Il Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio si è dichiarato incompetente riguardo alla decisione relativa al ricorso del Parma, con cui la società emiliana contesta la mancata ammissione all’Europa League 2014-2015, a favore del Torino. Il provvedimento della FIGC per conto dell’UEFA, che risale allo scorso 29 maggio, ha causato le dimissioni del presidente gialloblu Tommaso Ghirardi che ancora sta aspettando il giusto acquirente per la società. I giudici amministrativi hanno inoltre respinto la richiesta di risarcimento avanzata dal Parma nei confronti della Federcalcio. Secondo il TAR del Lazio la competenza per la decisione sul ricorso gialloblù spetta al TAS si Losanna, cui il club emiliano si è già appellato. I giudici del Lazio non accettano di definire come ‘scusabile’ l’errore amministrativo del Parma, che ha versato in ritardo alcuni pagamenti IRPEF nell’ultima stagione, perché lesivo dell’altra società implicata nel caso ovvero il Torino, che invece si è “attenuto scrupolosamente alle disposizioni previste”. Il legale del Parma, l’avvocato Federico Tedeschini, ha annunciato l’immediato appello al Ccnsiglio di Stato dichiarando: “Andremo subito al Consiglio di Stato. Sarebbe bene che il Tar si rendesse conto del fatto che i giudici sportivi nulla hanno a che vedere con la giustizia che ogni Stato deve dispensare in favore degli utenti“.