Prosegue il difficile inizio di stagione per Roberta Vinci: come a Indian Wells, la tennista tarantina viene eliminata prima degli ottavi di finale. Se in California a farle lo scalpo era stata Casey Dellacqua (al terzo turno) questa volta a battere Roberta, a Miami, è la ceca Barbora Zahlavova Strycova, certamente una tennista di valore e che può essere ostica se in giornata, ma che in tempi non sospetti la Vinci avrebbe battuto anche senza penare. E’ finita invece in due ore e 46 minuti: Roberta è stata brava a vincere il secondo set forzando così il terzo, ma qui si è trovata presto sotto di un break e ha dovuto spendere energie extra per recuperare. Arrivata sul 5-6 e servizio ha commesso un sanguinoso doppio fallo concedendo tre match point consecutivi: ne ha annullati due, ma ha ceduto al terzo. Così avanza la Zahlavova Strycova, che attende ora la vincitrice del match tra le due giocatrici emergenti del ’94: Eugenie Bouchard ed Elina Svitolina.
Si continua a giocare a Miami: chiamatelo così, oppure con il suo nome ufficiale Sony Open Tennis, oppure come era conosciuto un tempo, Key Biscaine. Cambia poco, siamo nel secondo torneo americano dopo Indian Wells, un altro ATP Master 1000 e WTA Premier Mandatory e cioè la categoria più alta dopo gli Slam. Potrete seguire come sempre il torneo maschile su Sky Sport 2 (canale 202 del pacchetto Sky) con lo streaming video garantito grazie a Sky Go, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati; la squadra di telecronisti si compone di Elena Pero, Luca Boschetto e Pietro Nicolodi, mentre i commentatori tecnici sono Paolo Bertolucci, Raffaella Reggi e Laura Garrone. Per quanto riguarda il torneo femminile c’è la web-tv SuperTennis, che trovate al canale 224 del pacchetto Sky, su canali differenti del digitale terrestre (dipende dalla regione) e in streaming video su www.supertennis.tv. Non dimenticate inoltre gli aggiornamenti di Twitter: ci sono gli account ufficiali del circuito maschile (@ATPWorldTour) e del circuito femminile (). Dopo aver assistito alle vittorie di Sara Errani e Flavia Pennetta, dopo aver verificato che Serena Williams e Maria Sharapova devono ancora fare strada per trovare la forma migliore (pur avendo vinto entrambe in due set, ma hanno faticato e Serena è stata trascinata al tie break del primo set dovendo recuperare un break), oggi è il turno di Roberta Vinci che se la vede con Barbora Zahlavova Strycova, un’avversaria alla sua portata che potrebbe portarla al terzo turno dove, eventualmente, avrebbe quella Eugenie Bouchard che a Indian Wells ha fatto fuori senza troppi patemi la nostra Sara Errani. Altre partite interessanti in questo secondo turno, perchè giocano tutte le teste di serie: Na Li trova la russa Alisa Kleybanova, che sembra rientrata molto bene dalla malattia che l’ha tenuta lontano dal circuito per un anno e mezzo (si è curata a Perugia). Agnieszka Radwanska, che ha parlato di un ginocchio al meglio dopo l’infortunio subito nella finale in California, se la deve vedere con Romina Oprandi, una volta di nazionalità italiana e oggi invece svizzera. Occhio a Tomljanovic-Muguruza, sfida tra due giovani giocatrici che potrebbe regalare spettacolo (a oggi però il vero salto lo ha fatto solo la spagnola di origine venezuelana). In campo maschile arriva l’esordio delle teste di serie: parte bassa del tabellone, secondo turno. Roger Federer, finalista a Indian Wells, inaugura il suo torneo contro Ivo Karlovic, mentre il trionfatore della scorsa settimana Novak Djokovic apre contro il francese Jeremy Chardy che qualche grattacapo potrebbe crearlo. In campo anche Andy Murray, alla prima partita dopo la separazione da Ivan Lendl; vedremo come reagirà, lui emotivamente e la schiena a livello fisico. C’è anche David Ferrer, che aveva saltato per infortunio Indian Wells e rischia la quarta posizione nel ranking ATP (Federer, battendolo in un eventuale quarto di finale, lo supererebbe). Ma soprattutto, per noi italiani è importante sapere che in campo c’è Andreas Seppi: l’altoatesino gioca contro l’esperto giocatore ceco Radek Stepanek, che non è certamente più nei suoi anni migliori ma, essendo anche un ottimo doppista, ha le armi e i trucchi giusti per vincere la partita. Sul piano atletico e di qualità però Andreas è superiore, e deve dimostrarlo per fare strada nel torneo (anche se poi affronterebbe subito Ferrer).