Finisce sul risultato di 0-1 la partita del campionato Primavera tra Juventus e Chievo, valida per i quarti di finale del campionato di categoria. Decide il gol del macedone Isnik Alini siglato al 24′ minuto del primo tempo. Nella ripresa la Juventus ha attaccato con volontà ravvivata dall’ingresso di Ceria sulla fascia sinistra, ma il baby Chievo ha resistito più che dignitosamente raccogliendo anzi altre occasioni in attacco. Con questo successo i gialloblù allenati da Paolo Nicolato accedono alle semifinali del campionato Primavera: appuntamento domenica 8 giugno sempre allo stadio Neri di Rimini, dove alle ore 21:00 affronteranno la Fiorentina che ha eliminato ai rigori il Palermo (9-8). L’altra semifinale è in programma sabato 7 giugno sempre alle 21: in campo Lazio (che ha eliminato la Roma) e Torino (passato contro la Fiorentina).
Allo stadio Romeo Neri di Rimini siamo nel secondo tempo e il risultato non è cambiato: Juventus 0 Chievo 1, decide la rete di Isnik Alimi che ha impattato in maniera diretta un calcio d’angolo dalla sinistra al 24′ minuto. I clivensi provano a controllare il ritmo per guadagnare la semifinale scudetto del campionato Primavera, ma adesso i bianconeri spingono avendo alzato il baricentro e capito che di tempo da perdere ce n’è sempre meno: l’azione più pericolosa è di Donis, che dalla destra prova un tiro-cross basso che attraversa tutto lo specchio della porta senza però che nessun compagno riesca a deviare in rete. Anche Gerbaudo pochi minuti prima si era reso pericoloso, ma il suo sinistro da posizione defilata non ha preso il giro giusto ed è terminato largo sul primo palo. Fabio Grosso prova a sistemare la squadra: fuori un Donis acciaccato, dentro il guineano Soumah. Ancora nessun cambio per Paolo Nicolato.
Al 24′ minuto di gioco si sblocca la partita al Romeo Neri di Rimini: Juventus 0 Chievo 1. E’ un colpo di testa su azione di calcio d’angolo a portare in vantaggio i clivensi: Isnik Alimi, difensore macedone, svetta prendendo il tempo alla difesa e mette il pallone alla destra di Aduero che non può assolutamente intervenire. La Juventus a questo punto deve reagire per cercare il gol del pareggio.
Continuano oggi le Final Eight del Campionato Primavera: alle ore 21.15 Juventus-Chievo, partita che sarà diretta dall’arbitro Saverio Pelagatti di Arezzo e che sarà giocata allo stadio Neri di Rimini, che ospita l’atto finale del campionato giovanile più importante d’Italia. La formula è la stessa degli ultimi anni: le otto squadre arrivate fin qui (direttamente dal campionato oppure tramite i playoff) sono state divise in teste di serie e non, accoppiate mediante sorteggio che ci ha regalato dunque subito il replay della sfida già vissuta nello scorso campionato – sempre ai quarti di finale – e che finì con la vittoria del Chievo 2-1 dopo i tempi supplementari, che saranno necessari in caso di pareggio al 90′ minuto, visto che si tratta di sfide ad eliminazione diretta in partita unica. Sulla carta i favori del pronostico vanno ancora una volta ai gialloblù veneti: certo, la Juventus è sempre la Juventus, ma il Chievo ha fatto una stagione davvero eccellente – certamente migliore di quella dei bianconeri – e proverà ad eliminare dalla competizione la Vecchia Signora per il secondo anno consecutivo, per centrare ancora una volta la qualificazione alla semifinale. La dimostrazione della forza del Chievo è che sono proprio gli scaligeri la testa di serie fra queste due squadre, accoppiata mediante sorteggio alla Juventus non testa di serie. Andiamo dunque a vedere quale è stato l’andamento delle due squadre in questa stagione: partiamo proprio dal Chievo allenato da Paolo Nicolato, che si è conquistato il ruolo di testa di serie vincendo il girone B della fase regolare del Campionato intitolato alla memoria del compianto Giacinto Facchetti. I gialloblù veronesi hanno chiuso il torneo con diciotto vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte (58 punti) e hanno preceduto tre big come Atalanta – sempre fortissima a livello giovanile – e poi Milan e Inter. Il nome di spicco della squadra clivense è il brasiliano Victor Da Silva, che con 19 reti segnati è risultato essere il capocannoniere di tutti e tre i gironi della stagione regolare pur non essendo di ruolo un attaccante puro. Altri due giocatori che si sono messi in mostra dal punto di vista realizzativo sono stati Matteo Messetti (10 gol), ala destra di ottime qualità tecniche, e il macedone Isnik Alimi, capace di segnare sette reti pur raccogliendo in totale solamente sedici presenze. La Juventus è arrivata seconda nel girone A: tanto è bastato per evitare di dover passare dai playoff, ma non per essere testa di serie. La formazione bianconera ha chiuso il girone con 48 punti, e solo i migliori risultati negli scontri diretti rispetto al Novara (che si è dovuto accontentare del terzo posto) sono valsi appunto il secondo posto e il pass automatico per le Final Eight. In effetti, se il secondo posto è una posizione buona, il ritardo di 15 punti dal Torino capolista e le otto sconfitte indicano che questa stagione finora non è stata all’altezza di altre recenti e più gloriose edizioni della Juventus giovanile, quelle ad esempio capaci di vincere il Torneo di Viareggio per tre volte in quattro anni dal 2009 al 2012. Adesso però c’è la grande occasione di rivalutare la stagione: vincendo tre partite si conquista il tricolore. Idea che stuzzica tutti, naturalmente: allora adesso è giunto il momento in cui è doveroso cedere la linea al campo di Rimini, perché il quarto di finale della Final Eight del Campionato Primavera 2013-2014 Juventus-Chievo sta per cominciare…