Il Barcellona e Leo Messi continuano insieme. Dovranno mettersi il cuore in pace Manchester City, e tutte le squadre che speravano o magari anche solo sognavano di mettere le mani sulla Pulce; la clausola rescissoria è spaventosa (250 milioni di euro) ma, almeno prima che Michel Platini tuonasse e facesse scattare multe in nome del fair play finanziario, qualche reale minaccia c’era stata. E invece, Messi resterà un calciatore del Barcellona. Lo ha comunicato la stessa società blaugrana, con una nota ufficiale nella quale si dice che “il rinnovo del contratto sarà firmato nei prossimi giorni”. Tutto qui, non ci sono cifre ad accompagnare il comunicato; ma pare che si tratti di un prolungamento fino al con uno stipendio annuo di circa 20 milioni di euro. Messi in questa stagione ha avuto qualche problema fisico: tra inizio novembre e inizio gennaio è stato costretto ai box a causa di uno strappo muscolare, e qualche tempo prima un infortunio alla coscia lo aveva tenuto lontano dai campi per un paio di settimane. Questo non gli ha impedito di costruire un’altra grande stagione dal punto di vista dei numeri: 45 presenze tra tutte le competizioni, 41 gol (28 nella Liga). Siamo ben lontani dal record di 50 timbrato nel 2011-2012, ma anche dai 46 della scorsa stagione; a dire il vero, per la Pulce si tratta della cifra di gol più bassa, in campionato, dal 2008-2009, il primo anno di Pep Guardiola, quando ne aveva infilati 23 (ma allora al centro dell’attacco c’era un certo Samuel Eto’o che si era fermato a 30). Stiamo comunque parlando di numero sensazionali, e domani Messi potrebbe vincere il settimo titolo di Primera Division in dieci anni, quando il Barcellona ospiterà l’Atletico Madrid nello scontro diretto che decide la Liga. “Questo accordo darà tranquillità a lui e soprattutto al club, che può continuare a fare affidamento sul miglior giocatore del mondo” ha detto il suo allenatore Gerardo Martino; il Tata però non se lo godrà più, perchè l’addio a fine stagione è già stato sancito e sarà Luis Enrique ad avere in squadra la Pulce. A Barcellona ovviamente hanno accolto benissimo questa notizia: non sono ancora pronti a vivere una squadra senza Leo Messi, e forse non lo saranno mai.