Si intensificano i contatti tra il Torino e la prima scelta per l’attacco, Fabio Quagliarella. Lo stabiese, che ha già vestito in passato la maglia granata, è il favorito di Giampiero Ventura per prendere il posto di Ciro Immobile: non una prima punta di ruolo, ma un innesto di grande esperienza che nel corso della sua carriera ha già dimostrato di saper segnare, scollinando in doppia cifra. Stando alle ultime indiscrezioni sembra che il tecnico genovese abbia chiamato personalmente il giocatore della Juventus, provando a convincerlo ad unirsi al suo progetto. Quagliarella è comunque in uscita dai campioni d’Italia: ha giocato molto poco nella stagione scorsa e qualcosa nei rapporti con Antonio Conte si è rotta, vista l’esclusione dalla lista UEFA per l’Europa League. La soluzione Torino potrebbe essere interessante per rilanciarsi, perchè Quagliarella troverebbe un ambiente che già conosce e una squadra nella quale sarebbe titolare. A breve è atteso anche un incontro tra Beppe Marotta e il direttore sportivo granata Gianluca Petrachi.
Un’idea “folle” per il centrocampo del Torino: anche i granata naturalmente osservano i Mondiali in corso di svolgimento in Brasile e avrebbero messo gli occhi sul centrocampista colombiano Abel Aguilar. Classe ’85, si tratta di un giocatore che può agire in una cerniera a due (in nazionale lo fa con Carlos Sanchez) o in un centrocampo a tre o a quattro. Contiene ma sa anche impostare; non segna tantissimo perchè non è un giocatore di inserimento quanto di corsa e sostanza. Sta stupendo in questa Coppa del Mondo; in Italia ci era arrivato ventenne, grazie all’Udinese che lo aveva preso in coppia con Cristian Zapata. Il difensore ha fatto strada, lui no e dopo un prestito all’Ascoli nel quale non ha mai visto il campo si è accasato in Spagna dove ha trovato la sua dimensione; dallo scorso anno gioca nel Tolosa, dove si è imposto fino a guadagnarsi la maglia da titolare nei Cafeteros a spese di Fredy Guarin. Il club transalpino lo valuta circa 3 milioni di euro; Urbano Cairo e Gianluca Petrachi ci pensano, ricordiamo che i granata hanno già acquisito Ruben Perez in prestito ma potrebbero decidere di rinforzare la loro mediana con un altro calciatore che porterebbe esperienza e qualità.
Il Torino continua a sfogliare la margherita per individuare l’attaccante che prenderà il posto di Ciro Immobile la prossima stagione. Se da una parte sembrano essersi intensificati i contatti con Fabio Quagliarella (sarebbe un ritorno per lo stabiese), dall’altra prende sempre più corpo la suggestiva idea di Facundo Ferreyra. Il 23enne argentino ha il vantaggio di avere il passaporto italiano e dunque di poter arrivare in qualità di comunitario; ha segnato 16 gol in 22 partite con la maglia del Velez Sarsfield, nel luglio di un anno fa è arrivato in Europa per indossare la maglia dello Shakhtar Donetsk dove, nel ruolo di riserva di Luiz Adriano, non ha fatto malissimo. Ora però vorrebbe giocare di più: il Toro potrebbe offrirgli questa possibilità. Gianluca Petrachi avrebbe già presentato la sua offerta: un prestito oneroso del valore di 1 milione di euro, e il riscatto (con opzione) fissato a 6. Lo Shakhtar vede di buon occhio l’operazione ma vorrebbe modificare qualche dettaglio, pertanto la trattativa prosegue. Anche con il calciatore, al quale è stato proposto un ingaggio a 750mila euro più bonus con la possibilità di trattare la cifra per un quadriennale che in caso di riscatto sarebbe pronto da firmare. A Torino sono fiduciosi che l’affare si possa concludere in modo positivo; l’arrivo di Ferreyra in ogni caso non esclude l’affare Quagliarella, entrambi potrebbero vestire la maglia granata nella prossima stagione.
Arrivato qualche giorno fa in Italia, Ruben Perez si sta già allenando insieme ai compagni del Torino alla Sisport; mancavano però le firme sul contratto che sancisce il prestito del centrocampista spagnolo del 1989 per questa stagione; stando a quanto riporta Sportitalia la trattativa dovrebbe essersi conclusa nella serata di ieri. Altro tassello dunque che si va ad aggiungere alla formazione granata, che si sta muovendo con decisione sul calciomercato; Ruben Perez è di proprietà dell’Atletico Madrid con cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili, ma in prima squadra ha giocato appena uno spezzone di campionato nel . I Colchoneros lo hanno girato in prestito prima al Deportivo la Coruna, poi al Getafe, quindi al Betis e infine all’Elche; nella Liga Perez ha trovato continuità e prestazioni e ora arriva a Torino per essere parte integrante della formazione di Giampiero Ventura. A proposito: l’Atletico Madrid avrebbe chiesto informazioni su Alessio Cerci, ma i granata avrebbero risposto inizialmente picche. Non è escluso che i campioni di Spagna non decidano di affondare ulteriormente il colpo, presentando un’offerta ufficiale a cifre elevate.
Il Torino cerca un attaccante che possa prendere il posto di Ciro Immobile, venduto al Borussia Dortmund. La disponibilità economica c’è, ora però bisogna capire chi dal punto di vista tecnico possa sostituire un giocatore da 22 gol in una stagione. Sembrava che le preferenze della società granata si orientassero sul ritorno di Fabio Quagliarella che da queste parti ha sempre fatto bene e invece, come si apprende da indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, a superare l’attaccante stabiese sarebbe ora Stefano Okaka, centravanti della Sampdoria che dallo scorso gennaio ha messo insieme 5 gol in 13 presenze con la maglia blucerchiata, rinfrancato dalla cura Mihajlovic. Grandi mezzi fisici e grande potenziale, soprattutto ha uno stipendio di mezzo milione di euro che è decisamente inferiore a quello di Quagliarella, che nella Juventus percepisce 2 milioni. Per ora quindi è lui il candidato principale, ma alla fine del calciomercato manca ancora molto e non è detto che non saltino fuori altri nomi di qui a due mesi.
Arriva subito al Torino il difensore centrale Pontus Jansson, uno dei nuovi acquisti della società granata. Il calciatore è già a disposizione di Giampiero Ventura alla Sisport; sarebbe dovuto arrivare dal primo agosto – il contratto era stato firmato già lo scorso aprile – ma è stato trovato un accordo con il Malmoe, società di provenienza, in quanto al Torino il calciatore serve decisamente di più dovendo affrontare in estate i preliminari di Europa League. Quadriennale da 400mila euro a stagione per lo svedese classe ’91, che ha già fatto il suo esordio in nazionale ed è al Malmoe dal 2006. Un buon rinforzo per il reparto arretrato granata che ha già una certa esperienza internazionale e dunque potrà dare una mano ai compagni in questo senso; l’obiettivo principale è quello di entrare nella fase a gironi di Europa League.
Omar El Kaddouri torna ufficialmente al Torino. Il Napoli lo aveva riscattato lo scorso 20 giugno meramente per motivi di bilancio, ma da ieri, come da accordi, l’ha girato nuovamente ai granata. La formula utilizzata per il trasferimento del centrocampista offensivo della nazionale marocchina, è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto sull’intero cartellino in favore della compagine di Urbano Cairo. L’operazione è costata ai piemontesi un milione di euro (che in concreto sono 500 mila euro visto che il Napoli aveva sborsato la stessa cifra per contro-riscattare l’ex Brescia), mentre se il Toro vorrà acquistare a titolo definitivo il giocatore al termine del campionato 2014-2015 dovrà versare nelle casse della società partenopea un assegno da 4,7 milioni di euro.