Oggi pomeriggio la Rcs Sport ha reso noto l’elenco dei corridori iscritti al Giro d’Italia 2014. Naturalmente saranno possibili modifiche fino alla vigilia della partenza da Belfast (Irlanda del Nord), in programma venerdì 9 maggio, ma è chiaro che in linea di massima ora possiamo sapere chi prenderà parte alla Corsa Rosa che emetterà i suoi verdetti domenica 1° giugno a Trieste, il giorno dopo il durissimo arrivo sullo Zoncolan, che probabilmente deciderà il vincitore di questa edizione del Giro. I nomi più attesi sono quelli degli uomini che dovrebbero giocarsi il successo finale. In assenza del detentore Vincenzo Nibali, che quest’anno punterà tutto sul Tour de France, l’Italia punterà soprattutto sui veterani Michele Scarponi, cui toccherà di guidare l’Astana orfana del siciliano, e Ivan Basso, ancora una volta leader della Cannondale, ma i favoriti saranno stranieri, in particolare Joaquim Rodriguez e Nairo Quintana. Lo spagnolo della Katusha in carriera è già salito sul podio sia al Giro, sia al Tour sia alla Vuelta, ma non è mai riuscito a cogliere un successo in un grande Giro, e ora proverà a colmare la lacuna. Per farlo dovrà però superare la grande rivelazione del Tour 2013: Quintana arrivò secondo a Parigi vincendo sia la maglia bianca di miglior giovane sia quella a pois di miglior scalatore, quest’anno invece punta tutto sulla corsa italiana. La Colombia conta anche su Rigoberto Uran, secondo l’anno scorso, e sarà al via anche il terzo della passata edizione, cioè Cadel Evans, l’australiano che guiderà la Bmc. L’ultimo big per la classifica finale dovrebbe essere il canadese Ryder Hesjedal, vincitore a sorpresa nel 2012. Naturalmente la Nazione più rappresentata sarà l’Italia, che schiererà 58 ciclisti ai nastri di partenza. Tra i più attesi, oltre a Scarponi e Basso, ci saranno i loro compagni di squadra Fabio Aru, giovane talento sardo della Astana, e Moreno Moser, nipote d’arte al debutto nella Corsa Rosa. La Lampre proporrà invece Damiano Cunego, che punterà ad essere la mina vagante di questo Giro, e poi Filippo Pozzato e Diego Ulissi come cacciatori di tappe. In salita potrà fare bene Domenico Pozzovivo, capitano della francese Ag2R, a cronometro possiamo sperare con Adriano Malori, che già alla Tirreno-Adriatico ha battuto tutti gli specialisti, mentre per le volate il nostro uomo di punta sarà ancora una volta Alessandro Petacchi, che sfiderà il tedesco Marcel Kittel, altro nome di spicco di questo Giro dopo che nel 2013 ha vinto quattro tappe del Tour. Attenzione poi ai talenti delle squadre invitate: spiccano soprattutto Matteo Rabottini per la Neri Sottoli e ancora di più il trio della Bardiani formato da Stefano Pirazzi, Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli. Tornando invece agli stranieri, restano invece da citare altri possibili protagonisti quali lo spagnolo Samuel Sanchez e i due irlandesi Nicolas Roche e Daniel Martin, che naturalmente vorranno onorare al meglio la corsa che per la prima volta nella storia partirà dalla loro isola, unendo l’Ulster e l’Eire toccando sia Belfast sia Dublino prima di rientrare in Italia.