La Roma vince 3-1 al Sant’Elia contro il Cagliari grazie alla tripletta di Destro, per i padroni di casa nel finale Pinilla realizza su rigore il gol della bandiera a risultato già stabilito.Partita molto bloccata fino al vantaggio della Roma per via di un’ottima disposizione in campo del Cagliari che riesce ad impedire agli ospiti di trovare gli spazi necessari per colpire, costringendo la squadra di Garcia a giocare in modo molto prevedibile.
I giallorossi, con Totti in panchina, partono con il tridente Gervinho-Destro-Florenzi mentre a centrocampo giocano Pjanic, De Rossi e Nainggolan. Nei sardi la coppia di attacco è formata da Nenè e Pinilla davanti a Cossu; in difesa spazio al giovane greco Oikonomou. Nella prima mezz’ora mai un tiro in porta da parte di entrambe le formazioni, il Cagliari è abile a scendere sulle corsie con Avelar e Pisano ma i loro cross non sono sfruttati al meglio dalle punte che tuttavia giocano molto per la squadra. I giallorossi invece spingono sopratutto sulla destra con Maicon, l’unico a dare velocità alla manovra. Proprio per questa ragione dalla panchina Garcia chiede al suo centrocampo di essere più dinamico e rapido nella gestione della palla mama le sue richieste non vengono esaudite più di tanto dai suoi giocatori. L’azione che rompe definitivamente gli equilibri capita al 32’ quando dalla propria metà campo la Roma è abile a lanciare in contropiede Destro, accompagnato da Gervinho nell’occasione: la punta giallorossa serve nello spazio il compagno ivoriano che, sebbene non effettua un controllo fortunato, da posizione defilata all’interno dell’area riesce con intelligenza a rimettere in mezzo la sfera che viene trasformata in rete dal giovane attaccante italiano. Ottenuto il vantaggio si fa tutto più semplice per gli ospiti che giocano prevalentemente sulle ripartenze sfruttando la velocità di Gervinho e gli spazi lasciati dalla squadra di casa la quale con coraggio e determinazione cerca inutilmente il pari prima dell’intervallo.
Dopo un primo tempo poco emozionante, la ripresa si apre con la sostituzione di Torosidis per Romagnoli tra le fila giallorosse. l’inerzia del gioco non cambia rispetto ai primi 45’, il Cagliari prova con scarsi risultati a dire la sua ma è la Roma a cancellare ogni speranza di rimonta già al 56’ ancora una volta con Destro. Il secondo gol è frutto di un’altra ripartenza, azionata questa volta dal filtrante di Nainggolan che manda Destro davanti ad Avramov mentre tutta la retroguardia cagliaritana resta a guardare. La partita si chiude quindi virtualmente già prima dell’ora di gioco, a niente servono i cambi di Lopez che cerca con Ibarbo, Eriksson e Ibrahimi a cambiare qualcosa. Al 73’ Destro timbra il terzo cartellino del match: l’azione portata avanti centralmente da Gervinho, passa dall’assist dalla sinistra di Florenzi per terminare in rete sull’incursione di Destro, abilissimo nei movimenti in area di rigore. La Roma nell’ultimo quarto d’ora opera gli ultimi due cambi facendo rifiatare Pjanic e Nainggolan per Taddei e Bastos. Negli ultimissimi minuti il Cagliari viene scosso dal tiro da fuori di Dessena che impegna De Sanctis con i pugni, nel proseguo dell’azione Pinillia controlla in area e viene steso da Benatia obbligando l’arbitro a concedere il rigore. Dal dischetto la punta cilena spiazza De Sanctis e segna il gol dell’1-3 finale. Roma che con questa vittoria si porta a 76 punti, a meno 5 dalla Juve impegnata domani contro il Livorno. Il Cagliari rimane a 32 punti a più sette dalla zona retrocessione.
All’89 minuto di gioco Cagliari 1 Roma 3. La formazione sarda riesce almeno ad accorciare le distanze con Mauricio Pinilla, che realizza su calcio di rigore. Battuta forte col destro dell’attaccante cileno, De Sanctis intuisce ma non ci arriva. Per Pinilla è il sesto gol in questo campionato (24 partite).
Al 73′ minuto di gioco Cagliari 0 Roma 3. Ancora e sempre Mattia Destro, che non ne vuole sapere di fermarsi. Azione di Gervinho che porta palla centralmente e passa a sinistra per Florenzi, che crossa rapidamente in area: traiettoria rasoterra sulla quale interviene destro che al limite dell’area piccola anticipa Avelar e da pochi passi tocca di destro alle spalle di Avramov. E siamo a tredici in campionato, tre per la Roma a Cagliari come l’anno scorso: stavolta sono tutti veri.
Al 56′ minuto di gioco Cagliari 0 Roma 2. Ancora Mattia Destro in gol, aggiorniamo le statistiche: 12 reti in 18 presenze quest’anno. Come il primo gol anche il secondo della Roma è maturato in contropiede: passaggio d’estrno di Nainggolan da centrocampo, deviazione di Astori che però non riesce a fermare il lancio, Destro parte in posizione regolare, si invola verso la porta ed entrato in area batte Avramov con un perfetto diagonale di destro. In diretta al Sant’Elia Cagliari 0 Roma 2, i giallorossi avvicinano una vittoria che su questo campo manca dal 1995, eccezion fatta per quella a tavolino ottenuta nello scorso campionato. Nel Cagliari entra Ibarbo: Lopez le prova tutte.
Al 32′ minuto di gioco Cagliari 0 Roma 1, in diretta allo stadio Sant’Elia. Gol realizzato da Mattia Destro che ci ha davvero preso gusto, e mette a segno la rete numero 11 in 18 presenze in questo campionato. Lancio per Gervinho che sfugge alla difesa cagliaritana e si presenta davanti ad Avramov, il portiere in uscita riesce a deviare lateralmente la palla ma Gervinho la recupera vicino alla linea di fondo, e crossa rasoterra nell’area piccola dove Destro deve solo appoggiarla dentro.
Risultato ancora di 0-0 quando siamo al quarto d’ora tra Cagliari e Roma, con i giallorossi che cercano in tutti i modi di attaccare la porta di Avramov, e protetta da una difesa magistralmente diretta dalla regia di Lopez in panchina e da un super Astori in campo. Sono diciannove anni che a Cagliari la Roma non vince sul campo, e dopo la primissima sfuriata dei padroni di casa, che al sesto vanno vicini alla segnatura con un colpo di testa di Pinilla, i capitolini cominciano ad accelerare, ma gli spazi sono decisamente angusti. Buona la coppia Nenè Pinilla che garantisce fisicità e mobilità, ma la partita sembra diretta verso una fase decisamente più vivace con il passare dei minuti. Per ora Cagliari-Roma è sempre 0-0.
Le formazioni ufficiali della partita Cagliari-Roma. 4-3-1-2 per la formazione sarda con il debutto da titolare del greco Marios Oikonomou, acquistato in estate dal PAS Giannina e mai impiegato sinora (solo 4 presenze con la Primavera). In attacco gioca Pinilla e non Ibarbo, che parte dalla panchina così come Tabanelli, acquistato a gennaio dal Cesena e parcheggiato solo per qualche giorno al Leeds. 4-3-3 per la Roma con Romagnoli confermato a sinistra e Totti inizialmente a disposizione Cagliari (4-3-1-2): 25 Avramov; 14 F.Pisano, 19 Oikonomou, 13 Astori, 8 Avelar; 21 Dessena, 5 Conti, 21 Ekdal; 10 Ibraimi; 51 Pinilla, 18 Nenê In panchina: 1 Silvestri, 34 Del Fabro, 29 Murru, 24 Perico, 16 Eriksson, 4 Tabanelli, 22 Cabrera, 7 Cossu, 9 Sau, 23 Ibarbo Allenatore: Diego Lopez Roma (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 46 A.Romagnoli; 44 Nainggolan, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 24 Florenzi, 22 Destro, 27 Gervinho In panchina: 1 Lobont, 28 Skorupski, 2 Toloi, 35 Torosidis, 3 Dodò, 11 Taddei, 20 Bastos, 94 F.Ricci, 8 Ljajic, 10 Totti Allenatore: Rudi Garcia Arbitro: Massa (sezione di Imperia)
La sfida fra Cagliari e Roma in programma oggi al Sant’Elia, vedrà di fronte due squadre in corsa per i rispettivi obiettivi: i padroni di casa cercheranno il successo per avvicinarsi alla zona salvezza, mentre i giallorossi proveranno ad accorciare le distanza dalla Juventus, mettendo pressione ai bianconeri. Ci aspettiamo un Cagliari pronto a sfruttare le ripartenze e voglioso di trovare subito la via del gol: Diego Lopez potrebbe quindi scoprirsi e permettere agli avversari giallorossi di fare male, a cominciare da Mattia Destro, che sta attraversando un momento di forma davvero idilliaco. La partita in Sardegna potrebbe essere anche la gara di Gervinho, a secco da un po’, ma attenzione anche al solito Miralem Pjanic, che con i suoi inserimenti e i tiri da fuori area rappresenta senza dubbio uno degli uomini più pericolosi della squadra di Garcia. Fra i giocatori sotto i riflettori ci sarà anche il capitano del Cagliari Conti, giallorosso di nascita, che ha già segnato cinque volte in carriera alla Lupa. Interessante il duello “azzurro” Mattia Destro-Astori, e attenzione anche agli inserimenti di Benatia sui calci d’angolo.
Gara insidiosa la trasferta di Cagliari per la Roma, ma non per i bookmaker. Come evidenziato dalle quote di scommesse dell’agenzia Snai, il successo al Sant’Elia della compagine giallorossa allenata da Rudi Garcia, è dato a 1,65, una quota molto bassa, che tiene conto dell’ottimo momento di forma che sta vivendo la Roma, portatasi a -8 dalla Juventus dopo il successo sul Parma. Il pareggio fra Cagliari e Roma è quotato invece 3,50, mentre la vittoria dei padroni di casa rossoblu pagherà addirittura 5,75 volte la posta giocata. Per quanto riguarda il risultato esatto, è molto interessante la quota circa lo 0 a 1 in favore della Roma, dato 6,50, mentre lo 0 a 2 per i giallorossi è valutato 7,00. Di contro, un successo del Cagliari per 1 a 0 pagherebbe ben 14 volte la posta puntata, mentre il pareggio a reti bianche, 0 a 0, è quotato a 10. Per quanto riguarda i gol che i bookmaker si attendono, la quota senza dubbio più stuzzicante è quella relativa ai due gol, dati a 3,10 la posta, mentre per gli scommettitori è molto improbabile che il match si concluda a porte inviolate, visto che gli 0 gol sono dati a ben 10 volte la posta.
Alle ore 15 di oggi la Serie A 2013-2014 prevede Cagliari-Roma, diretta dall’arbitro Massa. Partita molto interessante: tra le due squadre ci sono 41 punti di distanza (73 i giallorossi, 32 gli isolani) e gli obiettivi sono decisamente diversi, ma per la Roma questo non è affatto un campo tradizionalmente semplice, e in più va considerato che la squadra di Rudi Garcia ha giocato mercoledi pomeriggio e potrebbe risentire della stanchezza (e all’andata nonostante il dominio dei padroni di casa era finita 0-0). Anche così però i capitolini sono chiaramente favoriti, anche perchè stanno volando sulle ali dell’entusiasmo, hanno blindato il secondo posto e hanno ripreso a credere in uno scudetto che certo è difficile ma adesso non impossibile. Il Cagliari dal canto suo ha solo la salvezza come obiettivo: mantiene 7 punti di vantaggio sul terzultimo posto e ha quindi un tesoretto che può gestire, ma deve stare bene attento a non calare troppo la sua concentrazione per non ritrovarsi a lottare aspramente nelle ultime giornate contro squadre che possono essere più attrezzate. Dicevamo delle difficoltà incontrate dalla Roma in casa del Cagliari: basti pensare che i giallorossi non vincono al Sant’Elia dal 29 ottobre 1995. Allora a decidere fu una doppietta di Daniel Fonseca. Da quel giorno però la Roma non ha più vinto: già nell’aprile del 1997 arrivò una sconfitta firmata Tovalieri-Silva a portare i giallorossi molto vicini alla Serie B, e soprattutto costarono la partita a Carlos Bianchi che fu sostituito dalla coppia formata da Ezio Sella e Nils Liedholm. Clamorose le due ultime vittorie: 5-1 alla seconda giornata del 2010-2011, poi 4-2 nel 2011-2012 che è lo stesso risultato della sconfitta (sempre a febbraio) maturata all’Olmpico un anno dopo, con tanto di esonero di Zdenek Zeman e promozione di Aurelio Andreazzoli ad allenatore. A dire il vero lo scorso anno la Roma avrebbe spezzato la maledizione; ma lo ha fatto alla Is Arenas e non al Sant’Elia, e soprattutto la partita è andata in archivio con uno 0-3 a tavolino a causa della decisione di Massimo Cellino di richiamare allo stadio i tifosi nonostante si fosse deciso che la gara si dovesse giocare a porte chiuse (fatto che aveva portato al rinvio). Così, almeno tecnicamente, la Roma deve ancora prendersi una vittoria che manca da 22 anni. Tra i doppi ex alcuni sono già stati citati: l’attaccante uruguayano Daniel Fonseca e il cobra di Pomezia Sandro Tovalieri, cresciuto nelle giovanili giallorosse e fino a poco fa allenatore negli Allievi Nazionali. Ricordiamo anche Massimiliano Cappioli e, come allenatori, Carlo Mazzone e Claudio Ranieri, il quale nel 2010 ha sfiorato un incredibile scudetto alla guida dei capitolini. Oggi nella Roma gioca Radja Nainggolan, acquistato dagli isolani nel calciomercato dello scorso gennaio e inseritosi immediatamente nei meccanismi della squadra di Rudi Garcia. Stagione altalenante quella del Cagliari: la squadra non è mai stata in reale pericolo di retrocessione, ma come già accaduto in passato ha alternato ottimi momenti (come nel girone d’andata, quando aveva infilato una striscia di otto risultati utili) ad altri nei quali è mancata nel gioco e nella concretezza. Le potenzialità sono da salvezza tranquilla: poche squadre che lottano per non retrocedere possono disporre di una rosa come quella di Diego Lopez. Eppure a volte è come se la squadra spegnesse l’interruttore e non riuscisse a garantire un rendimento all’altezza della situazione. Per esempio, dopo aver nettamente battuto l’Udinese per 3-0, i rossoblu hanno ottenuto un solo punto nelle tre partite seguenti, pareggiando in casa del Catania e perdendo al Sant’Elia contro la Lazio e a Bologna. In particolare quest’anno sta venendo a mancare il contributo dell’attacco: sono appena 29 i gol segnati, i cannonieri sono Pinilla, Sau e Nenè che non sono andati oltre le 5 reti. Diego Lopez crede nel turnover e li fa girare spesso e volentieri (quello che ha giocato di più è l’ex Juve Stabia) ma questo a volte toglie fiducia a tutti e così i tre non fanno la differenza. Il bilancio casalingo è comunque più che positivo: tutte le 7 vittorie in campionato sono arrivate a Cagliari, e ci sono anche 4 pareggi (e 5 sconfitte). La Roma vola sulle ali dell’entusiasmo: con la vittoria sul Parma nel recupero della 22^ giornata sono salite a 5 le vittorie consecutive della squadra, che ha l’ultimo stop lo ha avuto sul campo di Napoli dove purtroppo ha perso anche Kevin Strootman per tutto il resto della stagione. Udinese, Chievo, Torino, Sassuolo e Parma: in totale 13 gol segnati e 5 subiti, questo ci dice che se la difesa (che resta la migliore del campionato, con 17 reti incassate) ha perso qualche colpo l’attacco al contrario ha girato un paio di viti e sta seriamente iniziando a fare la differenza. Fuori casa i punti sono 31 con 9 vittorie e 4 pareggi: solo la Juventus ha fatto meglio. A proposito: i bianconeri sono lontani 8 punti e il Napoli è sotto di 9. I numeri nudi e crudi dicono che la Roma è più vicina allo scudetto che non alla protezione del secondo posto, e ha l’obbligo di crederci. Certo non sarà facile, l’obiettivo è quello di arrivare allo scontro diretto della penultima giornata in quota sorpasso. La squadra lo sa e, anche se nelle dichiarazioni non lo dice, la possibilità di completare una straordinaria rimonta stuzzica eccome. Anche perchè nonostante una rosa corta e un turnover che per forza di cose è scarso, i giocatori stanno rispondendo alla grande: otto di loro hanno segnato almeno 5 gol, il che significa che non ci si basa su due o tre singoli ma c’è un gioco corale che può permettere a chiunque di essere protagonista a rotazione. Vedremo se questa Roma “in missione” riuscirà a battere la maledizione del Sant’Elia: questa è nella tabella di marcia una delle partite “a rischio”, vincerla significherebbe crederci ancora di più. Il compito deve essere quello di fare il possibile, e poi si vedrà. Il Cagliari invece è padrone del suo destino: se farà i punti che ci si aspetta faccia la salvezza sarà portata a casa. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come andrà a finire questa sfida: la diretta di Cagliari-Roma sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 32′, 56′, 73’Destro (R), 89’rig.Pinilla (C)
Cagliari (4-3-1-2): Avramov; F.Pisano, Oikonomou, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal (50’Eriksson); Cossu (68’Ibraimi); Nene (56’Ibarbo), Pinilla (Silvestri, Del Fabro, Murru, Sau). All.D.Lopez.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, A.Romagnoli (46’Torosidis); Pjanic (73’Taddei), De Rossi, Nainggolan (83’M.Bastos); Gervinho, Destro, Florenzi (Lobont, Skorupski, Toloi, Dodò, F.Ricci, Ljajic, Totti). All.Garcia.
Arbitro: Davide Massa (sezione di Imperia)
Ammoniti: 29’Pjanic (R), 34’Astori (C), 39’A.Romagnoli (R), 42’Destro (R), 48’Florenzi (R)