“Era tutto programmato”. Louis Van Gaal lo ha ottimamente spiegato all’indomani della clamorosa vittoria dell’Olanda contro la Costa Rica, ai calci di rigore. Ha spiegato che Tim Krul sapeva tutto da giorni, addirittura prima della partita contro il Messico; sapeva che in caso si fosse andati ai calci di rigore sarebbe entrato. “Doveva essere pronto psicologicamente, studiare i giocatori avversari”. Certo: un colpo a sorpresa che però tanto a sorpresa non era. Per loro due, però; e magari per qualche uomo dello staff, magari i fidati Danny Blind e Patrick Kluivert. Gli altri non sapevano niente, compreso Jasper Cillessen che al minuto 121, già pensando di dover presentarsi sulla riga di porta a fermare i costaricensi, si è ritrovato in panchina. “C’era il rischio che si demotivasse” ha detto candidamente Van Gaal, aggiungendo che “ogni portiere ha caratteristiche diverse, ognuno di loro può darci qualcosa di differente. Tim ha una statistica migliore sui rigori, ed è più reattivo”. Ed è anche il motivo per cui l’estremo difensore del Newcastle non giocherà dal primo minuto contro l’Argentina: il portiere titolare resta Cillessen, che non è stato delegittimato ma anzi ha beneficiato in pieno della magata del suo CT. Tuttavia in caso si vada ancora dal dischetto Krul è pronto a fare nuovamente la sua parte; solo che stavolta non sarebbe più una sorpresa, a meno che Van Gaal non ne tiri fuori un’altra delle sue e decida di mandare in campo Michel Vorm che magari, chissà, ha la percentuale di parate più alta contro i sudamericani…
Ci sono due notizie che accompagnano il ritiro della Seleccion a due giorni da Olanda-Argentina, seconda semifinale di Coppa del Mondo 2014. Come da tradizione, c’è quella buona e quella cattiva. Partiamo – anche qui la prassi consiglia così – con quella cattiva: Angel Di Maria non ce la fa. Il medico sociale della nazionale albiceleste non ha usato giri di parole per descrivere la situazione del numero 7 e ha detto chiaro e tondo che “ovviamente non giocherà”. Del resto si era già capito alla mezzora del primo tempo della partita contro il Belgio, quando il laterale del Real Madrid era uscito per un problema alla coscia che si è poi rivelato essere una lesione alla coscia. Anche qui però c’è un mezzo sospiro di sollievo: Di Maria potrebbe essere in campo per la finale. “Siamo fiduciosi” ha detto il medico “la sua lesione muscolare non è grave”. Chi invece ci sarà contro l’Olanda è Sergio Aguero: assente dalla partita contro la Nigeria, il Kun “ha fatto tre allenamenti contro la squadra ed è già pronto per giocare”. Spetterà ora ad Alejandro Sabella capire in che modo disporre la sua squadra: Aguero aumenta il peso offensivo della sua nazionale, ma d’altro canto non sarà certo facile togliere dal campo un Lavezzi che ha mostrato grande spirito di sacrificio nella fase difensiva ed è giocatore in grado di strappare e partire in progressione sfruttando le maglie della difesa orange che spesso tendono ad allargarsi. Potrebbe anche essere varata la soluzione dalla panchina per l’attaccante del Manchester City, ma si vedrà nella giornata di mercoledi con qualche indiscrezione che potrebbe già uscire domani.