I tempi regolamentari erano terminati sul punteggio dell’1a1. La gara è stata vibrante fin dai primi minuti con ritmi alti e giocate di qualità. La prima occasione è per la squadra di casa che al 6′ calcia da fuori con Marcelo che non riesce a trovare la porta. Il Cile ribatte con una conclusione di Diaz dalla distanza. La gara appare piuttosto equilibrata ma sono i ragazzi di Scolari a rendersi più pericolosi con le accelerazioni fulminee di Neymar. Al 18′ il Brasile passa in vantaggio grazie ad un tiro di testa di D.Luiz che spinge in rete da calcio d’angolo. Dieci minuti dopo la rezione del Cile: Sanchez riceve palla al centro dell’area e scaglia un sinistro preciso a pochi passi da Julio Cesar che non riesce ad evitare l’1a1. La nazionale verdeoro torna all’attacco, Neymar sfiora il bis di testa, poi Alves scalda i guantoni di Bravo con una conclusione dalla distanza. Nella ripresa il Cile riesce a gestire con maggior abilità il gioco sfiorando il gol. Il Brasile recrimina per un gol annullato ad Hulk per fallo di mano. Ai supplementari domina il Brasile che però soffre la stanchezza e la poca lucidità sotto porta. Allo scadere Pinilla sfiora il gol con un tiro potente da fuori area che si infrange sulla traversa. Poi la lotteria dei rigori, J.Cesar sfodera delle grandi parate. Tanti gli errori in apertura: Sanchez, Pinilla poi gli errori di Willian e Hulk che ridanno speranza al Cile. Neymar segna, infine Jara ultimo rigorista del Cile, colpisce il palo. Brasile ai quarti.
Queste vittorie incrementeranno la fiducia degli uomini di mr. Scolari che si affida esclusivamente alle grandi giocate di Neymar e alle parate decisive di J.Cesar. La nazionale verdeoro appare più convinta nella prima frazione, cala nella ripresa.
Eliminazione a testa altissima per i ragazzi di Sampaoli. Il Cile ha giocato una grande partita, mostrando organizzazione di gioco e compattezza tattica. Letali gli errori dagli 11 metri.
Il suo carisma e la sua sicurezza lo hanno aiutato a dirigere una gara molto aggressiva. Scelte giuste, bravo a non innervosire mai il match e lasciar correre negli episodi contestati.
Termina 1-1 il primo tempo tra Brasile e Cile allo stadio ‘Mineirao’. Gara vibrante fin da subito, con ritmi alti e giocate di qualità. La prima occasione è per la squadra di casa che al 6′ calcia da fuori con Marcelo che non riesce a trovare la porta. Il Cile ribatte con una conclusione di Diaz dalla distanza. La gara appare piuttosto equilibrata ma sono i ragazzi di Scolari a rendersi più pericolosi con le accelerazioni fulminee di Neymar (voto 7,5). Al 18′ il Brasile passa in vantaggio grazie ad un tiro di testa di D.Luiz che spinge in rete da calcio d’angolo. Dieci minuti dopo la rezione del Cile: Sanchez (7) riceve palla al centro dell’area e scaglia un sinistro preciso a pochi passi da Julio Cesar (5) che non riesce ad evitare l’1-1. La nazionale verdeoro torna all’attacco, Neymar sfiora il bis di testa, poi Alves scalda i guantoni di Bravo con una conclusione dalla distanza. Difficile trovare aspetti negativi in una partita così bella tuttavia non sarà una giornata di certo paradisiaca per il difensore del Cile Silva (5) che sta patendo terribilmente gli attacchi di Neymar.
Ritmi molto alti, due reti messe a segno e giocate di qualità eccelsa. E’ un match appassionante quello tra Brasile e Cile.
Manca solo il goal. E’ sempre lui a terrorizzare la difesa Cilena con le sue incredibili accelerazioni ed è ancora lui a fornire assist invitanti per i compagni.
Esce poco e subisce un goal. Non sembra molto partecipe al match.
Il suo gol tiene in vita le speranze del Cile. Sempre piacevole vederlo all’opera con la palla tra i piedi.
Troppo sofferente, subisce senza opporsi gli attacchi di un Neymar in gran forma.
Arbitro WEBB voto 7: Carismatico e sicuro. Non ha dubbi nel lasciar proseguire un’azione viziata da presunto fallo in area da rigore secondo Neymar e compagni. Tiene in pugno un match molto intenso e aggressivo. (Jacopo D’Antuono)
Julio Cesar 7,5 Due belle parate riscattano un primo tempo grigio. Strepitoso ai rigori
Daniel Alves 6,5 Sempre puntuale negli interventi sugli avversari. Non si risparmia mai: arcigno!
Thiago Silva 6,5 Sicuro e ordinato. Difficile superarlo
D.Luiz 7 Autore del gol del vantaggio con un gran colpo di testa. Molto partecipe al gioco di squadra
Fernandino 6 Qualche iniziativa degna di nota e la puntualità negli interventi.
Marcelo 6,5 Rincorre tutto e tutti, si fa sentire.
Hulk 6,5 Prova positiva, tantissima corsa e qualche iniziativa insidiosa con il suo sinistro
Fred 5,5 Tocca pochi palloni davver giocabili. Si rende pure pericoloso ma è inefficace
Neymar 7 Strepitoso, specialmente nel primo tempo. I suoi guizzi sono temibilissimi, poi cala dal punto di vista atletico e viene maggiormente arginato
Oscar 5 Non pervenuto, troppo prevedibile e sfiduciato
Gustavo 6 Tanto movimento e tanta voglia
All.Scolari 6,5 Un pò troppo discontinuo il suo Brasile ma in netta crescita. D’altronde non si arriva ai quarti di finale per caso.
Bravo 7 Gioca una gara senza sbavature. Para il parabile con facilità e si mostra sicuro ai compagni
Mena 6 Propositivo e disponibile al sacrificio per i compagni e per la squadra
Isla 6 Dà sicurezza al reparto ma fatica a sganciarsi con coraggio
Silva 5 Diventa matto nel cercare di fermare Neymar. Infatti non riesce mai nell’intento, almeno nella prima frazione. Nel secondo tempo cresce.
Sanchez 7 Rapido ed efficace. Segna il gol dell’1a1 con grande abilità.
Vidal 6 Gioca ogni pallone con maestria ed ordine tuttavia la sua condizione fisica precaria non gli consente di disputare una prestazione atletica di primo livello
Vargas 6 Apprezzabili le sue iniziative sulle corsie laterali ma non riesce del tutto ad incidere
Medel 6 Un pò impreciso, ma è sempre al posto giusto al momento giusto
Jara 5,5 Non criticabile per l’impegno e la concentrazione ma va in affanno sugli attacchi avversari
Aranguiz 6 Recupera diversi palloni e si mostra molto concentrato ogni qual volta venga chiamato in causa
Diaz 6/7 Preciso, puntuale e deciso. Aiuta i compagni e non molla un centimetro fino alla fine.
All.Sampaoli voto 7: Avrebbe meritato qualcosa in più. L’impegno e l’organizzazione dei suoi ragazzi gli hanno fatto accarezzare il sogno dei quarti di finale.