Al Tardini il Parma sconfigge il Verona, diretta avversaria nella corsa per l’Europa, portandosi a 43 punti, a sole due lunghezze dalla Fiorentina, quarta in classifica. La squadra di Donadoni dimostra subito di voler portare a casa i tre punti costruendo più gioco degli avversari. Dal canto loro gli scaligeri si rendono pericolosi in contropiede ma Toni viene sempre bloccato da Padelli. Alla fine sono gli episodi a decidere il match, come al 20’ quando Biabiany sfrutta l’amnesia della difesa veronese spingendo in rete il pallone calciato debolmente da Gobbi. Poi con l’errore di Rafael che si fa soffiare il pallone da Cassano, il barese prova uno splendido pallonetto che sbatte sul palo, ma sulla ribattuta c’è Schelotto che chiude così la partita.
MIRANTE 6: Sempre attento e reattivo sui pochi tentativi scaligeri.
CASSANI 6,5: Buona prestazione del terzino, specialmente in fase di copertura. Nel secondo tempo salva la propria in due circostanze, prima mettendo pressione a Toni in area, poi anticipando Marquinho sul cross di Romulo.
PALETTA 7: Dopo l’ottima prestazione in nazionale conferma di essere uno dei centrali più in forma del momento. Non fa vedere palla a Toni grazie ai suoi anticipi. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare la partita contro il Milan.
LUCARELLI 6: La sua forza fisica e la sua esperienza lo aiutano a chiudere tutti gli spazi. Deve solo imparare a non reagire con troppa irruenza alle provocazioni degli avversari.
GOBBI 5,5: Grazie al suo tiro, che poi diventa un assist per Bianiany, il Parma riesce a passare in vantaggio. Ma nel resto della partita fa molta fatica a contenere Iturbe e Romulo, in particolare quest’ultimo riesce sempre ad arrivare sul fondo e creare situazioni pericolose. (dal 70’ MOLINARO s.v.)
MARCHIONNI 6,5: Buona prestazione soprattutto nel primo tempo. Recupera tanti palloni e imposta bene l’azione, provando anche a segnare con un tiro da fuori area. Cala molto nella ripresa sbagliando qualche passaggio di troppo.
(dall’84’ ACQUAH, 6: Imposta bene l’azione per il possibile raddoppio lanciando in profondità Schelotto).
GARGANO 7: Fondamentale in fase di interdizione dove, instancabilmente, corre dietro agli avversari come un mastino.
PAROLO 6: Meno lucido del solito in fase offensiva, ma sempre utile in mezzo al campo. Mancano un po’ i suoi inserimenti tra le linee.
BIABIANY 7: Con la sua velocità mette in crisi Agostini. Segna il gol del vantaggio in modo fortunoso sfiorando il pallone in mezzo all’area sul tiro di Gobbi, poi per poco non trova la doppietta alla fine del secondo tempo sul cross di Schelotto.
CASSANO 7: Gioca da falso nueve non dando punti di riferimento alla retroguardia scaligera. Si fa sempre vedere tra le linee entrando nel vivo di ogni azione. Temerario fino al 92’ quando riesce a soffiare il pallone a un distratto Rafael, poi prova un pallonetto pazzesco che sbatte sul palo prima di essere depositato in rete da Schelotto.
PALLADINO 5: Donadoni lo preferisce ad Amauri per avere più movimento in avanti. Inizialmente si muove bene, ma non riesce mai ad essere incisivo sprecando tutti i palloni che si trova tra i piedi.
(dal 63’ SCHELOTTO, 7: Entra subito in partita trovando un bell’assist per Biabiany e poi segnando il gol che chiude i conti).
RAFAEL 4: Dopo un buon inizio di gara con qualche buona parata, il portiere diventa uno dei maggiori responsabili di questa sconfitta. Prima si fa sorprendere da un tiro debole di Gobbi toccato da Biabiany, poi perde il pallone cercando di saltare Cassano che lo supera con un pallonetto, il pallone prima sbatte sul palo poi viene depositato in rete da Schelotto.
CACCIATORE 6: Non è troppo propositivo in avanti dove ci sono già Romulo e Iturbe a spingere, allora si limita a contenere Parolo.
MAIETTA 5: Inspiegabile come non sia riuscito a intervenire sul debole tiro di Gobbi poi mandato in rete da Biabiany.
MORAS 5,5: Cerca in qualche modo di contenere le offensive avversarie, ma fatica a tenere a bada Cassano.
AGOSTINI 5: Non spinge mai avanti perché deve pensare a fermare in qualche modo la velocità di Biabiany, cosa che non gli riesce.
ROMULO 7: E’ sicuramente il migliore dei suoi. Tutte le azioni pericolose degli scaligeri passano attraverso ai suoi piedi. In particolare nel secondo tempo spinge con continuità sulla destra sfornando cross per Toni e cercando la porta in un paio di occasioni, ma la fortuna non è dalla sua parte.
CIRIGLIANO 5: Ancora una volta fa rimpiangere la cessione di Jorginho. Prestazione incolore dell’argentino che non riesce a imbastire la manovra scaligera, surclassato da Gargano e Marchionni.
(dal 57’ DONADEL s.v.)
MARQUINHO 6: Attento in fase difensiva, cercando di aiutare Agostini per contenere Biabiany, si fa vedere anche in fase offensiva con qualche buon movimento. (dall’82’ JUANITO GOMEZ, s.v.).
ITURBE 6.5: Insieme a Romulo è il più pericoloso dei suoi. Con la sua velocità riesce sempre a creare la superiorità numerica, però non riesce a essere lucido sotto porta quando ha l’occasione del possibile vantaggio.
TONI 5: Perde tutti i duelli con Paletta che è sicuramente più rapido e riesce sempre ad anticiparlo.
JANKOVIC 5: Inesistente in fase offensiva, cerca allora di dare manforte ai compagni sulla fascia sinistra. (dal 65’ SALA s.v.)
(Federico Montanaro)