Andiamo a rivivere tutte le emozioni della partita vinta da Sara Errani contro la cinese Na Li nei quarti di finale del torneo di Roma. Innanzitutto, ecco le parole della grande protagonista, sul suo blog dedicato agli Internazionali d’Italia sul sito de La Gazzetta dello Sport: “Ciao ragazzi\e! Eccomi alla fine di una giornata lunga ma incredibile, con una partita pazzesca, una delle più belle della mia carriera, anzi due col doppio, e il pubblico davvero unico! Quanto mi aiutate! Rispetto agli anni scorsi sono un po’ più esperta e dopo essere passata da certi momenti, credo di saper gestire meglio tanto calore. Mi verrebbe voglia di caricarmi a ogni punto, invece devo trattenermi un po’ e rimanere concentrata sul tennis, punto dopo punto. Con la Li è andata così, mi hanno detto che forse stava male ma io non me ne sono resa conto. A proposito, so che in tanti vi state chiedendo del nuovo servizio… E’ una cosa nata così per caso in allenamento, un giorno ho provato il nuovo movimento e ho visto che andava bene, così lo sto usando anche in partita. Tanti mi dicono che non è bello da vedere e lo so, vediamo se riusciamo a migliorarlo ancora, a renderlo più fluido. Mi dà anche più equilibrio dopo il servizio, specialmente dopo una partita molto dura, quando il braccio tende a stancarsi, partire dall’alto può essere un accorgimento favorevole. Speriamo funzioni anche con la Jankovic, un’altra avversaria fortissima,in forma, che lotta sempre in modo pazzesco. Dovrò fare una partita quasi perfetta per poter pensare di vincere. Ma tanto ci sarete voi ad aiutarmi 🙂 il pubblico che c’è qui a Roma non l’ho visto da nessun’altra parte, giuro! Ci vediamo domani. Ciao!”. La Errani ricorda anche il suo successo in doppio con l’amica Roberta Vinci. In attesa di sapere come andrà a finire la semifinale contro Jelena Jankovic, intanto, gustiamoci ancora il successo contro la cinese…
Sarà Jelena Jankovic l’avversaria di Sara Errani nella semifinale degli Internazionali d’Italia 2014. La serba di 29 anni si è sbarazzata in due set (risultato ) della numero 3 al mondo Agnieszka Radwanska, che ancora una volta si è fermata sul più bello non riuscendo a contrastare la potenza dei colpi della Jankovic. La semifinale di domani si preannuncia combattuta; tecnicamente per Sara sarebbe forse stato meglio affrontare la polacca, con cui certamente ha un 2-7 nei precedenti ma anche una bella vittoria al Roland Garros di un anno fa, cosa che certifica come sulla terra rossa la bolognese sia forse superiore soprattutto se in giornata (ricordiamo anche una partita splendida al Master di fine anno del 2012, quando ad avere la meglio era stata la polacca ma solo a seguito di tre set tiratissimi. Contro la Jankovic siamo 1-1: risale a Indian Wells 2010 la vittoria della serba (2-6 7-6 6-4) mentre la Errani si è imposta ai Championships dello scorso anno (6-4 6-4) in un match comunque ininfluente perchè la nostra tennista era già stata eliminata. Vedremo: Jelena è giocatrice “instabile”, può avere giornate di grande lucidità nelle quali risulta difficile da affrontare perchè ha grande potenza e profondità nei colpi e altre nelle quali si perde in un bicchier d’acqua. In più ha il difetto di uscire mentalmente dagli incontri: solo la settimana scorsa, a Madrid, ha recuperato una situazione critica contro Anastasia Pavlyuchenkova e poi ha clamorosamente perso quando era avanti 4-1 e l’avversaria era sostanzialmente già sotto la doccia.
Centra l’obiettivo: due volte campione agli Internazionali d’Italia 2014, il serbo numero 2 del mondo si è qualificato per la semifinale di Roma battendo David Ferrer in una maratona durata due ore e 31 minuti: il punteggio, e la vittoria di Nole non è affatto banale perchè i precedenti sulla terra rossa vedevano lo spagnolo in vantaggio 3-1. Infatti, il match è stato combattutissimo: Ferrer ha anche avuto le sue brave occasioni nel terzo e decisivo set, ma Djokovic non ha mostrato ruggini derivanti dalla pausa per l’infortunio al polso, ha spinto a tutta e si è guadagnato la semifinale. Che sarà a forti tinte balcaniche: Milos Raonic è canadese di adozione, ma i genitori sono montenegrini e lui stesso è nato nella capitale del Paese, Podgorica. Precedenti 1-0 per Nole: incontro di Coppa Davis nel 2013 sulla terra (7-6 6-2 6-2).
Anche Ana Ivanovic conquista un posto nelle semifinali degli Internazionali d’Italia 2014. La serba, testa di serie numero 11, ha battuto in una partita molto combattuta la spagnola Carla Suarez Navarro: dopo due ore e 17 minuti è finita . La tennista del 1987 migliora sensibilmente, in termini di punti e ranking WTA, il risultato che aveva ottenuto lo scorso anno quando era stata eliminata al primo turno da Urszula Radwanska. Sulla strada della Ivanovic, che continua il suo grande momento nel 2014 (già due tornei vinti) e ci sarà ora, con tutta probabilità, la campionessa in carica e numero 1 del mondo Serena Williams; la serba l’ha battuta lo scorso gennaio agli Australian Open, ma allora Serena aveva accusato un mal di schiena che l’aveva limitata. Resta quindi favoritissima la Williams, che però prima dovrà battere Shuai Zhang nei quarti di finale. Intanto Novak Djokovic si è aggiudicato il primo set (7-5) contro David Ferrer; ad aspettare uno dei due c’è già Milos Raonic, che ha superato i quarti di finale sfruttando il ritiro di Tommy Haas.
Straordinaria Sara Errani. La tennista bolognese riesce finalmente a esprimere quel tennis che l’aveva accompagnata per tutto il 2012 e buona parte del 2013 portandola nella Top Ten della WTA, ed è in semifinale agli Internazionali d’Italia 2014. Ha battuto Na Li, non una qualsiasi ma la numero 2 del mondo e certamente nel suo momento migliore in carriera, con il risultato di . Un incontro fantastico: Sara ha avuto una flessione in un secondo set che stava controllando ed è stata forzata a giocare il terzo, dove è salita subito 2-0 ma si è fatta recuperare sul 2-2. Da lì però non ha più sbagliato: quattro game in fila per chiudere sotto l’ovazione del campo centrale del Foro Italico e guadagnare il biglietto per domani. La semifinale a Roma l’aveva già conquistata un anno fa: allora aveva superato i quarti grazie al ritiro di Maria Sharapova, poi era stata nettamente battuta da Victoria Azarenka. Domani invece avrà di fronte un’avversaria decisamente più alla sua portata: contro Agnieszka Radwanska c’era stata la vittoria al Roland Garros dello scorso anno (terra), contro Jelena Jankovic i precedenti sono 1-1 e la serba è mentalmente più debole della bielorussa. Insomma, il riassunto è che la finale in casa è possibile. Come lo è, anche se non sarebbe ovviamente casalinga, per Milos Raonic: il canadese ha rispettato il pronostico battendo il francese Jeremy Chardy in tre set () e aspetta ora il vincitore della sfida tra David Ferrer e Novak Djokovic.
La reazione di Na Li: sul campo centrale del Foro Italico la cinese è stata sull’orlo del baratro ma ha poi risposto da campionessa: è suo (6-4) il secondo set del quarto di finale degli Internazionali d’Italia 2014, ed è un vero peccato per Sara Errani che sembrava poter piazzare la zampata decisiva per centrare la semifinale (come già accaduto lo scorso anno). Invece ora è tutto da ricostruire: siamo 0-0, il pensiero deve essere questo e le possibilità ci sono ancora tutte.
Straordinaria Sara Errani sul centrale del Foro Italico: la tennista bolognese, numero 11 del mondo, ha vinto il primo set (6-3) del quarto di finale degli Internazionali d’Italia 2014 contro la cinese Na Li, numero 2 del mondo. La qualità del gioco di Sara, che era un po’ mancata ieri contro Petra Cetkovska, è improvvisamente tornata quando più contava; per battere la cinese, che è una delle giocatrici più in forma del circuito come dimostra il miglior ranking in carriera e la vittoria del secondo Slam agli Australian Open lo scorso gennaio, c’è bisogno del miglior tennis. Cosa che per il momento sta avvenendo; il pubblico a questo punto può davvero fare la differenza e caricare la Errani verso la grande impresa, ricordando che in semifinale ci sarebbe eventualmente un’avversaria sulla carta più “morbida” come Agnieszka Radwanska o Jelena Jankovic. Presto per esultare, ma adesso chi deve recuperare è Na Li.
Lo spettacolo degli Internazionali d’Italia 2014 prosegue oggi senza soste: si giocano i quarti di finale di entrambi i tabelloni, maschile (ATP Master 1000) e femminile (WTA Premier 5) e attenzione perchè le sfide che vanno in scena sulla terra rossa del Foro Italico di Roma si preannunciano appassionanti, in un torneo che fino ad ora non ha deluso le aspettative con incontri lunghi e imprevedibili, sorprese e conferme. Ricordiamo: i match del tabellone maschile sono su Sky Sport 2 e Sky Sport 3 (canali 202 e 203 del satellite) e per chi non avesse a disposizione un televisore c’è la possibilità di streaming video su PC, tablet e smartphone grazie a Sky Go, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati. Gli incontri femminili sono invece sulla web-tv tematica SuperTennis, che trovate su vari canali del digitale terrestre a seconda della regione di appartenenza, ma anche sul canale 224 del pacchetto Sky e in streaming video, disponibile per tutti, sul sito www.supertennis.tv. E inoltre: i social network vi aggiorneranno sui punteggi, i risultati e le statistiche delle sfide. Potete dunque andare su Facebook e visitare le pagine del torneo (Internazionali BNL d’Italia), del circuito maschile (ATP World Tour) e di quello femminile () oppure su Twitter per trovare i corrispettivi: @InteBNLdItalia, @ATPWorldTour e . Dicevamo: i quarti di finale presentano incroci suggestivi. Cominciamo con il dire che l’unica italiana superstite, e cioè Sara Errani, ha una sfida decisamente difficile contro Na Li, che è la numero 2 del mondo e ha un 6-0 nei precedenti con la bolognese; certo Sarita avrà il supporto di un pubblico che qui a Roma sa essere caldissimo, ma poi in campo ci va lei e dovrà essere lei a tirare fuori il meglio per avere ragione della cinese. Dovesse farcela, andrebbe a incrociare la vincente di un’altra sfida interessantissima: quella tra Jelena Jankovic, che ha battuto la nostra Flavia Pennetta, e Agnieszka Radwanska che invece ha battuto Francesca Schiavone, togliendosi così la possibilità di un derby e la grande suggestione di una finalista azzurra certa. Nella parte alta Serena Williams, numero 1 del mondo e campionessa in carica, affronta la grande sorpresa del torneo: Shuai Zhang, cinese sopravvissuta prima a Petra Kvitova e poi alla battaglia da 161 minuti contro Christina McHale. Inutile dire che l’americana è grande favorita, e allora diventerà un problema per una tra Ana Ivanovic, che dopo sette partite e sette anni è tornata a battere Maria Sharapova (la russa sulla terra aveva perso solo da Serena Williams negli ultimi tre anni) e Carla Suarez Navarro, una specialista del rosso che non ha giocato agli ottavi per il ritiro di Simona Halep. Tra gli uomini gli occhi degli spettatori saranno tutti o quasi sul grande match tra Rafa Nadal e Andy Murray: se lo scozzese ha mostrato grandi progressi sulla terra il numero 1 del ranking e campione in carica ha già giocato un paio di sfide vicine alle tre ore contro Gilles Simon e Mikhail Youzhny, avversari che al 100% della forma fisica avrebbe sbranato e che invece sono andati vicini al farlo fuori. Se Rafa sopravviverà a Murray (precedenti 13-5, 3-0 sulla terra), avrebbe in semifinale un altro bruttissimo cliente, perchè Tommy Haas ha eliminato niente meno che il campione di Montecarlo Stanislas Wawrinka e Grigor Dimitrov sembra essere particolarmente insidioso in questo periodo dell’anno (ha battuto Tomas Berdych). Nella parte bassa del tabellone David Ferrer, che in soli 71 minuti si è sbarazzato di Ernests Gulbis, lancia il guanto di sfida a Novak Djokovic sapendo di essere inferiore ma anche che qui siamo sul suo terreno. Precedenti 11-5 per il serbo, ma su terra siamo 3-1 Ferrer; c’è materiale per un grande quarto di finale. Lo sarà anche tra Milos Raonic, che ha eliminato Jo-Wilfried Tsonga e pur non amando la superficie ha mostrato decisi progressi, e Jeremy Chardy che si è conquistato i gradi di outsider credibile rimontando un set a Roger Federer ed estromettendolo dal torneo.