Coppa del Mondo 2014/ La presentazione dei Mondiali in Brasile di Massimo Caputi (esclusiva)

- int. Massimo Caputi

Coppa del Mondo 2014, la presentazione di MASSIMO CAPUTI sui Mondiali di calcio in Brasile che cominciano oggi con la partita inaugurale: le favorite e le possibilità dell'Italia

mondiali_sorteggi Immagine d'archivio

I Mondiali nella terra dal calcio, comincia oggi Brasile 2014. I padroni di casa guidati da Felipe Scolari partiranno come squadra favorita, con l’obiettivo di vincere il sesto titolo iridato e di vendicare la sconfitta del 1950. Ci attende un mese di grande calcio, con altre Nazionali molto quotate come Spagna, Germania e Argentina, magari anche l’Italia e lo stesso Uruguay, che proprio in Brasile vinse nel 1950. L’elenco comunque rischia di essere lungo: dall’Olanda alla Francia, e poi il Portogallo, forse la Russia di Fabio Capello e le sorprese che non si possono mai calcolare: forse potrebbe essere la prima volta di una nazionale africana tra le prime quattro squadre ai Mondiali? Si comincerà oggi con Brasile-Croazia a San Paolo. L’Italia il 14 giocherà a Manaus il primo incontro del girone D contro l’Inghilterra, e potrebbe essere già decisivo per il passaggio del turno. Per presentare questi mondiali abbiamo sentito il giornalista Massimo Caputi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Brasile 2014, i Mondiali più attesi ma con qualche problema di organizzazione… Saranno sicuramente Mondiali importanti, anche se purtroppo si sono verificati alcuni problemi, ritardi nella costruzione degli stadi e ci sono stati diversi problemi sociali. Speriamo che tutto si risolva nel corso della competizione.
La squadra di Felipe Scolari è la candidata principale per il successo finale? Direi di sì, il Brasile partirà logicamente favorito e avrà molte possibilità di vincere i Mondiali.
Quali potrebbero essere le altre favorite? Vedo bene l’Argentina innanzitutto, poi la Spagna e la Germania.
E le eventuali sorprese? L’Italia speriamo, poi credo molto nella Francia, si parla molto anche del Belgio. Sarà una nazionale da scoprire, ma non sarà facile che arrivi fino in fondo.
Italia tra mille dubbi e poche certezze, come la vede? Le partite amichevoli non hanno dato indicazioni positive, ma si sa che questi test contano fino a un certo punto. Saranno invece importanti naturalmente le partite del girone.
Quanto conterà la sfida con l’Inghilterra per il passaggio del turno? Sarà decisiva, la partita più importante anche se poi non avremo un avversario facile nemmeno nell’Uruguay all’ultimo incontro.
Quali potranno essere i nostri giocatori migliori? Penso che alla fine saranno i soliti: Buffon, Pirlo, De Rossi e Balotelli.
Le condizioni ambientali e climatiche saranno decisive per l’esito dei Mondiali? Direi di sì, e potrebbero favorire le nazionali sudamericane.
Sarà grande spettacolo o ci sarà tanto tatticismo? Grande spettacolo forse no, ci sarà un po’ di tatticismo ma con tanti grandi giocatori dovremmo vedere delle partite molto belle. (Franco Vittadini)







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