lotta anche con un uomo in meno ma esce sconfitto, e resta al quartultimo posto con 21 punti. Nel primo tempo Carlos Carmona ha portato in vantaggio l’Atalanta; nella ripresa il pareggio clivense con Dario Dainelli e il definitivo sorpasso nerazzurro ad opera di Luca Cigarini. Nel prossimo turno, il ventisettesimo di campionato, l’Atalanta giocherà in trasferta contro la Lazio (domenica 9 marzo ore 15:00), il Chievo invece in casa con il Genoa (stesso giorno ed orario).
Primo tempo non entusiasmante, con tanti palloni alti scagliati verso le due aree di rigore e più o meno puntualmente respinti al mittente. Nella ripresa occasioni più definite e pareggio inaspettato del Chievo, che ha generato un finale più acceso e risolto dal bel gol di Cigarini.
Voto che considera soprattutto il risultato, fondamentale per una classifica che si mantiene positiva. Numeri alla mano l’Atalanta ha prodotto poco più del Chievo: dopo un primo tempo migliore ai punti la squadra ha accusato un calo fisico che l’avversario ha saputo sfruttare; i cambi di Colantuono hanno fatto la differenza: Cigarini ha segnato appena 2 minuti dopo l’ingresso in campo ed anche il precedente inserimento di Brienza ha rianimato l’attacco. La vittoria finale è sofferta più del dovuto ma meritata per impegno e finalizzazione.
D’altra parte il Chievo non avrebbe rubato il pareggio, avendolo raggiunto addirittura con un uomo in meno. Nella prima frazione la squadra di Corini ha attaccato peggio, fermandosi a traversoni perlopiù casuali dalle fasce; nel secondo tempo i gialloblù sono stati più efficaci sfiorando il gol in un paio di occasioni ulteriori al gol. Da salvare l’atteggiamento mai rinunciatario, nel bicchiere mezzo vuoto oltre al risultato anche una certa approssimazione in entrambe le fasi.
Nel primo tempo ha discutere un contrasto in area gialloblu Denis-Dainelli: lui fa proseguire e sembra aver ragione. Nel secondo l’espulsione di Cesar: legittima per le scorrettezze del difensore serbo.
Atalanta
Due-tre parate di ottimo livello, in particolare quella su Pellisser nella ripresa.
Molto attivo, da un suo discesa-e-cross sulla fascia destra deriva il gol di Carmona.
Bel duello con Paloschi, che alla lunga lo vede vincitore.
Qualche buon anticipo ma anche l’attimo di ritardo nella marcatura di Dainelli, che pareggia di testa.
Il Chievo trova più spazi dalla sua parte, ci ha abituato meglio.
Si divora il gol del raddoppio alzando un tap-in sottomisura: ci arriva stanco ma la macchia resta dal 74’BRIENZA 6 Il suo ingresso ridà corpo e fiato alla fase offensiva.
Giocate di qualità ma ancora poca cattiveria: partecipa all’azione ma non la colora più di tanto dall’83’CIGARINI 7 Risposta matura: un gol bello e decisivo in dieci minuti scarsi.
Importante in entrambe le metacampo: al solito lavoro d’interdizione somma il gol dell’1-0.
Carbura man mano, quando emerge si prende la scena: due-tre assist prelibati e un paio di conclusioni insidiose.
Non in grande condizione, aiuta il centrocampo ma in avanti non lascia tracce rilevanti dall’87’MIGLIACCIO s.v.
Giornata d’attesa ma i passaggi son sempre troppo, o lunghi o corti; comunque importante con l’ottima rifinitura per Cigarini.
All.COLANTUONO 6,5 Azzecca le sostituzioni.
Chievo
Incassa senza colpe, parata-gioiello su Bonaventura a metà ripresa.
Brivio non offende, lui osa poco.
Ammonito, salterà il Genoa: peccato perché è il leader della difesa. E segna pure.
Troppo nervoso, lascia la squadra in dieci.
Deve rimpiazzare all’ultimo Dramè, soffre le sovrapposizioni di Benalouane e non riesce ad attaccare molto.
Al solito tanti palloni giocati e passaggi riusciti (42), ma stavolta poca sostanza; in meno si lascia sfuggire Cigarini.
Partita di sofferenza, pochi spunti tecnici di rilievo dal 70’CANINI 5,5 Il suo ingresso non blinda il caveau.
Si muove molto comparendo spesso sulle fasce, affetta bene la punizione del pareggio.
Un bel primo tempo ed una ripresa più statica.
Grinta e buoni movimenti con cui si procura qualche occasione, meno assistito del solito dal 79’BERNARDINI s.v.
Giornata no: cerca di proporsi ma si ritaglia pochi spazi in cui pungere la difesa dal 52’PELLISSIER 6,5 In pochi minuti spaventa con un bel colpo di testa: bravo Consigli.
All.CORINI 5,5 La partita sembra sfuggirgli di mano.
Il tabellino
Marcatori: 21’Carmona (A), 72’Dainelli (C), 85’Cigarini (A)
Atalanta (4-4-2): Consigli; Benalouane, Stendardo, Yepes, Brivio; Raimondi (74’Brienza), Baselli (83’Cigarini), Carmona, Bonaventura; Moralez (87’Migliaccio), Denis (Sportiello, Lucchini, Scaloni, Nica, Del Grosso, Giorgi, Estigarribia, Brienza, De Luca, Betancourt). All.Colantuono.
Chievo (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Dainelli, Cesar, Drame; Guana (70’Canini), L.Rigoni, Guarente; P.Hetemaj; Paloschi (79’Bernanrdini), Thereau (52’Pellissier) (Squizzi, Mbaye, Radovanovic, S.Bentivoglio, Lazarevic, Stoian, Obinna). All.Corini.
Arbitro: Celi (sezione di Campobasso)
Ammoniti: Cesar (C), Dainelli (C), L.Rigoni (C), Carmona (A) per gioco scorretto
Espulso: 68’Cesar (C) per somma d’ammonizioni (entrambe per gioco scorretto)
(Carlo Necchi)