L’Udinese è ad un passo da Andrea Stramaccioni. L’indiscrezione era nell’aria ormai da diversi giorni ma nella giornata odierna potrebbe arrivare l’ufficialità. Come riferito poco fa dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, oggi il tecnico romano si incontrerà con l’Inter (si sta dirigendo a Milano in questi istanti), per firmare la risoluzione del contratto (la scadenza è al 30 giugno del 2015), e liberarsi definitivamente. Il secondo step sarà quello di volare in Friuli (anche se non è da escludere che il vis a vis si possa tenere in Lombardia), e firmare il nuovo accordo con l’Udinese. Dopo l’addio a Francesco Guidolin i friulani sono quindi ad un passo dal nuovo allenatore.
Il Parma non svenderà i propri gioielli durante il calciomercato della prossima estate. Parola dell’amministratore delegato dei Ducali, Pietro Leonardi, che intercettato ieri a Colecchio ha confessato: «E’ vero che dopo le dimissioni del presidente Ghirardi il Parma è in vendita, ma non in svendita. Non diventeremo terra di conquista per nessuno. I tifosi stiano tranquilli: abbiamo già espletato quanto serve per iscriversi al prossimo campionato, pagando dieci milioni il giorno dopo la decisione dell’Alta Corte. Ripartiremo e come gli altri anni avremo come obiettivo la salvezza. Se ci riusciremo in fretta poi cercheremo, come quest’anno, di puntare più in alto». L’obiettivo dei vertici gialloblu è ora quello di convincere Ghirardi a tornare sui suoi passi dopo aver annunciato di voler cedere la società in seguito all’amarezza per l’esclusione dall’Europa League. Nel contempo si cercherà di trattenere al Tardini le stelle della squadra, a cominciare dai vari Antonio Cassano, Ludovic Biabiany, Gabriel Paletta e Marco Parolo, giocatori ambitissimi dalle principali società italiane, a cominciare da Milan, Roma, Juventus, Inter e Sampdoria, senza dimenticarsi degli interessi provenienti dall’estero.