Intervenendo all’emittente televisiva ligure TeleNord, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha fatto il punto sulle strategie del Grifone. A cominciare dal possibile passaggio di proprietà ad una cordata cinese: “Io voglio solamente il bene del Genoa: questa non è la mia azienda, ma l’azienda di tutti, perché vive grazie all’entusiasmo della gente. Non mi metto in contrapposizione con chi vuole il bene della società, ovviamente a condizione che qualcuno lo voglia effettivamente fare. Oltre all’aspetto economico ci deve essere un progetto concreto alle spalle, e vi assicuro che questo gruppo di imprenditori è veramente capiente sotto il profilo economico. Adesso c’è da capire se e come vogliono procedere. Il livello di interesse è serio, però il grado lo sapremo solo fra dieci giorni, quando partirò per la Cina, dopodiché verificherò se ci sono possibilità di una partnership o meno. Se mi verrà chiesto di fare un passo indietro, perché sono interessati ad imbastire un grande progetto, agirò da tifoso genoano, lasciando loro spazio di manovra. Tutto verrà valutato fra dieci giorni“. La possibilità che il Genoa passi in mani orientali, perlomeno nel suo pacchetto di maggioranza, è quindi concreta anche se novità più significative emergeranno nell’arco di due settimane. In ogni caso l’avvento di imprenditori più facoltosi potrebbe avere risvolti positivi sul calciomercato del Genoa. Preziosi ha parlato delle operazioni già in cantiere: “Il Genoa sta cercando giocatori con caratteristiche adatte ad integrarsi nel gioco di Gasperini. Mi sento di poter dire che formeremo una rosa più forte dell’anno appena trascorso. D’Alessandro, Bueno e Perotti sono giocatori che interessano, però ogni trattativa ha i suoi tempi ed è presto parlare di affari già chiusi; per quanto riguarda Bueno il discorso è in fase avanzata, invece per gli altri dobbiamo ancora mettere giù un’ipotesi di accordo. Greco e Rigoni sono atleti di valore, di sicuro servono un paio di centrocampisti e qualcosa faremo. Improta? Rientrerà alla base e Lazarevic rimarrà al Chievo. Ragusa è un giocatore che vorremo riportare a casa, proprio come Polenta. Le cessioni? Se i cinesi avranno intenzione di accompagnarci potremmo farne a meno, altrimenti saremo costretti a fare qualcosa sotto questo aspetto, ma non indeboliremo la squadra. Vorremmo ripartire da Sturaro; Perin è un giocatore giovane che ha disputato una grande stagione, di conseguenza ha attirato su di sé molte attenzioni“. Riassumendo brevemente: Gonzalo Bueno è un attaccante uruguaiano con passaporto portoghese, classe 1993 e di proprietà del Kuban Krasnodar. Marco D’Alessandro è un’ala destra di 23 anni in compartecipazione con la Roma, così come Bertolacci: entrambi dovrebbero vestire la maglia rossoblù nella prossima stagione. Diego Perotti invece ha 25 anni ed è un’ala sinistra del Boca Juniors: argentino con passaporto spagnolo si era già messo in evidenza con la maglia del Siviglia, prima di tornare in patria in prestito. Riccardo Improta e Dejan Lazarevic giocano entrambi sulla fascia destra: l’azzurrino rientrerà al Genoa dopo il prestito al Padova (19 presenze 7 gol in Serie B), lo sloveno invece resterà al Chievo.
Nuovo colpo in prospettiva per l’Hellas Verona. Il club veneto, reduce da un’ottima stagione in Serie A, la prima dopo anni in seguito alla retrocessione in Serie B, si è assicurata il talento Pierluigi Gollini. Si tratta di un giovanissimo portiere classe che gioca nel Manchester United. L’operazione è ad un passo dalla chiusura anche perché lo stesso ha il contratto in scadenza con i Red Devils al prossimo 30 giugno. Gollini, nel giro dell’Under-19 italiana, è cresciuto nella Spal e nella Fiorentina per poi volare in Premier League appena 16enne. La decisione del talento della porta sembrerebbe essere già stata presa e lo stesso avrebbe già comunicato ai vertici dei Red Devils la propria intenzione di lasciare l’Old Trafford in vista del calciomercato estivo per tornare in patria: si attende solo l’ufficialità.
Potrebbe restare ancora alla Sampdoria il giovane attaccante in comproprietà con la Juventus, Manolo Gabbiadini. Ad affermarlo è il patron dei blucerchiati, Edoardo Garrone, interpellato ieri dai microfoni di Tuttomercatoweb a margine dell’evento Football Leader: «Futuro Gabbiadini? Puntiamo al rinnovo della comproprietà, per noi ha margini di miglioramento, piace al tecnico ed alla società ed un altro anno può far bene a lui ma anche alla Juventus». Il talentuoso attaccante aveva un po’ di remore circa la sua posizione in campo, troppo defilata a suo modo di vedere, ma con grande probabilità potrebbe essere tornato sui suoi passi ed essersi quindi deciso a rimanere per un altro anno a Bogliasco. Naturalmente bisognerà attendere un incontro fra Juventus e Sampdoria ma la sensazione circolante è che la comproprietà possa essere rinnovata per altri 12 mesi. Garrone ha accennato anche a Duvan Zapata, attaccante del Napoli accostato negli scorsi giorni ai blucerchiati: «Si fanno tanti nomi, siamo ancora all’inizio e non commento…».