Quando José Maria Callejon sbarcò in Italia per vestire la maglia del Napoli, il suo nuovo allenatore disse: “Vi stupirà, può fare 20 gol”. Ci credettero in pochi: nel Real Madrid aveva giocato pochissimo e non sembrava esattamente un goleador, quanto un esterno offensivo con talento e potenzialità ma ancora inespresse. La stagione adesso è finita: aveva ragione Rafa Benitez. I gol stagionali sono stati esattamente 20, 15 dei quali in campionato; un’annata da ricordare per lo spagnolo, che sta lavorando nel ritiro di Dimaro con i compagni di squadra e parla a La Gazzetta dello Sport circa la stagione che sta per cominciare. “Possiamo arrivare alla finale di Champions League con questo Napoli” dice subito, dimostrando che non sa cosa sia la paura. “Vorrei sfidare il mio idolo Cristiano Ronaldo, abbiamo anche lo stesso numero di maglia”. Pensate: al Real Madrid, Callejon era la prima riserva dell’attuale Pallone d’Oro. “Non abbiamo paura di nessuno, vogliamo sorprendere e anche in campionato vogliamo sovvertire le gerarchie sapendo che Juventus, Roma, Inter e Milan daranno battaglia fin dall’inizio”. Di lui dice che “Non mollo mai, sento la fiducia intorno a me e provo a dare il 100%. Benitez mi ha dato la continuità che cercavo, la sua telefonata mi ha cambiato la carriera. In più ho grande autostima ed è per questo che ho segnato all’esordio con il Real Madrid, all’esordio in Under 21 e all’esordio con il Napoli”. Insomma, un predestinato. Che ha autostima sì, ma che sa anche giocare con e per i compagni. “Con Mertens e Insigne abbiamo messo da parte i personalismi: rispettiamo la logica del turnover e quest’anno vogliamo stupire”. E il suo obiettivo, dopo aver segnato 20 gol al primo anno in Italia, è “farne 21 e servire più assist, più dei 12 dello scorso anno. E fare meglio l’esterno: difendere per ripartire”. Idee chiare. Da cui la domanda: ci fosse stato lui con Vicente Del Bosque ai Mondiali, forse la Spagna avrebbe evitato la figuraccia… “Il CT mi ha seguito durante la stagione, poi ha fatto altre scelte. Giocare l’Europeo mi piacerebbe, ma è solo pensando al Napoli che ci potrò arrivare”.