Nel primo tempo l’Olanda prova a fare la partita, ma si trova di fronte una Costa Rica chiusa dietro la linea della palla e pronta a ripartire. Nonostante questo gli orange hanno tre grandi occasioni nella prima frazione. Van Persie si trova di fronte a Navas due volte, la prima lo centra in pieno e la seconda si fa anticipare da una sua uscita. Altra grande parata del portiere di Pinto su un calcio di punizione di Sneijder. Nella ripresa la partita perde ancora tono e si trascina fino ai supplementari. Arriva allo scadere però del tempo regolamentare la più grande occasione della partita, su un cross di Blind su cui Navas va a vuoto Van Persie colpisce Tejeda e il pallone prima di uscire colpisce anche la traversa. Durante gli extratime non accade niente fino a quando nella ripresa Umana fa correre un brivido agli orange. Protagonista ancora Sneijder che colpisce una traversa. Decisione bizzarra di Van Gaal che si tiene un cambio fino al 120mo quando manda dentro Krul al posto di Cillessen. Proprio questa scelta si rivelerà decisiva ai calci di rigore;
non è stata una grandissima partita, soprattutto perchè la Costa Rica si è coperta bloccando le ripartenze dei fantasisti orange. Certo è che i 120 minuti regalano emozioni e grandi colpi di scena, fino ai calci di rigore che sono sempre un divertimento assoluto per chi guarda da semplice spettatore;
l’Olanda gioca con grande personalità, anche se praticamente regala 90 minuti agli avversari senza farsi mai pericolosa. Nei supplementari mette il turbo e ci prova ripetutamente senza grande fortuna. Ai rigori è decisivo Krul, entrato proprio per quello;
la Costa Rica non sarà sicuramente spettacolare, ma è una squadra quadrata che sa quello che vuole. Non cerca di strafare, accontentandosi di arrivare ai calci di rigore. Non ce la fa questa volta, ma esce tra gli applausi;
prestazione di grande spessore sia tecnico, perchè non sbaglia niente, sia a livello umano. Decisioni sempre corrette, usando il buon senso. Promosso a pieni voti;
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Si conclude con uno scialbo zero a zero il primo tempo di questo attesissimo ultimo quarto di finale del Mondiale. Le occasioni migliori le ha l’Olanda, che non riesce a capitalizzare anche perchè di fronte a un immenso Navas. Decisivo su Van Persie e su una punizione di Sneijder;
La partita nel primo tempo non regala grandi emozioni, soprattutto perchè l’Olanda ci prova ma è un pò abulica. Fa girare palla, ma senza grande continuità, la squadra di Van Gaal. Ma la Costa Rica li rallenta e finisce per addormentare la prima frazione;
fa girare palla a centrocampo, aspettando il varco. Cerca in profondità Van Persie, sempre con grande tempismo. Sfortunato a trovarsi un grande Navas davanti quando calcia una punizione davvero insidiosa;
ci prova e anche con grande volontà, ma non ha la solita esplosività. Davanti finisce per fare poco o niente e non trasforma in gol occasioni che uno come lui in un quarto di un Mondiale non può sbagliare;
strepitoso in un paio di occasioni quando respinge tiri di Van Persie e Robben. Ottimo guizzo su una punizione di Sneijder. Strepitoso quando esce sui piedi di Van Persie, lanciato in porta da Robben;
rimane schiacciato davanti, dove fa movimento ma spesso a vuoto. Non viene a prendersi il pallone e non aggredisce mai il portatore di palla. Male per ora;
non deve intervenire per prendere grandi decisioni, ma amministra il match mandandolo avanti senza grandi problemi;
M.F.
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OLANDA
Cillessen 7: non deve intervenire mai, ma compie un mezzo prodigio su Urena a pochissimi istanti dalla fine. Esce per far spazio al para rigori Krul;
(121′ Krul 8): indisponente, presuntuoso e provocatore, ma decisivo. Il portiere entrato solo per i calci di rigore decide la partita con due parate su Ruiz e Umana;
Vlaar 6.5: dietro il suo spessore fisico si fa sentire, tiene alta la tensione mettendo sempre alle corde Campbell che non la vede mai;
De Vrij 6.5: insieme a Vlaar deve rimediare agli errori di Martins Indi, ergendo il suo strapotere fisico e dicendo no ai suoi avversari;
Martins Indi 5.5: continua il Mondiale di questo fisico difensore, che con i piedi però combina solo i guai. Sempre in ritardo e spesso impacciato finisce con il mettere spesso in difficoltà si suoi colleghi di reparto. Esce alla fine del primo supplementare per far spazio a una punta;
(105′ Huntelaar sv)
Kuyt 7: grande personalità e ottima qualità sulla corsia in un ruolo di terzino tutto fare. Gioca 120 minuti generosi e poi si presenta sul dischetto del calcio di rigore senza sbagliare;
Blind 6.5: gioca con grande spunto sulla corsia esterna da terzino con dietro una difesa a 3 da controllare. Sul suo lato Martins Indi ne combina di tutti i colori, ma lui è puntuale e preciso;
Wijnaldum 6: gioca in interdizione senza strafare ne demeritare, partita onesta e con tanta corsa;
Sneijder 7: fantasia e grande qualità, è lui il collante di questa squadra. Sfortunato quando nei supplementari coglie la traversa. Si rifa ai calci di rigore, buttandola dentro con freddezza da campione;
Depay 5.5: parte bene nel primo tempo, quando si allarga e prova a cercare Van Persie. Poi piano piano si schiaccia, sparendo sulla trequarti. Partita anonima, cambiato a quindici dalla fine;
(75′ Lens 6): entra e colpisce subito verso la porta di Navas, anche se in fuorigioco. Da profondità alla squadra;
Robben 6.5: si muove bene sulla corsia esterna, dando profondità e finendo sempre col rendersi pericoloso. Dal dischetto poi non sbaglia;
Van Persie 5: è forse l’unica delusione della serata orange, quando viene servito dentro l’area di rigore non è mai cattivo e spreca in continuazione buone occasioni. Deludente stasera, si rifa parzialmente con un rigore perfetto;
All. Van Gaal 8: ha grandissimo coraggio a tenersi un cambio fino al 120mo e a mettere in campo Krul per la lotteria dei calci di rigore. Alla fine ha ragione e vola in semifinale. Comunque andrà la sua Olanda è tra le migliori quattro del Mondo;
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COSTA RICA
Navas 7: strepitoso durante la partita, disastroso ai calci di rigore. Nei 120 minuti commette un solo errore quando esce su un cross di Blind e viene salvato da Tejeda. Per il resto è perfetto. Ai tiri dal dischetto però si butta sempre in anticipo, uscendo con 4 gol subiti su 4;
Acosta 6.5: salva una palla che stava per finire dentro con una stramba rovesciata. Protagonista di una buona partita;
Gonzalez 7: gioca con grinta e deve vedersela con Van Persie, che blocca con grande qualità. Si prende un giallo, che non lo destabilizza. Provocato da Krul ai calci di rigore, la butta dentro;
Umana 6: gioca con buona qualità al centro della difesa. Sbaglia il rigore decisivo quando però ha la scusante di essere stremato;
Gamboa 6: gioca una buona prestazione sulla corsia, preciso in chiusura e abile a salire quando serve. Nella ripresa si fa male a un ginocchio cadendo male dopo un colpo di testa e stoicamente rimane in campo fino a quando è costretto a uscire dal dolore;
(77′ Myrie 6): buona corsa e grande quantità sulla corsia;
Borges 7: il migliore dei suoi. Si infila in area avversaria nelle poche occasioni della Costa Rica. E’ bravo a fare da collante, giocatore utile;
Tejeda 6.5: gioca una buona gara l’interno del centrocampo, che gioca con grande continuità sulla linea di mezzo. Decisivo all’ultimo istante quando salva sulla linea un gol già fatto di Van Persie. Esce sfinito nei supplementari;
(96′ Cubero 6): corre senza dare troppa qualità, ma dando molto;
Bolanos 6.5: il giocatore di più grande personalità di questa squadra. Gioca a testa alta e segna un grande calcio di rigore;
Diaz 6: ci mette il cuore in mezzo al campo, recuperando tantissimi palloni;
Ruiz 5.5: manca il capitano alla Costa Rica , sbagliando anche il calcio di rigore. Non solo questo, ma rimanendo anche fuori dal gioco per quasi tutti i 120 minuti;
Campbell 5: si da molto da fare l’attaccante di proprietà dell’Arsenal, correndo molto ma spesso a vuoto. Non trova mai il pallone, senza riuscire a rendersi mai una volta pericolo. Prestazione sotto tono, anche se non era facile con una partita impostata in difesa. Sostituito al ventesimo della ripresa;
(65′ Urena 6.5): entra con grande qualità, gioca con forza fisica e scatto. Nei supplementari poco poco e la butta dentro;
All. Pinto 8: la sua Costa Rica gioca un Mondiale da applausi. Nel girone con Italia, Uruguay e Inghilterra arriva primo a 7 punti. Non prende un gol su azione in tutta la competizione e va fuori solo ai calci di rigore. Cuore e grande umiltà, solo applausi;
M.F.
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