Risultato che cambia ancora in Torino-Livorno, questa volta grazie al gol di Siligardi che beffa Padelli dopo un’uscita maldestra punendolo con un tiro al volo di grandissima sostanza tecnica che fa finire la palla diretta in fondo al sacco
Tris di immobile! Scolpisce il suo nome nel risultato di questa partita con una tripletta storica. Torino-Livorno è ora tre a zero, e la quota gol di Immobile arriva diretta a sedici reti, trasformandolo nel capocannoniere del campionato. Gran destro da lontano che finisce all’angolino, perfetto
Risultato che cambia in Torino-Livorno, e il merito è ancora di Ciro Immobile, che firma la doppietta personale e lancia il Torino sul 2-0 contro il Livorno quando siamo giunti al 15′ minuto del secondo tempo. Stavolta c’è anche un pizzico di fortuna per l’attaccante granata, che conclude una splendida azione di prima (assist di El Kaddouri) con un tiro sporco, che però va benissimo agli uomini di Ventura perché il pallone finisce in rete lo stesso.
Il primo tempo si è chiuso con il risultato di Torino 1 Livorno 0. Il gol di Ciro Immobile ha sigillato giustamente la supremazia dei padroni di casa, il cui vantaggio si può certamente considerare corretto alla luce dell’andamento della partita, nella quale il Torino finora ha creato molte più occasioni da gol. Al Livorno servirà una scossa nella ripresa, altrimenti il destino della partita potrebbe già essere segnato.
Risultato che cambia in Torino-Livorno grazie a Ciro Immobile che manda la palla diretta in rete con un preciso colpo di testa su calcio di punizione di Bovo. Abilissimo il numero 9 granata nel rubare il tempo alla difesa toscana e con una torsione molto bella anche stilisticamente segna il gol che sblocca la gara
Padelli, Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Kurtic, Vives, El Kaddouri, Darmian; Cerci, Immobile. All. Ventura. Bardi, Piccini, Ceccherini, Emerson, Castellini, Mesbah; Duncan, Biagianti, Greco; Belfodil, Paulinho. All. Di Carlo.
Fra poco inizierà Torino-Livorno, partita che sarà diretta dall’arbitro Russo e primo anticipo della giornata di serie A. I granata padroni di casa sperano che Alessio Cerci e Ciro Immobile tornino quelli di qualche settimana fa per spezzare una serie di sconfitte che comincia a diventare piuttosto lunga: dunque il Torino punterà sulla velocità e la fantasia dei suoi attaccanti, esame molto duro per la retroguardia labronica. Tuttavia, un confronto altrettanto interessante sarà quello fra i due centrocampi, entrambi molto folti visto che sia il Torino sia il Livorno si schierano a cinque nel reparto centrale del campo: ed è proprio in mezzo che si potrebbe decidere la partita che mette in palio punti assai pesanti, specie per la lotta salvezza del Livorno.
Si avvicina l’inizio di Torino-Livorno, quindi andiamo a vedere quali sono le quote per le scommesse sportive su questa partita di serie A secondo l’agenzia Snai. Nonostante il calo di risultati delle ultime giornate, i granata sono comunque nettamente favoriti per la vittoria: il segno 1 è quotato a 1,63, mentre si sale a 3,60 in caso di pareggio e addirittura a 5,75 per un colpaccio toscano, che sarebbe pesantissimo nella lotta per la salvezza. Si prevede una sfida non troppo ricca di gol, come spesso in effetti succede in questi casi: l’Under 2,5 paga 1,78 volte la posta, mentre per l’Over si sale a 1,92. Stessa identica quotazione (1,85) sia per il Goal – entrambe le squadre a segno – sia per il No Goal (almeno una delle due non segna). Il risultato più probabile è la vittoria di misura dei padroni di casa, visto che l’1-0 granata pagherebbe soltanto 6,00 volte la posta, mentre sui risultati a fine primo tempo c’è equilibrio tra il vantaggio del Torino e il pareggio (2,20), mentre un vantaggio toscano è quotato a 5,25.
La Serie A 2013-2014 torna oggi con la 29^ giornata; turno “anomalo”, perchè si gioca appena dopo gli impegni europei e già martedi si tornerà in campo per l’ultima giornata in infrasettimanale. Allo stadio Olimpico, ore 18, il primo anticipo è Torino-Livorno, diretta dall’arbitro Russo. Sfida tra due formazioni che negli ultimi anni si sono trovate in lotta in Serie B, che hanno ora riconquistato la massima categoria e stanno provando a centrare obiettivi diversi. Ci sono 12 punti di differenza tra granata e labronici; il Toro con 36 sogna un posto in Europa League ma gli ultimi risultati non certo positivi hanno allontanato la possibilità del sesto posto (in ogni caso la salvezza è praticamente fatta). Il Livorno di punti ne ha 24: l’unico traguardo possibile è la salvezza e, se il campionato finisse oggi, i toscani ce l’avrebbero fatta. La realtà è però che mancano ancora dieci giornate, perciò Mimmo Di Carlo sa bene che non può permettersi rallentamenti, nè può organizzare una tabella di marcia pensando di giocare al massimo due partite e darne già per perse altre. In particolare questa, che è sì una trasferta insidiosa ma anche contro una squadra che come detto attraversa un momento di difficoltà. Nella storia di questo scontro ci sono alcune partite drammatiche, come quella del 1935 che regalò la vittoria e la salvezza al Torino, sprofondando il Livorno in Serie B; o quella ancora più incredibile del 1943, con i labronici che sognavano lo scudetto ma, pur vincendo l’ultima partita di campionato e potendo così ambire allo spareggio, furono beffati dal gol che Valentino Mazzola segnò in Puglia a tre minuti dalla fine, dando pareggio e titolo ai granata. Andando ai giorni nostri possiamo dire che l’ultima vittoria del Livorno a Torio risale al marzo del 2011 (in Serie B): doppietta di Tavano. Il Torino invece si è imposto nella stagione seguente, quella della promozione: novembre 2011, gol decisivo di Parisi. Dobbiamo tornare più indietro per trovare l’ultimo pareggio: maggio 2007 in Serie A, fu 0-0. In totale le partite giocate a Torino tra queste due squadre sono 18: in netto vantaggio i padroni di casa con 15 vittorie contro 3, 2 i pareggi. Tra i doppi ex ricordiamo sicuramente Fabio Galante, a Torino per cinque stagioni prima di andare a giocare nella sua Toscana e chiudere la carriera dopo sei stagioni. Poi ovviamente Cristiano Lucarelli, livornese doc che però a Torino (stagione 2001-2002) non lasciò grandissimi ricordi; a livello di allenatore c’è Walter Novellino, che ha allenato i granata in due diversi momenti conoscendo in entrambi i casi l’esonero, per poi andare a Livorno ma venire nuovamente licenziato dalla società a causa degli scarsi risultati.
Una vittoria nelle ultime sette giornate per il Torino: un periodo negativo che ha impedito alla squadra di Giampiero Ventura di tenere il passo da Europa League. Al momento la distanza dal sesto posto è di 7 punti, e il Parma deve ancora recuperare una partita; a conti fatti un distacco che si può certamente colmare, ma ci sono altre squadre davanti e adesso il compito si è fatto decisamente più difficile. Il girone di ritorno era iniziato bene con le vittorie contro Sassuolo e Atalanta; da lì però i granata non sono più riusciti a fare risultato, vincendo solo al Bentegodi contro il Verona (si erano presi la sesta posizione quel lunedi sera) e andando incontro a quattro sconfitte consecutive dopo quella partita. Di più: negli zero punti contro Sampdoria, Inter, Juventus e Napoli ci sono anche zero gol segnati. D’accordo che il calendario ha giocato una parte fondamentale nel calo del Torino, ma è intuibile che qualcosa non vada; Cerci e Immobile stanno accusando un rallentamento fisico, Ventura ha provato a sparigliare le carte contro il Napoli inserendo Meggiorini e Barreto ed è stato sfortunato (due pali). Serve una vittoria per ripartire alla grande: il turno è favorevole, in casa i granata hanno raccolto 20 punti con 5 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Dovrebbero tornare titolare i due giocatori che hanno segnato 24 gol in coppia: servono le loro reti per continuare a sognare l’Europa. Il Livorno dall’arrivo di Mimmo Di Carlo ha decisamente cambiato passo: dal cambio in panchina i labronici hanno centrato 11 punti in 8 giornate, un ruolino di marcia decisamente positivo per una squadra che sta lottando per la salvezza. Infatti dall’ultimo posto in classifica la squadra ha raggiunto il quartultimo, a oggi sarebbe salva e soprattutto affronta le partite con molta più convinzione nei propri mezzi, avendo ritrovato i gol di Paulinho (sono 11) e aprendosi a risultati importanti come il pareggio contro il Napoli e la vittoria sul Bologna, diretta concorrente per la lotta alla permanenza in Serie A. Qualche distrazione di troppo (Verona e Sampdoria) è costata punti preziosi, e soprattutto bisogna migliorare il bilancio esterno: ci sono appena 8 punti, con due vittorie e due pareggi (nove le sconfitte). I labronici non sono una formazione che segna tantissimo e incassa anche tanto (51 reti); nelle ultime giornate però è in grado di produrre fiammate offensive che spesso e volentieri servono per portare a casa il risultato. Vedremo dunque se sarà così anche questo pomeriggio; entrambe le squadre hanno bisogno di vincere anche se per motivi diversi. Il Torino per ritrovare fiducia e chiudere al meglio la stagione, il Livorno per non essere nuovamente risucchiato dalle squadre che seguono in classifica. Non resta allora che mettersi comodi, dare la parola al campo e vedere come finirà questa partita dell’Olimpico: la diretta di Torino-Livorno sta per cominciare…