Valentina Vezzali è tornata. La campionessa marchigiana ha vinto a Seul la tappa sudcoreana della Coppa del Mondo di fioretto femminile in cui l’Italia ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità visto che in finale la Vezzali ha battuto Arianna Errigo (15-9) e al terzo posto si è classificata Martina Batini, che in semifinale era stata sconfitta proprio dalla Errigo. Ma il successo numero 79 in Coppa è specialissimo per la campionessa di Jesi, che non otteneva un successo nel circuito dalla gara di Marsiglia nel 2012, anno in cui aggiunse alla sua infinita collezione di medaglie anche il bronzo individuale e l’oro a squadre alle Olimpiadi di Londra. Nel mezzo ci sono stati eventi fondamentali per la sua vita: la nascita del secondo figlio Andrea e l’impegno in politica, eletta alla Camera dei Deputati con la lista Scelta Civica. Eppure, a 40 anni, con due figli e deputata, la Vezzali continua ad amare la scherma e a gareggiare nell’unico modo che conosce: ai massimi livelli. A costo di fare base a Roma invece che nella sua Jesi, vivendo al centro Coni per potersi allenare e seguire anche i lavori parlamentari. Alcuni risultati positivi erano già arrivati, ma mancava il sigillo della vittoria a 21 anni di distanza dalla prima, ottenuta ad Atene nel 1993. La qualità delle avversarie battute parla chiaro: in finale appunto Arianna Errigo, campionessa del Mondo e argento olimpico, ma in precedenza erano cadute al cospetto di Valentina anche la coreana Nam (quella della finale per il bronzo a Londra) e la campionessa olimpica Elisa Di Francisca, rispettivamente ai sedicesimi e agli ottavi, mentre in semifinale addirittura c’è stata la vittoria per 7-0 sull’altra coreana Jung. Il c.t. Andrea Cipressa la celebra così: “E’ una campionessa senza tempo ed oggi (ieri, ndR) lo ha ancora una volta dimostrato. Oggi nel suo percorso ha trovato e superato alcune della atlete più quotate del circuito, dando ancora una volta dimostrazione del suo talento. Ma la soddisfazione ovviamente è anche per vedere tre atlete sul podio”. Così invece ha commentato il proprio successo la stessa Vezzali: “Non è stato semplice tornare alla vittoria. Dopo la gravidanza ho lavorato tantissimo per tornare a tirare alla pari con le altre. Il mio obiettivo è chiaro ed è quello di arrivare a Rio. Sto facendo grandi sacrifici per far convivere gli impegni parlamentari con gli allenamenti e con la famiglia. Ma sono sempre stata convinta che il lavoro sodo alla fine paga, quindi leggo questo successo come se fosse un segnale che sono sulla strada giusta. Non voglio mica fermarmi qui”. Le rivali sono avvisate.